PALERMO: Sicignano, Montalbano, Perna (32' st Ferri ), Giampietro, Chionna, Cardascio, Brienza (48' st Furiani), Di Donato, Elia, Cappioli, La Grotteria (43' st Maggiolini). In panchina: Aprile, Mancino, Di Vincenzo, Quadrini. All.: Sonzogni
NOCERINA: Criscuolo, D'Alterio, Pierotti, Ciardiello, Langella, Avellone , Nocera (12'st Giacchino), De Iuliis, Pilleddu, Coppola (38' pt Alfano Barbera (11' st Aurino ). In panchina: Lorenzini, Carnevali, Gifuni, Turchetti. All.: Villa.
ARBITRO: Cuttica di Alessandria.
RETE: 21' st Elia (rigore)
NOTE: Spettatori 4.449, abbonati 2.546. Incasso 79.914.847 lire, quota abbonati 46.802.847 lire. Espulso al 42' st Alfano per gioco falloso. Ammoniti: Chionna, Perna. Angoli: 8-1 per il Palermo. Recupero: 2' e 6'.
LA
PARTITA
Intanto,
grazie Avellone. Il difensore della Nocerina sembra avere una "simpatia" per i
colori rosanero. Scherziamo naturalmente, ma sia nella passata stagione (vittoria
di questi tempi molto sofferta anche quella) che in questa il difensore campano
ha "aiutato" i rosa. L'anno scorso con una scorrettezza nel finale, quest'anno
con un fallo che ha portato al rigore-partita di Elia. Bene così, Palermo che
torna primo da solo, con 2 punti di vantaggio sul 2° posto, ritrova la vittoria
dopo due turni e anche una buona prestazione con una serie di buone occasioni
da gol sbagliate. E questo, purtroppo, non è la prima
volta che avviene. Il Palermo ha giocato con Brienza (in non perfette condizioni
fisiche) laterale di sinistra a centrocampo al posto dello squalificato Bombardini
e il giovane Perna schierato a sinistra in difesa, preferito a Ferri e Maggiolini.
Privo anche dell'altro "appiedato" dal giudice sportivo Belmonte, di punta hanno
giocato Elia e La Grotteria. Alla fine, applausi del non folto pubblico (che nel
1° tempo aveva fischiato) e abbraccio molto significativo tra squadra e allenatore.
All'8' prima palla-gol per i rosanero con Elia che controlla male su assist di
La Grotteria: il tiro susseguente è centrale. Al 18' ci prova Di Donato, su lancio
di Cappioli e al 28' è la volta di Brienza che sbaglia il controllo decisivo.
Cappioli è il grande ispiratore della manovra. Al 36' botta al volo di Giampietro
su angolo del capitano rosanero Cappioli. Nella ripresa l'attacco è statao ancora
tambureggiante, con i campani che hanno badato solo a difendersi lasciando il
povero Pilleddu a dannarsi l'anima in avanti. Al 14' da La Grotteria a Brienza,
tiro al volo parato. Al 18' arriva il gol. Il capitano rossonero Avellone tocca
con il braccio un cross di Elia: rigore che lo stesso centravanti mette dentro
Criscuolo con un tiro rasoterra. La Nocerina reagisce e al 22' D'Alterio calcia
fuori da ottima posizione. Nel finale ancora spazio per i rosa, in contropiede.
Ancora Brienza, al 36', potrebbe segnare ma il tiro dell'ala è deviato in angolo.
Tre minuti dopo, la Nocerina rimane in 10 per l'espulsione di Alfano, che atterra
un Elia in gran crescendo. Sembra fatta, ma il finale è "thrilling". Nei minuti
di recupero, infatti, De Juliis serve una gran palla a Pierotti, solo davanti
al portiere. Solo la prodezza del portiere rosa (diagonale parato) evita il pareggio.
