PALERMO-AVELLINO 1-0

PALERMO: Sicignano, Ferri, Montalbano, Giampietro, Chionna, Cardascio (32' s.t. Brienza), Bombardini, Di Donato, Elia (11' s.t. La Grotteria), Cappioli, Belmonte. In panch.: Aprile, Lisuzzo, Accardi, Ciaramitaro, Furiani. All.: Sonzogni

AVELLINO: Polito, De Martis, Ignoffo, Calà Campana, Corallo, Puleo (1' s.t. Silvestri), Fini, Rocco, Mendil (8' s.t. Mascara), Gennari, Piccioni (19' s.t. Gulino). In panchina: Sansonetti, Collacchioni, Parisi, Quaresmini. All.: Ammazzalorso

ARBITRO: Cruciani di Pesaro

RETE: 9' p.t. Cappioli (rig.)

NOTE: Spettatori 10.441, abbonati 2.546. Incasso 177.361.235 lire, quota abbonati 46.802.847 lire. Ammoniti Piccioni, Bombardini, Belmonte, Sicignano Angoli: 3-3. Recupero 1' p.t./4' s.t.

LA PARTITA

Terza vittoria consecutiva del Palermo, secondo solo al Savoia di Morgia a punteggio pieno. I rosa ancora una volta non hanno giocato benissimo, ma hanno vinto dimostrando comunque di possere un'ottima solidità difensiva. Avellino molto intraprendente, che per lunghi tratti ha messo in difficoltà la squadra di Sonzogni, ma sterile davanti. Il Palermo si presenta senza Altobelli, infortunatosi sabato in allenamento, al suo posto Montalbano mentre Ferri gioca laterale destro. L'inizio dei rosanero è buono, nel segno di capitan Cappioli. Al 1' la solita punizione molto pericolosa che il portiere irpino Polito riesce a deviare in angolo. Al 9' il gol-partita. Lancio di Cappioli per Bombardini che in area viene steso da De Martis. Rigore che Cappioli trasforma spiazzando il numero 1 avversario. Adesso è l'Avellino a prendere in mano le redini del gioco, ma rendendosi raramente pericoloso. Al 24' ci prova da fuori Fini ma la conclusione rasoterra è ben bloccata da Sicignano. Cardascio, all'esordio da titolare, sembra in palla e al 35' lancia bene Belmonte che tira al volo di poco alto. Al 38' gli ospiti segnano, ma il gol di Piccioni (conclusione dal limite) è annullato. Al momento del tiro, il guardalinee aveva già la bandierina alzata. All'11' del secondo tempo, il momento forse più atteso dai 10 mila della Favorita: l'esordio in campionato del "caballo" La Grotteria. L'argentino, reduce anche da un infortunio oltre che dalla lunga squalifica rimediata nella passata stagione con la maglia dell'Ancona, non è in grande forma ma fa comunque vedere qualche spunto interessante. Il migliore è al 32' quando arriva sul fondo palla al piede ma sul cross Brienza arriva di pochissimo in ritardo. Prima c'era stato un errore di mira di Bombardini su passaggio di Cappioli (23') e un netto fallo da rigore su Belmonte che l'arbitro non ha fischiato. Al 36' Brienza in contropiede supera un paio di avversari e serve per Belmonte: tiro di prima intenzione e palo pieno. E' l'ultima emozione della gara.

LE PAGELLE

Sicignano 6. Stavolta non è molto impegnato. Partita di ordinaria amministrazione.

Ferri 6,5. E' in crescita. Al solito molto concentrato in difesa, tenta anche qualche percussione sulla fascia destra.

Montalbano 6. Non gioca sulla fascia abituale e contro uno degli avversari migliori, Fini. Fa la sua partita, di contenimento.

Giampietro 6,5. Tocca ripetersi. Se il Palermo rischia poco in difesa il merito è anche suo. L'Avellino non ha presentato attaccanti pericolosi e Giampietro è stato al solito impeccabile.

Chionna 6. Comincia male, con un paio di svarioni evitabili. Poi si riprende bene. Da rivedere anche lui contro attaccanti più forti.

Cardascio 6. Luci e ombre. Un bell'assist per Belmonte e giocate tecnicamente apprezzabili. Ma gli manca la continuità d'azione.

(Brienza 6,5. Rivelazione di questo inizio stagione. Entra nel finale e fa male. Stavolta dà una palla-gol a Belmonte, finita sul palo. Accelerazioni brucianti.)

Bombardini 7. Decisivo, come quasi sempre in quest'inizio stagione con il Palermo. Accelerazioni continue, una di queste procura il rigore della vittoria. Grande partita.

Di Donato 6. Corre molto come al solito, ma davanti ha anche un brutto cliente come Rocco. Gioca da unico mediano centrale, perché Cappioli non fa molto in fase di interdizione: un compito ingrato il suo.

Elia 6. Impegno e grinta gli valgono la sufficienza, ma davanti si vede ben poco. Sostituito ad inizio ripresa per far posto all'idolo La Grotteria.

(La Grotteria 6. Eccolo l'idolo dei tifosi rosa. "El caballo" argentino tende a strafare alla prima, ma non è in gran forma. Un suo spunto nel finale fa capire cosa può dare a questa squadra).

Cappioli 6. Segna il rigore che dà i 3 punti e questo gli garantirebbe un voto oltre la sufficienza. Ma contro l'Avellino si è visto che va un po' in difficoltà contro avversari che pressano.

Belmonte 6. Un gran palo nel finale. Gioca con dedizione ma non è molto luciso in alcune circostanze d'attacco.

LE INTERVISTE

Stavolta c'è una novità in sala stampa: Sonzogni è soddisfatto. E non che il Palermo abbia giocato molto meglio delle altre volte. "Le cose sofferte sono le più belle", dice il tecnico. "Una buona gara, abbiamo sofferto contro il loro centrocampo a 5, ma abbiamo fatto qualche ripartenza (una volta si chiamavano contropiede, ndr) che poteva essere sfrutta di più. E l'Avellino è una buona squadra". L'allenatore lombardo ha visto miglioramenti: "La squadra mi è sembrata più tonica, aggrediva maggiormente gli spazi". Può darsi che il "mister" abbia cambiato atteggiamento nei confronti della squasra. Lui stesso dice, prima di andar via dalla sala interviste: "Ah, volevo dire: ho detto bravi a i miei giocatori". All'esordio in campionato, La Grotteria dice che l'urlo dei tifosi gli "ha fatto venire la pelle d'oca", mentre il capitano Cappioli lancia l'allarme per la "Favorita": "E' un disastro, un vantaggio per chi si si deve difendere e uno svantaggio per noi che vogliamo attaccare". Complimenti al Palermo dall'ex Ignoffo: "Una squadra con uomini in grado di fare la differenza".