PALERMO-MESSINA 1-2

PALERMO: Sicignano, Montalbano, Ferri (17' st Maggiolini), Giampietro, Chionna, Brienza (42' st Quadrini), Bombardini, Di Donato, Elia (13' st La Grotteria), Cappioli, Belmonte. All.: Sonzogni.

MESSINA: Cecere, Portanova, Bertoni, Scaringella, Criaco, Di Fausto, Milana, Obbedio, Torino (33' st Marruocco), Buonocore (29' st Marra Salvatore), Godeas (16' st Romano). All.: Florimbi.

ARBITRO: Cruciani di Pesaro 5.5.

RETI: 1' pt Cappioli, 28' pt Torino, 36' pt Godeas.

NOTE: Giornata tiepida, terreno in buone condizioni, spettatori 12.193, abbonati 2.546. Incasso 217.994.847 lire, quota abbonati 46.802.847 lire. Espulsi al 32' st Belmonte e Cecere per reciproche scorrettezze. Ammoniti: Sicignano, Belmonte, La Grotteria, Cecere e Romano. Al 27' pt Sicignano ha parato un rigore a Torino, al 35' st Cappioli ha tirato sul palo un calcio di rigore. Angoli: 12-2 (2-2) per il Palermo. Recupero: 2 e 6'.

LA PARTITA

Vince il Messina al termine di un derby straordinario per emozioni ed intensità. Una gara che il Palermo ha perso a causa di errori propri, ha sbagliato un rigore (come il Messina) e ha regalato un gol ai peloritani. Dopo 41 anni, i giallorossi espugnano la "Favorita" e si confermano la bestia nera del Palermo quest'anno, dopo aver già vinto contro i rosanero in Coppa Italia. Gli spettatori sono quattordicimila, 800 sono i messinesi sistemati nella parte superiore della curva sud. Per motivi di sicurezza, la parte inferiore rimane chiusa. Il Palermo comincia senza La Grotteria, a corto di allenamenti per un problema accusato a una caviglia in settimana, gioca invece Cappioli, l'altro dubbio della vigilia. Messina schierato da Florimbi con due punte ed una mezzapunta. Dopo un solo minuto, Palermo in vantaggio con Cappioli che "spara" una sventola da 20 metri, un gran tiro di sinistro che si insacca imparabilmente all'incrocio dei pali alla destra di Cecere. Il Palermo gioca bene e all'8' potrebbe raddoppiare. Da calcio d'angolo, Bombardini verso Brienza ma la deviazione del piccolo laterale rosanero finisce sulla traversa. Il Messina abbozza una reazione grazie al suo uomo d'attacco più attivo, Godeas, che al 12' calcia sull'esterno della rete da posizione defilata. Tra i rosa Di Donato marca da vicino il fantasista peloritano Buonocore. Il primo quarto d'ora è molto bello, con azioni in velocità che si susseguono, poi la partita vive una decina di minuti di "stanca" fino ai due minuti di passione che portano al pareggio del Messina, preceduto da una conclusione di Buonocore intercettata da Brienza. Al 27' Torino viene spinto da dietro da Ferri in area e l'arbitro concede il rigore con i rosanero che protestano per la posizione di sospetto fuorigioco del centravanti giallorosso. Batte Torino, ma Sicignano para, anzi addirittura blocca il tiro alla sua destra. Il portiere esulta, ma la squadra si distrae commettendo un clamoroso errore con Cappioli che tocca al centro un pallone che Buonocore intercetta e serve verso Torino: pregevole palombella del centravanti e Sicignano scavalcato. Uno a uno. Il Palermo si innervosisce, gioca male e al 36' va in svantaggio. Cross di Torino apparentemente senza pretese, la difesa rosa sta a guardare, Godeas no e sfruttando la sua altezza insacca di testa. I rosa tentano una reazione, ma in maniera confusa, Belmonte è ammonito per simulazione. Nessun cambio ad inizio ripresa, al 7' Brienza va a terra in area, l'arbitro fa proseguire. Il Palermo spinge, al 13' La Grotteria sostituisce Elia, un minuto dopo Cecere para alla grande una conclusione di Brienza. I rosa si espongono al rischio del contropiede e al 19' il palermitano Romano lancia Scaringella: la sua conclusione è parata da Sicignano. Da metà ripresa l'azione dei rosa si fa pressante. Al 22' proteste per un fallo su Giampietro che l'arbitro punisce con un fallo da limite: l'intervento sembrava in area. I rosa spingono senza grande lucidità ma in maniera vigorosa. Al 28' Brienza, da ottima posizione, si vede parare il tiro da Cecere, quindi il numero 1 giallorosso devia miracolosamente una conclusione di La Grotteria. Al 31' doppia espulsione: Belmonte e Cecere vengono "cacciati" per reciproche scorrettezze. Florimbi sostituisce Torino per far posto al portiere di riserva Marruocco. II Messina rimane senza punte. Il 2° portiere messinese è però incerto, prima sbaglia un'uscita poi, nell'azione successiva, non si intende con i compagni della difesa e atterra Brienza, lanciato da Maggiolini, in area. E' rigore, al 35', che Cappioli manda clamorosamente sul palo. Emozioni a non finire. Il capitano rosa tenta il riscatto sei minuti dopo su punizione da 22-23 metri, ma Marruocco compie una grande parata deviando il tiro. L'arbitro concede sette minuti di recupero, ma sono inutili, vince il Messina e Cappioli chiede pubblicamente scusa rivolgendosi ai tifosi di tutti i settori dello stadio.