L'ultima occasione è ancora per Brienza, che si vede parare da Criscuolo un tiro
al volo. Dopo il fischio dell'arnitro, la scena più bella con l'abbraccio tra
la "truppa" rosanero ed il suo comandante Giuliano Sonzogni. Grande soddisfazione
per il tecnico di Zogno, trascorrerà un buon Natale. Ultima nota per Giampiero,
tra i pochi a salutare a fine partita la curva nord rosa. Sicignano
7. Una grande parata nel finale su
Pierotti. Anche Sonzogni l'ha elogiato. Montalbano 6,5.
Il terzino di Ribera migliora e sembra ritrovare la spinta della scorsa stagione.
Perna 6,5.
La sorpresa della giornata. Gioca da laterale sinistro, preferito a Ferri e
Maggiolini e pur non facendo nulla di eccezionale (del resto non è quello il
suo ruolo) conferma le doti di attenzione e precisione che gli conoscevamo.
(Ferri 6.
Entra nel moentoi in cui i campani pressano pre recuperare lo svantaggio. E
in difesa se la cava senza sbavature.) Giampietro 7.
L'anima del Palermo. Gioca bene dietro ed è attivo nell'impostazione, arrivando
anche a sfiorare il gol. Chionna 5,5.
La sufficienza non può essergli concessa. Forse anche l'esperto Chionna dovrebbe
di tanto in tanto essere messo a riposo. Non ispira sicurezza. Cardascio 6.
Di stima, perché qualche iniziativa la imbastisce. Ma, ribadiamo, potrebbe (e
dovrebbe) dare molto di più. Insomma, non sfrutta al meglio la chance da titolare
che gli viene concessa. Brienza 6,5.
Per il gran 2° tempo e perché gioca pur avendo qualche problema fisico. Impiegato
da laterale sinistro, al posto di Bombardini. E' tra i più pericolosi in zona
d'attacco. (Furiani s.v.
Gioca pochissimo) Di Donato 7.
Il solito grande cursore. Tocca ripetersi, ma a centrocampo fa la sua parte
e anche quella degli altri. "Mastino" straordinario. Se riuscisse anche a segnare,
in pagella avrebbe 10. Elia 6,5.
Non brilla, specialmente nel 1° tempo, ma segna un rigore molto "pesante". Nel
1° tempo è fischiato dal pubblico. Lui tira avanti, e quando va sul penalty,
non sbaglia. Cappioli 7.
Sembra tornato il Cappioli delle occasioni migliori. Le ultime due prestazioni
altalenanti evidentemente ne hanno pungolato l'orgoglio. Contro la Nocerina,
serve palloni invitanti ai compagni d'attacco e gioca con buona continuità.
La Grotteria
6. Sonzogni lo avrà "catechizzato" a dovere e così gioca più avanzato. Ma
da punta, fa poco pur tendendo sempre brillantemente il pallone. (Maggiolini
s.v. Pochi minuti in campo)
E' un Giuliano Sonzogni soddisfatto quello che si presenta
in sala stampa. E l'abbraccio con i giocatori dissipa i dubbi e le voci di chi
pensava che la squadra non volesse il tecnico. "Mi ha fatto molto piacere -
dice il tecnico a questo proposito - da tempo ripeto che i miei giocatori mi
stimano. Sulla partita dice. "Abbiamo giocato una buona gara e la vittoria è
ampiamente meritata. Per di più abbiamo sprecato tante palle-gol. Grazie a Sicignano,
che ha rimediato a un fuorigioco non segnalato". Infine, un "richiamo" a una
maggiore unità d'intenti: "In futuro vorrei che la città, i tifosi siano più
vicini al Palermo - dice l'allenatore - i campionati si vincono quando tutte
le componenti remano dalla stessa parte". Contento anche il presidente Sergio
D'Antoni: "La squadra ha reagito bene al momento difficile - dice - dico solo
che è un peccato non mettere dentro tutte le palle-gol costruite. I fischi alla
fine del primo tempo, poi, mi sono sembrati ingiusti perché il Palermo aveva
giocato bene". Sul tormentone del rinforzo in attacco, D'Antoni afferma: "La
punta arriverà ma non sarà Ferrari (che ha raggiunto l'accordo col Modena, ndr)".