CASTEL DI SANGRO-PALERMO 1-1
C.
DI SANGRO:
Mancinelli, Bocchini, Boccaccini, Confalone, Rimedio, Bonfanti (1’ s.t. Pittilino),
Galuppi (16’ s.t. Rosamilia), Stefani, Varricchio, Moretti, Bernardi (23’ s.t.
Noselli). In panchina: Ginestra, Bianchini, Manganello, Fredholm. All. Benedetti
PALERMO:
Sicignano, Montalbano, Altobelli, Giampietro, Chionna, Di Donato, De Vezze,
Suppa (24’ p.t. Bombardini), Elia, Cappioli, (43’ s.t. Furiani), Belmonte (48’
s.t. Mancino) In panchina: Aprile, Lisuzzo, Accardi, Trionfante
ARBITRO:
Romeo di Verona
RETI:
16’ p.t. Varricchio 26’ p.t. Elia
NOTE:
Ammoniti Galuppi, Bonfanti, Bernardi, Varricchio, Sicignano. Spettatori 898
incasso 17 milioni 345 mila lire. Angoli 7-1 per il C. di Sangro. Recupero: 3’
e 4’
LA PARTITA
Il Palermo debutta
nel campionato che deve vincere con un pareggio esterno. Sembra che sia stato
gradito, considerato che negli ultimi minuti non ha praticamente affondato i
colpi, come del resto il Castel di Sangro. Palermo comunque condizionato dalle
assenze: La Grotteria in primis, poi Brienza, Herrera, e i consueti Quadrini
e Perna infortunati. Purtroppo un altro grave infortunio ha colpito Suppa che
è uscito dal campo al 24’ a causa di un’entrata molto brutta di Galuppi. Il
centrocampista deve essere visitato, devono essere fatti accertamenti ma sembra
che la cosa non si risolverà in breve tempo. Il Castel Sangro si chiera con
il 3-5-2, il Palermo con il 4-4-2. A centrocampo laterale destro è Di Donato,
De Vezze, recuperato, gioca al centro, Suppa è invece il laterale sinistro.
Prima occasione per i rosa al 2’ con Suppa che solo al centro dell’area svirgola
sprecando a lato. Al 16’ vantaggio per i padroni di casa, con Suppa fuori a
farsi curare per l’intervento di Galuppi. Proprio dalla fascia rimasta sguarnita,
nasce il gol. Varricchio va via dopo un errore di Chionna e crossa rasoterra,
tira Bernardi ma Sicignano para, interviene Varricchio che segna a porta vuota.
I rosa reagiscono. Cappioli calcia tre punizioni pericolose di seguito e nella
terza colpisce la parte alta della traversa. Al 26’ il pareggio: bella azione
di prima dei rosa, Cappioli verso De Vezze, al volo su Bombardini che dalla
linea di fondo mette al centro, Elia indisturbato pareggia. Poco o nulla nella
ripresa. All’8’ Belmonte potrebbe rendersi pericoloso raccogliendo un bel lancio
di Cappioli ma sbaglia lo stop e l’azione sfuma. Quindi un tiro alto di Bombardini,
poi più nulla. Tranne gli applausi anche del pubblico di casa all’uscita dal
campo di Cappioli.
LE PAGELLE
Sicignano
6,5. Almeno tre pericolosi
tiri del Castel sangro ben parati. Ma l’ammonizione per uno scatto d’ira
andava evitata.
Montalbano
5,5. Continua il suo momento
no. Non gli riesce niente, e così limita le preziose scorribande offensive.
Altobelli
5,5. Spinge poco. E per uno
della sua esperienza questo non va bene. Non può limitarsi al compitino.
Giampietro
6,5. Il leader della difesa. Chiama il fuorigioco e tiene a bada attaccanti
giovani e veloci.
Chionna
5,5. Sbaglia in occasione
dell’1-0 e spesso si fa anticipare da Bernardi.
Di
Donato 6. Combatte con
grande generosità. Ma non gioca nel suo ruolo preferito.
De
Vezze 6,5. Rientra da un
infortunio ed è subito tra i migliori. Corre senza fermarsi mai e lancia
Bombardini in occasione dell’1-1.
Suppa
s.v.
Elia
6,5. Segna il pareggio e
questo va già bene. Poi lotta, corre e si rende sempre utile.
Cappioli
6,5. E’ lui l’uomo in più.
Si fa valere con i suoi lanci sempre precisi, anche se soffre un po’ la
vitalità del dirimpettaio Moretti. Su punizione è sempre pericoloso.
Belmonte
6. Peccato per l’occasione
fallita nella ripresa. Gioca bene lontano dalla porta, meno nei pressi del
numero 1 avversario.
(Bombardini
6. Dà l’assist dell’1-1 a Elia. Non è continuo, ma sulla sinistra
spesso è pericoloso.)
(Furiani
s.v.)
(Mancino s.v.)
LE INTERVISTE
Sonzogni si dice abbastanza soddisfatto per ciò che ha fatto il Palermo. «Nella
prima mezzora abbiamo giocato bene - dice il tecnico -, lì dovevamo chiudere
la partita. Non abbiamo subito il contraccolpo del gol di Varricchio, e abbiamo
creato 3-4 palle gol. Il pareggio è la conclusione più logica per quel che s’è
visto in campo». Il tecnico s’è detto contento per la volontà di imporsi mostrata
per larghi tratti dalla squadra. «Non possiamo nasconderci. Per vincere il campionato,
bisogna passare anche in trasferta. E comunque a Castel Sangro non sarà facile
per nessuno vincere».