PALERMO: Sicignano, Montalbano, Perna, Furiani, Chionna, Brienza (46' s.t. Ferri) Bombardini, Di Donato, Elia (18' s.t. Suppa) Cappioli, Belmonte (39' s.t. Cardascio). In panch.: Aprile, Maggiolini, Di Vincenzo, Altobelli. All. Sonzogni
CASTEL DI SANGRO: Mancinelli, Pittilino (36' s.t. Marinucci Palermo), Boccaccini, Nofri Onofri, Zanetti, Bianchini, Rosamilia, Conversano (8' s.t. Caruso) Colella, Moretti, Galuppi (19' s.t. Noselli). In panc.: Ginestra, Farabegoli, Bonfanti. All. Benedetti
ARBITRO: Ponzalli di Firenze
RETE: 26' pt Cappioli
NOTE: Spettatori: 3.000 circa (786 paganti, gli abbonati sono 2.546 - quota abbonati 46.802.847) per un incasso di 62 milioni circa. Campo in cattive condizioni a causa della pioggia. Espulso al 48' Mancinelli per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Conversano, Pittilino, Sicignano, Zanetti. Angoli 7-2 per il Palermo. Recupero 2' p.t. 4' s.t.
LE PAGELLE
Sicignano 6. Ordinaria amministrazione. Non arriva un tiro nello specchio della porta. Ennesima ammonizione.
Montalbano 6,5. Il fisico possente lo aiuta molto in un campo difficile come quello di oggi.
Perna 6. Non sempre sicuro, come già ad Ascoli. Ma tutto sommato presidia discretamente la fascia destra.
Furiani 6,5. Sostituisce bene Giampietro. La prestanza fisica lo agevola, ma lui gioca con attenzione e chiude bene i varchi.
Chionna 6,5. Si conferma in buona forma: attento e concentrato.
Brienza 6,5. Riesce a giocare di fino, nonostante il campo "infame". A testimonianza di doti tecniche eccellenti. Tenta più volte la via del gol.
(Ferri s.v. Entra nel recupero per guadagnare tempo).
Bombardini 6,5. Non è il suo campo, ma lui si intestardisce (specialmente nel primo tempo) a giocare con la palla a terra. E' comunque un punto di riferimento costante sulla fascia sinistra.
Di Donato 6,5. Gladiatorio combattente in mezzo al campo.
Elia 5,5. Non servito dai compagni, e su un campo pessimo non era facile fare di più di quel (poco) che ha fatto. Non tira mai in porta.
(Suppa 6. E' già importante essere rientrato. Dimostra buone condizioni atletiche)
Cappioli 6,5. Nel primo tempo è l'attaccante più pericoloso del Palermo, segna e si rende più volte insidioso. Cala nella ripresa, ma nel finale colpisce il palo sempre su punizione.
Belmonte 5,5. Ha le attenuanti come Elia. Lotta
(Cardascio s.v.
Pochi minuti, ma non sfrutta un'occasione nel recupero)
LE INTERVISTE
PASQUALE SUPPA:
E' rientrato 4 mesi dopo il grave infortunio capitatogli
proprio contro il Castel Sangro all'andata in uno scontro con Galuppi : «Galuppi
è uscito dopo che io sono entrato? Penso sia stata una coincidenza. Ci siamo
stretti la mano nel sottopassaggio. L'importante era per me soprattutto tornare.
Sono soddisfatto perché ce l'ho fatta a 33 anni e l'applauso della gente è stato
fantastico. Sono soddisfatto per i 3 punti, ora non dobbiamo commettere gli
errori fatti in passato».
FRANCO BRIENZA:
"E' stato difficile giocare con questo campo: il nostro gioco ne ha risentito.
Abbiamo vinto perché ci abbiamo messo l'anima, per riprenderci i due punti che
ci avevano "rubato" domenica ad Ascoli".
SERGIO D'ANTONI:
«La squadra ha reagito alla grande: Ascoli non ha lasciato strascichi.
Il successo è meritato: si potevano fare altri gol e gli avversari non sono
mai stati pericolosi. È una bella domenica: abbiamo guadagnato punti contro
tutte le avversarie». Sullo scarso pubblico, il presidente dice: «Questa
squadra merita di più perché guida il campionato. Sul mercato stiamo lavorando,
ma compreremo soltanto a prezzi ragionevoli. L'attaccante arriverà solo se sarà
uno che garantisca un valore in più a questa squadra. Altrimenti sarebbe inutile
e dannoso».
CORRADO BENEDETTI, TECNICO DEL
CASTEL DI SANGRO:
«Nel primo tempo il Palermo è stato superiore. Nella ripresa meritavamo
qualcosa di più. Siamo giovani, abbiamo pagato per un pizzico di inesperienza.
Il nostro obiettivo è comunque la salvezza».
GIULIANO SONZOGNI:
«Sono fiero di questa squadra. Finalmente abbiamo segnato su angolo, dopo
averne battuti tantissimi. I ragazzi hanno capito come giocare su quel campo.
Ma questo vantaggio non è sufficiente per vincere il campionato. Non possiamo
cullarci, altrimenti ci riprenderanno, possiamo invece accelerare e staccarci.
Nel ritorno dovremo fare più punti che all'andata».