PALERMO-F. ANDRIA 2-2

PALERMO: Sicignano, Montalbano, Altobelli (28' Palumbo), Giampietro, Chionna, Cardascio (32' p.t. Brienza) Bombardini, Di Donato, La Grotteria, Cappioli, Belmonte (1' s.t. Elia). All. Sonzogni

FIDELIS ANDRIA: Lucenti, De Stefani, Tridente, Giubilato, Sgarra, Zaminga, Ferreira, Carfora (48' s.t. De Santis) Di Giannatale (18' s.t. Di Bari), Capparella, Biancolino (38' s.t. Villanueva). All. Bitetto

ARBITRO: Belloli di Bergamo

RETI: 12' p.t. Biancolino (rig.) 5' s.t. Elia (rig.) 34' s.t. Capparella 48' s.t. Cappioli

NOTE: Spettatori 12654 paganti 2549 abbonati; per le donne ingresso gratuito. Ammoniti Bombardini, Biancolino, Capparella, Sicignano. Angoli 12-2. Recupero 3'/4'

LA PARTITA

Elia autore del rigore dell'1-1

Foto di Tullio Puglia

A sorpresa all'inizio Cardascio al posto di Brienza, affaticato. Cardascio è reduce da una settimana di ottimi allenamenti. La coppia di punte è La Grotteria-Belmonte. Andria con due attaccanti e Capparella a sostegno. Al 1' subito un brivido: Di Giannatale devia a pochi passi, mette fuori ma l'arbitro segnala un fuorigioco. Si fa vivo il Palermo che deve assolutamente vincere per interrompere la serie negativa di 4 partite senza vittorie e tenere a distanza il Messina. Al 6' Bombardini "scodella" da sinistra per La Grotteria, colpo di testa che supera il portiere ma De Stefani salva sulla linea. Al 10' Altobelli tira da fuori area, la conclusione "gira" ma termina di poco a lato.

Al 12' stadio raggelato. Contrasto in area Montalbano-Di Giannatale, l'arbitro fischia il rigore. Tira Biancolino centrale, Sicignano intercetta ma non riesce a respingere. Andria a sorpresa in vantaggio, per il Palermo compaiono i fantasmi. Ma la squadra reagisce con veemenza: al 15' Montalbano di testa, sugli sviluppi di un corner, mette alto, al 19' bella combinazione Cappioli-Belmonte-Bombardini, morbido cross sul secondo palo dove Cappioli arriva in corsa ma mette la palla alta, a pochi metri dalla porta. Grande occasione fallita. Al 25' Sicignano deve uscire "di forza" fuori area per togliere il pallone dai piedi di Biancolino lanciato a rete. I rosa corrono rischi, l'Andria è manovriera e molti fuorigioco (anche dubbi) vengono fischiati ai pugliesi. Al 26' cadono in area prima Bombardini poi Belmonte, l'arbitro ammonisce il primo e lascia correre nel secondo caso. Al 32' Sonzogni fa marcia indietro: toglie Cardascio e mette dentro Brienza. Un minuto dopo diagonale di Capparella di poco fuori. Al 37' altra ghiotta occasione per il Palermo, ma Belmonte perde tempo prima di concludere e non riesce più a battere a rete. Al 40' ci prova Bombardini di testa, la palla rimpalla su un difensore ed esce di pochissimo. Un minuto più tardi tiro-cross di Brienza, palla che finisce di poco alta sulla traversa. Nella ripresa il Palermo rientra nettamente prima degli avversari, Elia è in campo al posto di Belmonte. Al 3' proprio il nuovo entrato ha la palla per pareggiare: approfitta di un "pasticcio" di due difensori andriesi, conclude solo davanti al portiere ma Lucenti gli para la conclusione. Due minuti dopo il pareggio del Palermo: Bombardini entra in area da sinistra, tenta un dribbling ma finisce a terra sul contrasto di un avversario. Penalty dubbio, l'arbitro lo assegna, tira Elia che spiazza Lucenti con una forte conclusione. Ora i rosa ci credono e si buttano avanti per portarsi in vantaggio; considerato che intanto il Messina vince a L'Aquila. Al 7' tira Bombardini dal limite, Lucenti para; all'8' Elia si gira bene in area ma il tiro è fuori di poco. Al 13' ancora Bombardini dalla distanza: fuori. Al 15' Cappioli su punizione, anche questo tiro finisce fuori dallo specchio della porta. Poi i rosa si placano, non riescono a mantenere la stessa intensità e l'Andria prende le misure.

Al 24' ci prova Capparella (ex del Catania), ma la conclusione è lenta e Sicignano para. Al 28' entra Palumbo per Altobelli, rosa a tre punte. Alla mezz'ora è ancora la volta di Capparella, di testa, tiro centrale. Quattro minuti dopo il numero 10 dell'Andria firma il gol che getta la "Favorita" nello sconforto. Riceve palla sul settore sinistro dell'attacco, fa fuori in dribbling un paio di difensori rosa e sull'uscita di Sicignano mette la palla sotto la traversa. Restano dubbi sulla posizione di partenza del fantasista, in sospetto fuorigioco. Il pubblico è ammutolito, il Palermo va avanti cona la forza della disperazione ma senza creare gravi pericoli alla porta pugliese.

