LA
PARTITA
Vittoria
preziosa per il Palermo che interrompe così un periodo negativo e torna in testa
alla classifica insieme all'Aquila. Il Savoia ha perso infatti a Sassari contro
la Torres che domenica scorsa aveva fermato il Palermo sul pari casalingo. Ma
non è stato un buon Palermo, non ha giocato bene e solo grazie al proprio cinismo
e alla solidità del difesa è riuscito a portare a casa i tre punti. Ha giocato
meglio l'Atletico che ha avuto più occasioni da gol ma non è stato fortunato,
anche in alcune decisioni arbitrali. Sonzogni ha dovuto fare a meno degli squalificati
Sicignano e Bombardini, sostituiti con Aprile e Cardascio. Al 2', l'Atletico
trova il gol con Panesi che insacca un tiro cross dalla destra di Moscelli.
L'arbitro barese Ardito annulla per fuorigioco dubbio. Al 14' rasoterra a lato
di Brienza dopo un tocco di Cappioli su punizione. Altra buona occasione per
i catanesi al 23': cross del vivace Moscelli, Aprile esce male ma Panesi di
testa non ne approfitta. Al 29' l'ex rosa Cardinale batte magistralmente una
punizione da 20 metri, colpendo la traversa. Lampo di La Grotteria, qualche
minuto dopo: 40 metri in fuga prima di servire Belmonte, anticipato. E' il momento
del Palermo: al 33' Giampietro ci prova dalla distanza, Aprea devia in angolo.
E' il preludio del gol, fortunato e rocambolesco. Un tiro di Cardascio è casualmente
deviato dalla testa di La Grotteria, Aprea respinge ma sui piedi di Belmonte
che può realizzare senza difficoltà. I rosa nella ripresa si coprono di più.
Entra Furiani per Cardascio, ma è sempre l'Atletico a fare la partita. Ci prova
Panesi al 12' di testa, Aprile la butta in angolo, quattro minuti dopo altra
pericolosa conclusione del centravanti catanese, con la conclusione che "scheggia"
la base del palo. I rosa ora hanno buone opportunità per raddoppiare in contropiede.
Al 29' la palla buona ce l'ha Brienza, ma calcia a lato, al 31' Furiani controlla
male in area un buon pallone servitogli dall'argentino. Ma il finale è ancora
dell'Atletico e al 48' sempre Panesi ha la palla dell'1-1, ma la spreca calciando
a lato da due passi.
Non
parla Sonzogni alla fine della partita, non sappiamo come sarà rimasto nel vedere
la partita non proprio buona giocata dal Palermo. C'è il presidente Sergio D'Antoni,
ovviamente soddisfatto per il risultato e, in parte, anche per il gioco espresso
dai rosa: "Nel 2° tempo abbiamo giocato meglio, creando pericoli agli avversari".
In tribuna alcuni tifosi gli hanno urlato di aver comprato l'arbitro, ma D'Antoni
mostra l'abituale diplomazia e sdrammatizza: "Sfoghi momentanei di tifosi, non
bisogna prendersela". E' deluso e amareggiato invece il tecnico dell'Atletico
Catania Adriano Cadregari: "Abbiamo disputato una grande partita, ma non è bastato
- dice -. Mi dispiace molto per i tifosi e per i miei giocatori che hanno tenuto
testa al Palermo. Il risultato è bugiardo e la gara condizionata da un arbitraggio
scadente. In campo sono successe cose strane". Il tecnico si riferisce al gol
annullato a Panesi e a quello convalidato di Belmonte: "Il nostro gol era regolare,
mentre la rete rosanero viziata da un fuorigioco di Cardascio. Ho protestato
e l'arbitro mi ha cacciato". Assennato, ex rosanero, si dice deluso dalla squadra
di Sonzogni: "Mi aspettavo di più da loro, siamo stati noi a disputare un gran
derby".