PALERMO-SAVOIA 1-0

PALERMO: Aprile, Montalbano, Altobelli, Giampietro, Ferri, Brienza, La Grotteria (24' s.t. Elia), Di Donato, Palumbo (39' s.t. Cardascio), Cappioli, Belmonte (10' s.t. Maggiolini). In panchina: Sicignano, Chionna, Suppa, Furiani. All. Sonzogni

SAVOIA: Bandieri, Finetti, Antonaccio, Fortini, Pellegrini, Alfieri, Frezza, Caputi (40' s.t. Cariello), Puccinelli (18' s.t. Campo), Moro (12' s.t. Marta), Kanjengele. In panchina: Corona, Goisis, Paratici, Federici. All. Morgia

ARBITRO: Dattilo di Locri

RETE: 44' s.t. Cappioli

NOTE: Spettatori 27.000, abbonati 2.546. Incasso 493.196.925 lire, quota abbonati 46.802.847 lire. Ammoniti Ferri, Alfieri, Angoli 6-4 Recupero 1'/5'

LA PARTITA

Pubblico delle grandi occasioni, come da previsioni. Una parte della curva sud superiore è chiusa per ospitare i tifosi del Savoia. Il resto dello stadio è quasi tutto pieno. Atmsofera straordinaria, tipo da derby Palermo-Catania dell'andata. I tifosi di parte della gradinata e della curva sud sono costretti a guardare la partita in piedi a causa dell'elevato numero di spettatori: non accadeva da anni. All'ingresso delle squadre, fuochi artificiali e fumogeni. A sorpresa Sonzogni sostituisce Bombardini - squalificato - con La Grotteria nel ruolo di esterno destro di centrocampo e Palumbo e Belmonte attaccanti. Savoia con due punte (Puccinelli e Kanjengele) e Frezza a sostegno sulla fascia destra. Il Palermo comincia non troppo bene: non riesce ad esprimere il solito gioco, l'assenza di Bombardini si fa sentire. Al 14', al 16' ed al 20' vengono fischiati tre fuorigioco dubbi rispettivamente a Brienza (bella apertura di Cappioli), Belmonte (veloce contropiede dello stesso Brienza) e Palumbo.

Cappioli esulta dopo il gol
Foto di Tullio Puglia

L'esultanza a fine partita
Foto di Tullio Puglia


Il Savoia gioca col pressing e l'aggressività consueta delle squadre di Morgia, ma non dà l'impressione di essere determinata a vincere. Alla mezz'ora, Cappioli ci prova direttamente su calcio d'angolo, è bravo Bandieri a tornare velocemente al centro della porta e respingere prima che la palla superi la linea. Sull'angolo successivo, Brienza crossa pericolosamente dopo il tocco di Cappioli, Belmonte non arriva per un soffio alla deviazione sul secondo palo. Un minuto dopo il Savoia effettua il primo tiro in porta: conclusione centrale di Alfieri dalla distanza, due minuti dopo Kanjengele entra pericolosamente in area, Ferri, ultimo difensore, riesce ad arpionare il pallone.

Al 41' la migliore occasione del primo tempo: Cappioli ruba palla a Finetti sulla fascia sinistra e serve Belmonte un pallone rasoterra in area, ma la punta uruguayana invece di tirare in corsa, dribbla, perde il tempo del tiro e quando la dà a Di Donato, il tiro del centrocampista è rimpallato. Palermo non al meglio, l'esperimento di La Grotteria non riesce, l'argentino si accentra troppo. Nessun cambio nell'intervallo. I rosa partono forte: al 1' da Cappioli a Palumbo che a tu per tu con Bandieri svirgola malamente. Risponde il Savoia con Kanjengele al 5' che supera due avversari ma conclude di punta alto. Sonzogni toglie Belmonte, mette Maggiolini e riporta il Palermo al consueto 4-4-2. Al 15' lancio di Giampietro per Brienza che controlla bene al volo in area ma conclude debolmente. Entra Elia per La Grotteria e al 25' potrebbe essere servito da Palumbo che invece conclude, pressato, a lato. Al 29' palo del Savoia con Frezza, ma l'arbitro fischia un fuorigioco. Kanjengele nell'occasione perde il tempo per concludere.