Cappioli realizza il 2-2

Foto di Tullio Puglia

Lunga la sequenza di conclusioni rosanero: 38' rovesciata alta di La Grotteria, 39' colpo di testa parato di Palumbo, 42' punizione alta di Brienza, 43' respinta di un difensore andriese sui pressi della linea di porta in seguito a un colpo di testa, 44' Elia fuori. La squadra è molto nervosa: Sicignano si fa ammonire per aver "rubato" qualche metro in occasione di una punizione ed essersi lamentato. Al 47' il nuovo entrato Villanueva fa il "fenomeno": semina in dribbling giocatori del Palermo in serie e Sicignano gli nega il gol del 3-1. Un minuto dopo, al 3' di recupero, spiove un pallone in area, Cappioli lo controlla e quando sembra stia per scappargli riesce a tirare sotto la traversa. Due pari. Finisce così (una sparuta parte del pubblico contesterà a fine partita), ma il Messina ha agganciato i rosa al primo posto e gli scontri diretti sono a suo favore. Ora è il Palermo a dover inseguire.

LE PAGELLE

Sicignano 6,5. Nulla da fare sui due gol, evita il 3° nel finale a Villanueva. Sempre nervoso, rimedia la nona ammonizione stagionale, forse un record per un portiere.

Montalbano 5. Si macchia del grave errore del rigore che costa il primo gol al Palermo. E' impreciso, non spinge quasi mai, spesso rinvia a casaccio. Una partita poco lucida.

Altobelli 5,5. Poco incisivo anche l'altro laterale, che all'inizio tenta qualche sortita e conclusione da fuori. Nella ripresa sarà sostituito.

(Palumbo 5,5. Venti minuti in campo nei quali riesce a rendersi pericoloso con un colpo di testa parato da Lucenti.)

Giampietro 6. Gioca bene in difesa, ma nel finale servirebbe più determinazione per evitare la rete di Capparella.

Chionna 5,5. Soffre un po' il movimento di Di Giannatale e Biancolino, quando ha la palla tra i piedi spesso sbaglia e anche lui si fa prendere dal nervosismo.

Cardascio s.v. Sonzogni prima lo premia facendolo giocare dall'inizio, poi dopo poco più di mezzora lo toglie. Non aveva fatto granché, ma in queste condizioni è difficile far bene.

(Brienza 5,5. Sonzogni lo lascia in panchina perché affaticato, in effetti non è il solito Brienza. Gli manca lo "sprint" consueto e, cosa rara per lui, non riesce a rendersi pericoloso.)

Bombardini 7. L'unica arma offensiva del Palermo veramente pericolosa. L'allenatore dell'Andria lo sa e gli raddoppia la marcatura, ma lui riesce ugualmente a essere determinante.

Di Donato 6. Molto impreciso in appoggio, fa la solita, grintosa, lucida partita in copertura.

La Grotteria 4,5. Si prodiga nei palloni di sponda nel gioco aereo, e a un certo punto il Palermo adotta solo questa tattica. Ma "cose" da punta nemmeno una.

Cappioli 6,5. E' decisivo ancora una volta. Segna il gol del 2-2 a tempo quasi scaduto, che servirà a poco ma almeno evita una clamorosa sconfitta. Gioca con impegno, nel 1° tempo fallisce una facile palla-gol.

Belmonte 4,5. Non è d'aiuto alla squadra in questo momento. Indeciso sotto porta, lento, non si rende mai pericoloso.

(Elia 6. Si incarica di tirare il pesantissimo rigore dell'1-1, ma sbaglia una ghiotta occasione e nel complesso è anche lui confusionario.)

LE INTERVISTE

SONZOGNI: «Sono preoccupato, adesso bisogna vincere le due partite che rimangono e sperare. Prima erano gli altri a dover inseguire, ora siamo noi nella situazione di chi sta dietro (ndr in caso di arrivo a pari punti sarebbe promosso il Messina che ha vinto entrambi gli scontri diretti). Negli ultimi dieci minuti la squadra ha risentito di un calo atletico. Perché ho sostituito Cardascio? Era concordato che ci sarebbe stata "staffetta" con Brienza, avrei fatto il cambio nel 2° tempo ma ho visto che Cardascio non entrava in partita e ho preferito anticipare. Ho messo Belmonte dall'inizio perché ritengo che Elia anche quando entra a partita iniziata ha la carica giusta e riesce a portare entusiasmo».

BITETTO (all. Andria): «Abbiamo fatto una partita da squadra che si trova in bassa classifica, grande difesa e ottime giocate in avanti con gli spazi che sapevamo il Palermo ci avrebbe concesso. Il rigore dell'1-1 dato al Palermo mi è parso affrettato, secondo me non c'era. La squadra crede in quello che fa e lo dimostra in campo. Potevamo chiudere la partita con Villanueva nel finale, prima di subire il 2-2. Il gol del pareggio definitivo è comunque viziato da un fuorigioco nella fase iniziale dell'azione. Il Palermo non è comunque atleticamente a terra».