NOTE:
Spettatori 1.000 circa ( incasso 9 milioni circa). Espulsi al 41' p.t. Bombardini
e Landiini per reciproche scorrettezze. Ammoniti De Stefani, Biancolino, Villanueva,
Carfora, Sicignano, Maggiolini. Angoli: 5-5
LA
PARTITA
Sette
giorni dopo la sconfitta interna col Messina, il Palermo cade di nuovo. E' la
sconfitta peggiore del campionato rosanero. Sembra di essere tornati indietro,
alla stagione scorsa, quando capitava di perdere ovunque, in trasferta. Il Palermo
ha perso infatti contro l'ultima in classifica. Un rovescio inatteso, magari
anche immeritato per le azioni prodotte dalla squadra di Sonzogni in attacco,
ma ugualmente pesante. Rosa senza Belmonte squalificato, con Elia al suo posto
in avanti, accanto a La Grotteria. Al 5' bella iniziativa di Bombardini che
di testa serve Elia, ma il centravanti mette a lato. La replica pugliese è affidata
allo spagnolo Villanueva, il cui tiro è fermato da fermato da Sicignano in uscita.
Sonzogni cambia fascia a Ferri e Montalbano, portando quest'ultimo a sinistra
sulle tracce dell'ex rosanero Luis Landini. Al 25' ancora Bombardini crossa
rasoterra ma la "scivolata" di Brienza a porta vuota termina fuori; quindi un
tiro centrale di Sbaccanti che il portiere del Palermo mette in angolo e al
32' La Grotteria "spara" alto da due passi sugli sviluppi di un angolo. Ancora
Sbaccanti ha una buona occasione, ma calcia centrale. Al 40' nei pressi dell'area
del Palermo, a gioco fermo, Landini va a provocare Bombardini: spinte e mani
in faccia, espulsi entrambi. Peccato, Bombardini stava giocando bene, ma il
laterale rosanero non ha saputo trattenersi. Nella ripresa, la Grotteria si
produce in un paio di straordinarie azioni palla al piede, che non però portano
nulla alla causa. Il Palermo attacca, l'Andria è pericolosa in contropiede.
Al 10', Chionna sbaglia il tempo su un cross e serve un "miracolo" di Sicignano
per respingere il tiro a tu per tu di Biancolino. Pochi minuti dopo, il gol-partita,
con Carfora che si invola sulla fascia sinistra e da una ventina di metri lascia
partire un gran tiro a spiovere che scavalca Sicignano. Gran gol, abbastanza
fortunato. I rosa reagiscono: al 21' Brienza tira a lato dopo un bel dribbling,
al 25' La Grotteria fa fuori una serie di avversari si attarda nel passaggio
e quando tocca ad Elia, il centravanti tira debolmente verso il portiere siciliano
Lucenti, ex del Ragusa. La pressione finale del Palermo è senza sbocchi. Ci
prova un paio di volte Brienza, colpo di tacco alto in un'occasione e atterramento
più che sospetto in un'altra. Prima del fischio finale, un'incomprensibile sostituzione
di Sonzogni: Mancino al posto di Montalbano al 50'. Al triplice fischio dell'arbitro
via ai processi e alle voci di esonero per il tecnico.
I
rosanero non parlano dopo la sconfitta di Andria. La motivazione ufficiale è
il timore di perdere l'aereo da Napoli a Palermo. Non parlano giocatori e allenatori,
in sala stampa c'è solo il direttore sportivo Giorgio Perinetti. "Il campionato
diventa incerto e più difficile. Abbiamo perso un'occasione per crearci un buon
vantaggio. Abbiamo perso le caratteristiche di squadra cinica, ma ho ancora
fiducia in questo gruppo". Fiducia a certe condizioni, però: "Ognuno deve dare
il massimo, si deve pensare alla squadra non a sé stessi", dice il diesse rosa.
Per l'allenatore argentino dell'Andria, Ortega, si tratta di un "successo è
meritato".