Al 31' il Savoia ha un'ottima palla per andare in vantaggio, ma Campo, che si libera bene in area, tira alto. Un minuto dopo spettacolare rovesciata a lato di Elia, al 39' colpo di testa di Campo centrale. Il finale è tutto del Palermo: al 42' cross di Elia, Maggiolini arriva scoordinato alla conclusione volante a centro area e all'89'... l'apoteosi. Da un angolo, la palla arriva al secondo palo dove c'è, solo, Cappioli, stop e tiro forte e rasoterra. Uno per il Palermo. L'ultima emozione prima del fischio finale quando il Palermo lanciato in contropiede è fermato da un tifoso che fa l'invasione di campo. Finisce così, Palermo a più 8 su Savoia e Messina (che ha perso a Sassari), i giocatori rosanero quasi scavalcano la curva nord per festeggiare. Cappioli si concede il giro di campo. Atmosfere d'altri tempi alla Favorita.

L'invasione di campo
Foto di Tullio Puglia

LE PAGELLE

APRILE 6. Ordinaria amministrazione. Savoia quasi mai pericoloso.

MONTALBANO 6,5. Strapotere fisico, contiene bene gli avversari sulla fascia.

ALTOBELLI 6. Osserva con giudizio Frezza, non si sbilancia in avanti.

GIAMPIETRO 6,5. Giudiziosamente non affronta il veloce Kanjengele, ma gioca con grande attenzione.

FERRI 6,5. Sbaglia qualche disimpegno, ma nel complesso limita le pericolose punte campane.

BRIENZA 7. Il solito "fenomeno". Gioca a destra, poi a sinistra infine in avanti. Sempre pericolosamente.

LA GROTTERIA 5. Non incide. E non è più una novità. Stavolta però gioca in un ruolo che non gli appartiene.

(ELIA 6. Si impegna molto da quando entra in campo.)

DI DONATO 6,5. Macina chilometri, come sempre. E' il primo a difendere ed a far ripartire l'azione.

PALUMBO 5,5. Sbaglia una facile palla gol all'inizio della ripresa. Non è in giornata.

(CARDASCIO s.v.)

CAPPIOLI 7,5. L'anima, il leader della squadra. Sente la partita e si vede dall'impegno che ci mette. Primo tempo monumentale, ripresa un po' meno intensa ma impreziosita dal gol finale che potrebbe (dovrebbe) valere la B.

BELMONTE 5. Altra brutta prova dell'attaccante, al rientro. Avrebbe l'opportunità di concludere a rete ma perde tempo.

(MAGGIOLINI 5,5. Impreciso, dà una mano nel secondo tempo ma senza grande concretezza.)

LE INTERVISTE

MORGIA: «Il Palermo non ha meritato di vincere, bene tutt'e due, noi abbiamo sbagliato occasioni, loro no. Cappioli era solo sull'angolo del gol, l'unico neo della nostra partita è stato questo. Di solito batte lui, ognuno aveva il suo uomo ma proprio perché di solito batte lui i corner nessuno lo aveva marcato. Abbiamo peccato d'esperienza».

ANTONACCIO: «Abbiamo perso per il guizzo di uno che sbaglia poco. Nonostante l'accoglienza del pubblico non troppo "gentile" nei miei confronti e l'emozione visto che tornavo alla Favorita, ho giocato una partita discreta come il Savoia del resto. La squadra rosanero ci ha concesso poco, di solito in trasferta facciamo di più. Il Palermo ormai ha vinto il campionato».

SONZOGNI: «Finalmente una folla da Palermo, nel primo tempo partita nervosa ed equilibrata. Nella ripresa abbiamo giocato con più razionalità e con la palla a terra. Ho detto ai ragazzi che due leoni nella giungla si possono sbranare ma se porti il leone in città magari si smarrisce. Ecco, nel secondo tempo abbiamo fatto di più questo. Comunque gara equilibrata che chiaramente sarebbe stata risolta da un episodio. Chi segnava per primo avrebbe vinto».

CAPPIOLI (in sala stampa con la mano ancora dolorante): «Soddisfazione doppia, ci tenevamo molto a questa vittoria. Come mai non ho battuto io l'angolo come al solito? Perché "sentivo" che la palla sarebbe finita proprio lì. Di solito loro vincono a tempo scaduto, stavolta hanno perso nel finale».