BENEVENTO-PALERMO 0-1

BENEVENTO: E. Dei, T. Dei, Mastroianni (9’s.t. Bonfiglio), Gennari (24’ s.t. Caruso) Petitto, Mariani, Piemonte, Di Giulio, Pellegrini (35’ s.t. Luisi) Manni, De Angelis. In panchina:. Sassanelli, Malafronte, Russo, Giustiniani. All.: Dellisanti

PALERMO: Aprile, Scaringella, Altobelli, Giampietro, Ferri, Brienza (26’ s.t. La Grotteria) Bombardini, Di Donato, Elia (9’ s.t. Montalbano) Cappioli, Belmonte (16’ p.t. Di Masi). In panch.: Cardascio, Furiani, Quadrini, Maggiolini. All.: Sonzogni

ARBITRO: Brighi di Cesena

RETE: 6’ s.t. Cappioli

NOTE: Spettatori 3154, incasso di quasi 50 milioni. Espulso al 16’ p.t. Aprile per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Piemonte, T. Dei, Di Giulio. Angoli: 5-2; recupero 3’/5’

LA PARTITA

Bombardini supera un avversario

Foto di Tullio Puglia

Subito due sorprese al momento dell’annuncio delle formazioni: tra i rosa non c’è Palumbo, nemmeno in panchina, per un dubbio "regolamentare" che ha colto i dirigenti del Palermo. In settimana, la dirigenza spiegherà cos’è successo. Inoltre La Grotteria è in panchina, in avanti è preferito Belmonte che fa coppia con Elia. In difesa, laterale destro è Scaringella, che gioca ancora al posto di Montalbano reduce da una settimana "difficile" dal punto di vista fisico. Nel Benevento in panchina per "guai" fisici la punta di diamante Bonfiglio, autore di 9 reti, un terzo del totale della squadra campana.


Circa 3000 spettatori allo stadio "Santa Colomba", presenti in maniera consistente anche i sostenitori rosa appartenenti a vari club di tifosi. Palermo in maglia bianca, pantaloncini e calzettoni neri, Benevento con la maglia a scacchi giallorossa, pantaloncini e calzettoni bianchi. Dal punto di vista tattico, squadre schierate con 4-4-2 speculari. Le prime due conclusioni sono del Benevento, ma la più pericolosa è di Brienza al 4’ con un tiro da 20 metri che finisce di poco fuori. Poche emozioni in quest’inizio di gara: al 12’ Di Donato tira all’improvviso ma centralmente, da fuori area.


Cappioli autore dello splendido gol partita

Foto di Tullio Puglia


Giuseppe Di Masi, al debutto nel Palermo

Foto di Tullio Puglia

Al 16’, improvvisamente, il Palermo resta in 10. Fuorigioco che non funziona, Pellegrini si invola verso la porta, Aprile esce ma viene anticipato dal centravanti e il portiere ferma il pallone con le mani fuori area. Espulsione automatica, esce Belmonte ed entra Di Masi, 3° portiere del Palermo. Al 18’ Pellegrini calcia fuori di piatto da buona posizione. Sonzogni piazza Cappioli davanti alla difesa, ma il Palermo soffre le folate avversarie. Al 23’ i rosa battono a sorpresa una punizione, Scaringella segna ma l’arbitro non convalida perché non ha ancora fischiato la ripresa del gioco.


Al 31’ Palermo vicino al gol con Giampietro che, su corner, salta bene ma colpisce male. Non è una partita ricca di emozioni, il Palermo tiene bene il campo nonostante l’inferiorità numerica, ma c’è da dire che i padroni di casa non fanno molto per approfittare dell’uomo in più. Emozioni nel finale di tempo: al 38’ bel tiro al volo di Manni di poco fuori, due minuti dopo Benevento in gol con De Angelis, ma l’arbitro annulla per precedente fallo di Manni su Brienza. Al 44’ sugli sviluppi di un contropiede, "palombella" di testa di Cappioli servito da Brienza, ma il tiro del capitano termina alto. Al 2’ pericolosissima azione del Benevento con De Angelis che evita due avversari in area, tira da distanza ravvicinata, Di Masi respinge e Altobelli allontana il pallone che "ballonzola" vicino alla linea di porta. Al 6’ il Palermo a sorpresa va in vantaggio con una strepitosa azione di contropiede. Bombardini si fa 40 metri di campo palla al piede, serve in area per Elia che tocca di nuovo per Bombardini, palla di prima per l’accorrente Cappioli, gran tiro e gol.


Cappioli esulta a fine partita

Foto di Tullio Puglia


I tifosi rosanero esultano dopo il gol di Cappioli

Foto di Tullio Puglia


I due tecnici cambiano: Sonzogni toglie l’unica punta rimasta, Elia, e inserisce Montalbano. Dellisanti risponde con Bonfiglio al posto di Mastroianni. Il Palermo ha ora Brienza unica punta, pronto a scattare in contropiede, il Benevento ha 3 attaccanti in campo. I campani reagiscono immediatamente ma le conclusioni sono fuori dallo specchio della porta. Il Benevento riesce ad arrivare abbastanza agevolmente dalle parti dell’area rosanero e la difesa del Palermo sembra piuttosto "distratta". La squadra di Dellisanti riesce a prendere saldamente in mano le redini del gioco costringendo il Palermo esclusivamente sulla difensiva.

