PALERMO-ATLETICO CATANIA 0-0

PALERMO: Sicignano, Montalbano, La Grotteria (38' s.t. Herrera), Furiani, Chionna, Brienza, Bombardini, Suppa, Altobelli (42' s.t. Scaringella), Cappioli, Belmonte (25' s.t. Elia). In panchina: Aprile, Ferri, Cardascio, Maggiolini. All. Sonzogni

ATL. CATANIA : Ambrosi, Torma (43' s.t. Assennato), Infantino, Bocchini, Tamburro, Chiaramonte (27' s.t. Lombardi), De Bartolo, Archetti (17' s.t. Teodosio), Tondo, Romondini, Sala. In panchina: Musella, Bonarrigo, Di Giuseppe, Vezzosi. All. Picone

ARBITRO: Ioseffi di Siena

NOTE: Spettatori 8.000 circa, abbonati 2.546. Ammoniti Torma (A), Furiani (P), Archetti (A), Teodosio (A). Angoli 6-1 Recupero 1'/7'

LA PARTITA

Novità in formazione: Belmonte preferito ad Elia, mentre Palumbo non è neanche in panchina. Altobelli e La Grotteria si scambiano i numeri: l'argentino gioca col numero 3, il terzino col numero 9. Furiani in difesa e Suppa a centrocampo rispettivamente al posto di Giampietro e Di Donato, squalificati, ma questo si sapeva già. Chionna al posto di Ferri, che va in panchina. Nell'Atletico Catania una punta fissa (Sala) e Romondini in appoggio. Esordio dell'argentino De Bartolo a centrocampo, Chiaramonte, 18 anni appena, sulle piste di Bombardini. Palermo in campo con la consueta maglia rosanero, Atletico in casacca giallo-grigia.

Chionna in azione

Foto di Tullio Puglia

I rosa partono forte e al 2' Bombardini recupera un pallone sulla sinistra, cross rasoterra, Belmonte gira bene di sinistro ma Ambrosi devia in angolo. Al 10' Cappioli ci prova su punizione dai 25 metri: palla di poco alta; un minuto più tardi Romondini tira dalla distanza ma la conclusione è centrale. Al 13' Altobelli va giù in area: timide proteste dei rosanero. Cinque minuti più tardi sugli sviluppi di un corner, Brienza crossa, Belmonte devia verso la porta e segna ma l'arbitro annulla, probabilmente per fuorigioco. L'attaccante tocca di mano ma il guardalinee segnala un off-side. I rosa continuano a collezionare punizioni: al 22' Brienza tira dal limite "a girare", ma la sfera finisce di poco alta. L'esterno due minuti dopo mette un bel pallone in mezzo, Cappioli arriva da dietro alla deviazione, ma il tocco è maldestro e la palla va fuori. Il Palermo è nervoso e confusionario, non riesce a sviluppare il consueto gioco sulle fasce. Al 34' La Grotteria si libera in dribbling ma conclude debolmente; tre minuti dopo ottima palla-gol per Belmonte che lanciato a rete riesce fortunosamente a superare Ambrosi, potrebbe concludere di sinistro, preferisce dribblare un difensore e quando effettua la conclusione, Ambrosi - che ha recuperato la posizione -, devia in angolo.

L'ultima "emozione" di un deludente primo tempo è una punizione di poco alta, calciata da Cappioli. Nessun cambio nell'intervallo, al 3' palla-gol ancora per Belmonte. Lanciato, si presenta davanti al portiere uscito fino al limite dell'area, tenta di superarlo in dribbling ma finisce per sbattergli contro. Al 6' bel tiro al volo di Suppa, alto di poco. Il Palermo gioca i primi 20 minuti come il primo tempo, al piccolo trotto. Al 20' bella palla in verticale di Bombardini per Altobelli, traversone rasoterra sull'uscita del portiere, nessun rosanero raccoglie. Al 22' tira Brienza dalla distanza, alto. I rosa adesso si scuotono.

Herrera ha giocato la sua seconda partita con la maglia rosa

Foto di Tullio Puglia

Al 25' Elia sostituisce Belmonte; alla mezz'ora, nel grigiore di una brutta partita, un delizioso stop di Furiani, che "addomestica" uno spiovente. Bel gesto tecnico. Al 31' Bombardini fa "sedere" De Bartolo, pallonetto dal fondo che scavalca il portiere ma Infantino sulla linea di porta devia in angolo di testa. "Latitano" gli attaccanti d'area del Palermo. Al 33' Brienza raccoglie al volo un cross di Bombardini, si gira e tira, ma è bravo Ambrosi a opporsi. Al 36' ci prova Montalbano, alto; due minuti più tardi Altobelli tira da 25 metri, la palla rimbalza davanti ad Ambrosi e lo supera ma si "infrange" contro il palo. Sonzogni tenta con Herrera e Scaringella ma i rosa fino alla fine riusciranno a produrre solo traversoni e mischie in area. Finisce 0-0 e per fortuna anche il Messina ha pareggiato.

