PALERMO: Aprile, Montalbano, Altobelli, Giampietro, Chionna (14' s.t. Ferri) Brienza, Bombardini, Di Donato, Elia (44' s.t. Belmonte) Suppa, La Grotteria (34' s.t. Scaringella). All. Sonzogni
AVELLINO: Sansonetti, Carbone, Ladro (1' s.t. Tudisco) Pisciotta, Corallo, Puleo, Fini, Rocco, Mendil, Costantino, Silvestri. All. Ammazzalorso
ARBITRO: Girardi di San Donà
NOTE:
Ammoniti Rocco, Suppa, Puleo, Fini, Corallo, Scaringella. Angoli 5-4. Recupero
2'/3'
LA
PARTITA
Pareggio senza reti tra Avellino e Palermo
al termine di una partita comunque emozionante. Buon Palermo nei primi 35',
meglio l'Avellino nella ripresa. Nel finale, un'enorme occasione per parte.
E il Palermo recrimina per un rigore non dato nel finale. Coreografia spettacolare
prima della gara con i fuochi d'artificio dalla curva nord. Consistente la presenza
dei tifosi del Palermo. L'Avellino è decimato per le squalifiche e l'impossibilità
di schierare i nuovi acquisti. Specialmente la difesa è rabberciata. Nel Palermo
gioca Chionna, in dubbio alla vigilia per problemi fisici e Suppa è al posto
dello squalificato Cappioli. Subito un'occasione per parte: Mendil sfugge alla
difesa ma il suo tiro-cross è fiacco, poi un colpo di testa di Altobelli fuori
su calcio d'angolo. Al 10' grande slalom di La Grotteria, ma tiro centrale dal
limite dell'area. Al 15' ancora l'argentino viene attorniato da tre avversari
e cade in area. Al 28' ci prova Bombardini da fuori area e il portiere para,
un minuto dopo buona occasione per Elia lanciato a rete ma il suo tiro in porta
dai 18 metri è alto. E' il momento migliore della partita: alla mezz'ora ottima
palla per Mendil ma il suo sinistro finisce fuori di pochissimo. Al 32' Aprile
è costretto ad uscire precipitosamente dalla porta e a rinviare di piede per
anticipare un avversario. L'Avellino gioca duro: La Grotteria è il bersaglio
preferito degli irpini. Al 37' Brienza intercetta un pallone ai 20 metri, entra
in area ma il tocco al centro per servire La Grotteria è agganciato dal portiere
in uscita. Al 40' ci prova l'Avellino con un tiro da fuori di Fini, ma la conclusione
è intercettata e termina di poco alta. Al 44' deviazione di prima intenzione
di Mendil in area che finisce alta. Il finale è dell'Avellino che crea qualche
secondo poco un'altra azione pericolosa con un cross rasoterra di Mendil che
supera Aprile: è Giampietro a metterci una pezza mettendo in angolo. Una sola
sostituzione nell'intervallo: Tudisco al posto di Landro. Al 4' della ripresa
La Grotteria gira al volo di sinistro da ottima posizione su bel traversone
di Montalbano. Al 10' gran tiro di Fini centrale che Aprile respinge di pugno,
ancora Fini dalla distanza quattro minuti più tardi, è bravo Aprile a deviare
in tuffo. Un minuto dopo Chionna, in difficoltà su Mendil, è sostituito da Ferri.
Buona occasione per Suppa al quarto d'ora, ma il tiro dal limite dell'area è
centrale. Ghiottissima occasione per l'Avellino al 33' con Mendil lanciato a
rete che si presenta davanti ad Aprile ma, pressato, tira addosso al portiere
in uscita. Un minuto dopo La Grotteria esce sostituito da Scaringella (all'esordio
nel Palermo) e va negli spogliatoi senza passare dalla panchina. Nel finale
le migliori occasioni della partita. Prima il Palermo: Bombardini supera in
dribbling tre avversari e lancia Brienza che si fa 30 metri da solo inseguito
da Silvestri e al momento di tirare viene toccato da dietro dallo stesso Silvestri.
Brienza cade ma l'arbitro non dà il rigore. Al 43' la replica l'Avellino con
un gran tiro di Tudisco da fuori che finisce sul palo, Mendil sulla ribattuta
tira alto a porta vuota ma l'arbitro aveva fermato per il fuorigioco dello stesso
attaccante francese.
Aprile 6,5. Attento, sicuro di sé. Quando l'Avellino conclude a rete lui si fa trovare pronto.
Montalbano 6.5. Sulla sua fascia il Palermo non rischia. Si propone meno del solito, ma quando lo fa incide.
Altobelli 6,5. Buona l'intesa con Bombardini. Arriva spesso sul fondo e in difesa non dispiace.
Giampietro 6. Non gioca da tre turni e si vede. Nel momento di maggior pressione dell'Avellino, però, si fa trovare pronto.
Chionna 5. Mendil gli scappa da tutte le parti. Ha l'attenuante della precaria condizione fisica.
(Ferri 6). Entra al posto di Chionna e contiene Mendil meglio dell'ex pescarese.
Brienza 5,5. Landro e Silvestri lo costringono spesso sulla difensiva. Ha l'occasione più limpida della partita e dà l'impressione di aspettare l'intervento dell'avversario.
Bombardini 7. La fascia di capitano lo esalta. Nel primo tempo è padrone assoluto della sua zona. Nel secondo tempo cala ma ha il merito di lanciare a rete Brienza nell'azione del rigore non concesso.
Di Donato 6. Soffre l'assenza di Cappioli. Convince, come sempre, sul piano della quantità ma rinuncia a giocare il pallone.
Elia 5. Spreca malamente una buona occasione nel primo tempo. Non riesce a dare profondità alla squadra e spesso è fuori posizione.
(Belmonte s.v.) Suppa 6,5 Al rientro da titolare fa da argine contro le manovre degli irpini. Vince tutti i contrasti e dà sicurezza al reparto.
La Grotteria 6. Devastante nella prima mezz'ora. Nel secondo tempo è meno incisivo e dovrebbe accettare con più umiltà le scelte del mister.
(Scaringella s.v.)
Sonzogni:
«Una partita bellissima come difficilmente
se ne vedono in C. Abbiamo provato a vincere, poi l'Avellino è andato vicino al
gol ma non avremmo meritato la sconfitta. Sul rigore non mi pronuncio ma Brienza
m'ha detto che più netto di così non si può. E un gol nel finale avrebbe probabilmente
chiuso la partita».