NOTE:
LA
PARTITA
Terza
vittoria consecutiva del Palermo, secondo solo al Savoia di Morgia a punteggio
pieno. I rosa ancora una volta non hanno giocato benissimo, ma hanno vinto dimostrando
comunque di possere un'ottima solidità difensiva. Avellino molto intraprendente,
che per lunghi tratti ha messo in difficoltà la squadra di Sonzogni, ma sterile
davanti. Il Palermo si presenta senza Altobelli, infortunatosi sabato in allenamento,
al suo posto Montalbano mentre Ferri gioca laterale destro. L'inizio dei rosanero
è buono, nel segno di capitan Cappioli. Al 1' la solita punizione molto pericolosa
che il portiere irpino Polito riesce a deviare in angolo. Al 9' il gol-partita.
Lancio di Cappioli per Bombardini che in area viene steso da De Martis. Rigore
che Cappioli trasforma spiazzando il numero 1 avversario. Adesso è l'Avellino
a prendere in mano le redini del gioco, ma rendendosi raramente pericoloso.
Al 24' ci prova da fuori Fini ma la conclusione rasoterra è ben bloccata da
Sicignano. Cardascio, all'esordio da titolare, sembra in palla e al 35' lancia
bene Belmonte che tira al volo di poco alto. Al 38' gli ospiti segnano, ma il
gol di Piccioni (conclusione dal limite) è annullato. Al momento del tiro, il
guardalinee aveva già la bandierina alzata. All'11' del secondo tempo, il momento
forse più atteso dai 10 mila della Favorita: l'esordio in campionato del "caballo"
La Grotteria. L'argentino, reduce anche da un infortunio oltre che dalla lunga
squalifica rimediata nella passata stagione con la maglia dell'Ancona, non è
in grande forma ma fa comunque vedere qualche spunto interessante. Il migliore
è al 32' quando arriva sul fondo palla al piede ma sul cross Brienza arriva
di pochissimo in ritardo. Prima c'era stato un errore di mira di Bombardini
su passaggio di Cappioli (23') e un netto fallo da rigore su Belmonte che l'arbitro
non ha fischiato. Al 36' Brienza in contropiede supera un paio di avversari
e serve per Belmonte: tiro di prima intenzione e palo pieno. E' l'ultima emozione
della gara.
Stavolta
c'è una novità in sala stampa: Sonzogni è soddisfatto. E non che il Palermo
abbia giocato molto meglio delle altre volte. "Le cose sofferte sono le più
belle", dice il tecnico. "Una buona gara, abbiamo sofferto contro il loro centrocampo
a 5, ma abbiamo fatto qualche ripartenza (una volta si chiamavano contropiede,
ndr) che poteva essere sfrutta di più. E l'Avellino è una buona squadra". L'allenatore
lombardo ha visto miglioramenti: "La squadra mi è sembrata più tonica, aggrediva
maggiormente gli spazi". Può darsi che il "mister" abbia cambiato atteggiamento
nei confronti della squasra. Lui stesso dice, prima di andar via dalla sala
interviste: "Ah, volevo dire: ho detto bravi a i miei giocatori". All'esordio
in campionato, La Grotteria dice che l'urlo dei tifosi gli "ha fatto venire
la pelle d'oca", mentre il capitano Cappioli lancia l'allarme per la "Favorita":
"E' un disastro, un vantaggio per chi si si deve difendere e uno svantaggio
per noi che vogliamo attaccare". Complimenti al Palermo dall'ex Ignoffo: "Una
squadra con uomini in grado di fare la differenza".