LA
PARTITA
Seconda
vittoria esterna stagionale del Palermo su 3 trasferte che presenta il suo asso:
Christian La Grotteria. Cioè il giocatore più pagato nella storia della C. Il
più pagato proprio perché "deve" fare la differenza. A Roma contro la Lodigiani
l'ha fatta, nel suo esordio in campionato dal 1° minuto. Due gol, all'interno
di una partita - sua e della squadra - non perfetta. L'argentino è stato schierato
a sorpresa dal tecnico Sonzogni. In campo anche l'ex Maggiolini al posto di
Cardascio come ex della Lodiagiani è Di Donato (fischiato dal pubblico di casa).
Parte bene il Palermo, che ha una bella palla-gol con il romano Cappioli al
14' ma il 10 rosanero la sciupa. Replica dell'ex acese Lucidi un minuto dopo
con un diagonale a lato. Di Donato si vede deviare un rasoterra al 36' ed il
portiere Bifera fa una gran parata su punizione di Cappioli quasi allo scadere.
Nei minuti finali, Bombardini va via in contropiede ma invece di tirare cerca
di servire Belmonte facendo sfumare una potenziale azione da gol. Peccato. La
ripresa si apre del segno del "caballo" La Grotteria. Al 7' il 1° gol: azione
in verticale molto bella del Palermo, da Belmonte a Bombardini, cross rasoterra
teso sul 2° palo e "spaccata" vincente di La Grotteria con il sinistro. Al 15'
il raddoppio. Da Belmonte a La Grotteria appena dentro l'area, controllo e gran
tiro angolato. Questo è un gran gol. Il Palermo potrebbe dilagare con Belmonte
e La Grotteria, ma al 16' Bifera devia il colpo di testa dell'uruguayano e alla
mezzora lo stesso Belmonte non serve La Grotteria solo e pronto a realizzare
la tripletta personale. Sembra tutto fatto, ma un fallo da ultimo uomo (con
relativa espulsione) di Chionna su Lucidi riapre il match. Chiopris Gori trasforma
il rigore e nel finale il Palermo soffre l'assedio della Lodigiani. Ma i romani
non vanno oltre una conclusione da fuori di Batti ed un paio di mischie in area.
Sonzogni
è soddisfatto della prova dei suoi: "Mi è piaciuta la gestione della partita.
Nel primo tempo siamo stati un po' troppo compassati ma quando acceleriamo riusciamo
a mettere in difficoltà gli avversari". Il presidente D'Antoni a fine partita
si è affacciato sulla balaustra dello stadio per ringraziare i giocatori del
suo Palermo e in sala stampa ha detto: "Ci siamo complicati la vita con il fallo
di Chionna, ma dobbiamo continuare così. Speriamo che domenica contro il Benevento
ci siamo 25 mila spettatori alla "Favorita"".