LE PAGELLE

Sicignano s.v. Un solo debole tiro in porta nel 1° tempo, fa da spettatore.

Montalbano 6,5. Fa l'ala e anche l'attaccante, tira spesso ma senza fortuna.

La Grotteria 4,5. Indisponente. Tiene palla più del dovuto, aiutando l'Atletico a chiudersi ancora di più. Non si libera mai. Gioca forse troppo vicino alla porta, non è probabilmente il suo ruolo preferito ma di suo ci mette molto poco.

(Herrera s.v. Pochi minuti, non influisce)

Furiani 6,5. Sostituisce bene Giampietro, preciso nelle chiusure.

Chionna 6,5. Gli attaccanti atletisti non sono granché, ma argina bene le offensive avversarie.

Brienza 6. Non è brillante come di consueto, ma molti pericoli vengono dalle sue iniziative.

Bombardini 6. Media tra un mediocre primo tempo e un'ottimo finale di partita.

Suppa 6,5. Assolve il suo compito con grinta e continuità. Non spetta a lui servire palloni alle punte.

Altobelli 6. In costante proiezione offensiva, a volte è impreciso. Nel finale coglie un palo clamoroso.

(Scaringella s.v. Entra nel finale, tenta di dare una mano a schemi ormai saltati)

Cappioli 5,5. Il capitano si fa notare solo per le punizioni calciate fuori e qualche buon lancio che meriterebbe miglior fortuna. Per il resto, è poco incisivo.

Belmonte 5. Arriva più volte in zona tiro, ma in due occasioni sbaglia palle-gol nitide.

(Elia 5. Inconsistente anche lui in avanti, gioca nel periodo in cui i rosa producono il maggior sforzo offensivo, ma non riesce mai a tirare in porta).

LE INTERVISTE

SONZOGNI: «Ho spesso allenato squadre di bassa classifica, perché mi chiamavano a campionato in corso, e so che in quei casi ammazzi anche tuo fratello per non affogare. Avevo detto che sarebbe stata una partita difficile e così è stato. Il 1° tempo dei miei non mi è piaciuto, il 2° è stato migliore. Bravo l'Atletico a centuplicare gli sforzi e chiudere gli spazi. Siamo sempre a 5 punti dal Messina ma con una giornata in meno. Continuiamo ad allenarci con serenità, ogni gara deve essere un impegno alla morte».

PICONE (allenatore dell'Atletico Catania): «Siamo rimasti "alti" a centrocampo, non ci siamo mai chiusi tranne negli ultimi 10 minuti nei quali ci hanno costretto. Non credo che il Palermo abbia demeritato. Forse non s'aspettava un Atletico così agguerrito. La chiave di volta della partita è lo schieramento sulle fasce con Tondo e Chiaramonte che hanno bloccato Brienza e Bombardini. Centralmente hanno trovato pochi spazi e da lontano serve il tiro della domenica per segnare».

PROTO (presidente dell'Atletico Catania): «Più di questo non potevamo fare. Il Palermo ha avuto 4 nitide palle-gol, ma non è riuscito a sfruttarle. Noi abbiamo dato il massimo quanto a determinazione e pressing. Su questo punto dobbiamo costruire un percorso diverso, sperare di arrivare ai play-out e magari incontrare una quint'ultima delusa e approfittarne».

SICIGNANO: «Non facciamoci prendere dall'ansia. Il Messina è uscito più malconcio di noi da questa giornata: abbiamo 5 punti di vantaggio e c'è una partita in meno. Loro hanno giocato chiusi per prendere un punto, non si trovavano spazi. Un punto fa comunque comodo. Bravo il portiere loro in parecchi interventi».

MONTALBANO: «Si poteva fare qualcosa in più, ma loro erano ben messi in campo ed il loro portiere ha avuto una giornata strepitosa. Non è stato comunque il miglior Palermo, primo tempo abulico da parte nostra. Questa partita va dimenticata al più presto. Anche gli inseguitori per fortuna non vanno forte».