LE PAGELLE

Sicignano 7. Ha il grande merito di aver bloccato il rigore di Torino. Incolpevole sui gol.

Montalbano 6,5. Ha spinto sulla fascia e giocato con attenzione.

Ferri 5. Impacciato, lento e con l'aggravante di aver causato il rigore. E non è la prima volta che succede.

(Maggiolini 6. Dal suo piede è partito l'assist per il rigore, ma ha giocato in modo confusionario.)

Giampietro 6. Si è proposto da centrocampista e attaccante aggiunto ma ha colpevolmente ritardato la chiusura sul gol dell'1-2.

Chionna 5,5. Si è dimenticato di Godeas in occasione del gol-partita. La possente punta peloritana lo ha spesso messo in difficoltà.

Brienza 6,5. Ha colpito una traversa all'8', ha procurato il rigore e tentato sempre giocate importanti. Cecere gli ha negato il gol nella ripresa.

(Quadrini s.v. Pochi minuti per lui)

Di Donato 6. Vita dura nel 1° tempo, alle prese con la classe di Buonocore. Nella ripresa il fantasista è meno pericoloso, ma va considerato che Di Donato corre per sé e per gli altri.

Bombardini 5,5. Prestazione non incisiva, "Bomba" stavolta non è riuscito a fare la differenza.

Elia 5. Nervoso ed egoista, si è macchiato di una colpa grave nel 1° tempo non servendo Brienza solissimo.

(La Grotteria 6,5. Il suo ingresso ha dato vivacità all'attacco rosanero e ha tentato senza fortuna la via del gol)

Cappioli 5,5. Dr. Jekill e Mr. Hyde. Ha sbloccato il risultato al 1', poi ha servito Buonocore in occasione del pareggio messinese. Nel finale, ha mandato sul palo il rigore del pari e si è visto negare da Marruocco il 2-2 dopo una magistrale punizione. Uscendo dal campo ha chiesto scusa a tutti.

Belmonte 4. Pessima partita dell'uruguayano. Ha sbagliato perfino gli appoggi più elementari e alla fine si è pure fatto espellere.

LE INTERVISTE

SICIGNANO: «SIAMO SEMPRE PRIMI, MA PURTROPPO ABBIAMO PERSO L'OCCASIONE PER ALLUNGARE IN CLASSIFICA»
«Sono molto amareggiato. Il Messina è stato cinico e spietato. Non appena abbiamo sbagliato ci ha punito. Certi errori non bisogna commetterli: in occasione del gol di Torino abbiamo regalato una palla a Buonocore al posto di spazzarla lontana. Il Palermo comunque non meritava di perdere, abbiamo dato tutto quello che avevamo, siamo usciti stremati, ma la palla non voleva entrare in nessuna maniera. Durante un campionato partite del genere capitano sempre. Sono sicuro che questa sconfitta non avrà nessun contraccolpo psicologico. Ci siamo ripresi dopo i due ko di fila, lo faremo anche dopo la battuta d'arresto con il Messina. Abbiamo perso la battaglia ma non la guerra. Sapevamo che il campionato era lungo e pieno di insidie. Certo se avessimo vinto avremmo allungato. Il Savoia ha pareggiato in casa, L'Aquila venerdì ha perso in casa. Ma recriminare non serve a niente. Bisogna continuare su questa strada, perché il Palermo con il Messina ha giocato una buonissima partita. Siamo primi e continueremo a dettare legge».

D'ANTONI: «RINGRAZIO I TIFOSI, MERITANO LA B IL PALERMO È STATO SOLO SFORTUNATO»
«Tante volte ci siamo lamentati dei tifosi in questa partita sono stati fantastici. Applaudendo il Palermo a fine gara, hanno dato una prova di maturità. È stato un gesto importante, apprezzato sia dai giocatori che dalla società. È un motivo in più per portare questa città nei palcoscenici che merita. Con il Messina abbiamo restituito, forse con gli interessi, tutto quello che la fortuna ci aveva concesso in passato. Speriamo che da domenica prossima si ricominci da zero. Non voglio fare polemiche, ma l'arbitraggio non mi è piaciuto. Alcune decisioni non mi convincono. In ogni caso il Palermo ha perso solo per sfortuna. È una sconfitta dolorosissima si poteva allungare in classifica e tenere lontano il Messina. Restiamo primi ma questa partita dimostra che il campionato è equilibrato. La squadra comunque mi è piaciuta anche se ha commesso qualche errore di troppo. Il Palermo ha dominato per sessanta minuti, ha sbagliato un rigore, ha fallito alcune palle-gol davanti alla porta. È una squadra in salute che si riscatterà, prima di Natale ci vogliono due vittorie con Andria e Nocerina. La punta? Arriverà a gennaio».