Al 26’ entra La Grotteria e rileva un Brienza stremato. Al 31’ Pellegrini manca la conclusione a porta vuota su tiro-cross di Bonfiglio che aveva tagliato fuori Di Masi. L’atmosfera si "riscalda": a 10 minuti dalla fine Luisi viene colpito da un oggetto lanciato dalla zona in cui sono i tifosi del Benevento. Al 42’ tiro alto di De Angelis da posizione ravvicinata ma un po’ angolata. Buona possibilità in contropiede per il Palermo al 43’ ma quando La Grotteria mette il pallone in rete è già in fuorigioco. L’arbitro concede 5 minuti di recupero, al 3’ La Grotteria è atterrato in area dopo un intervento di due difensori sanniti, ma il cesenate Brighi non concede il rigore. Il Palermo ora non soffre più, conclude in attacco e porta a casa tre punti fondamentali.

LE PAGELLE

Aprile s.v. Esce al limite e si fa espellere lasciando la squadra in dieci dopo un quarto d'ora. Avrebbe dovuto evitarlo, ma il cartellino rosso è eccessivo: quella del Benevento non sembra una chiara occasione da rete.

Scaringella 6. Gioca più "coperto" rispetto alla gara d’esordio con la Lodigiani. Tiene la zona con esperienza.

Altobelli 6,5. Anche lui rispetta gli ordini del tecnico e in 10 contro 11 mantiene bene la fascia sinistra. Salva la porta del Palermo all’inizio del 2° tempo.

Giampietro 6. Inizia non bene, una serie di distrazioni un po’ inconsuete per lui. Ma nella ripresa contribuisce ad alzare la "diga" rosanero.

Ferri 6. Pellegrini scappa in occasione dell’espulsione di Aprile e nella ripresa sbaglia un’ottima palla-gol. Ma contro Bonfiglio si riscatta.

Brienza 6,5. Solita partita: quantità e qualità. Costretto a non eccedere nelle sortite in avanti perché la squadra è in 10, si rende comunque utile. Serve un’ottima palla a Cappioli nel 1° tempo. Nella ripresa va a fare la punta unica.

(La Grotteria 6. Entra nel finale. Tiene palla, è quello che deve fare)

Bombardini 7. E’ ormai uomo-squadra. Nel 1° tempo si sacrifica anche rincorrendo gli avversari. Nella ripresa è decisivo nel gol della vittoria.

Di Donato 6,5. Non si arrende mai, la sua presenza a centrocampo è essenziale.

Elia 6. Compito ingrato. Si sobbarca da solo il peso offensivo della squadra e non può fare molto. Ma ha il grande merito di partecipare all’azione che porta al gol di Cappioli.

(Montalbano 6,5. Entra al posto di Elia. Copre bene ma si spinge anche con intelligenza in avanti quando bisogna guadagnar minuti)

Cappioli 7,5. Decisivo. Segna il 10° gol della stagione, è il "bomber" del Palermo ma non fa solo questo. Dopo l’espulsione di Aprile gioca davanti alla difesa con umiltà e intelligenza.

Belmonte s.v. Solo un quarto d’ora in campo, poi Sonzogni lo "immola" dopo l’espulsione di Aprile.

(Di Masi 6,5. Incoraggiante l’esordio del giovane portiere rosanero appena arrivato dalla Roma. Una bella parata all’inizio della ripresa)

LE INTERVISTE

Sonzogni: «Mi meraviglio che il Benevento sia in bassa classifica, faccio gli elogi alla squadra campana e perciò la vittoria del Palermo è ancora più ingigantita perché in inferiorità numerica per più di un'ora, in trasferta e con l'esordio del ragazzino in porta. Abbiamo meritato di vincere, abbiamo costruito azioni da gol nel 1° tempo, in fase difensiva si è rasentata la perfezione, tanto che il nostro "portierino" ha fatto solo un buon intervento a terra. E' stata una gara maschia, viva, attenta. Non è ancora come vorrei io, c'è ancora da migliorare, dietro nessuno scherza, tutti vogliono andare in B senza i play-off. La squadra migliora sempre. Ho dato certe disposizioni tattiche e sono state rispettate alla perfezione, questo significa che la squadra ha fiducia nell'allenatore e l'allenatore nella squadra. Hanno dimostrato spirito di abnegazione, spirito di sacrificio, di collaborazione. I giocatori sanno che ci aspettano 11 battaglie una più difficile dell'altra».

Di Masi: «Un esordio fortunato non solo per merito mio, ma anche della squadra. Non ho sentito molto l'emozione. Mi è capitala la fortuna di entrare, anche se non sono stato io naturalmente a mettere fuori Sicignano e Aprile. Spero di far bene nelle partite che giocherò».

Dellisanti, tecnico del Benevento: «Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, il nostro gol era regolare. La forza del Palermo non la scopro io e per questo non è il caso di drammatizzare per una sconfitta patita contro una signora squadra. Ma in occasione del gol siamo stati ingenui».

Emiliano Dei, portiere del Benevento: «In questo periodo ci va tutto male, il Palermo ha giocato una grande partita ma noi non meritavamo la sconfitta. Cappioli in occasione del gol è stato bravissimo».