NOTE:
Spettatori 2 mila circa (incasso 52 milioni circa) Espulso Maggiolini al 14
s.t. per fallo da dietro su De Angelis, ammoniti Altobelli e Giampietro. Angoli:
7-2 per la Vis Pesaro; recupero 2' p.t./4' s.t.
LA
PARTITA
Dopo Castel di Sangro, altra trasferta non convincente del Palermo che però
porta via l'intera posta da Pesaro dimostrando di essere una squadra cinica
capace di far bottino anche nelle giornate negative. A Pesaro nel primo tempo
i rosa sono stati sovrastati e solo Sicignano ha evitato la capitolazione, a
più riprese. Nella formazione iniziale c'è De Vezze che è reduce da un infortunio
e Ferri al posto di Montalbano. Il numero 1 del Palermo salva la propria squadra
per la prima volta al 12' su gran tiro di Gennari, ben trovato da De Angelis.
La botta della punta è sotto l'incrocio e Sicignano vola per deviare. Sempre
Gennari e sempre Sicignano protagonisti al 28'. Cross da destra di Vezzosi e
colpo si testa che il portiere campano va ad intercettare ancora sotto l'incrocio.
Ma Gennari era stato lasciato indisturbato. Il Palermo reagisce solo nel finale
con un'azione personale con tiro a lato di Belmonte. Prima dello scadere del
1° tempo Di Donato sostituisce De Vezze, che evidentemente non era proprio in
grado di giocare. La ripresa si apre con il gol del Palermo, a sorpresa. Indecisione
di Ricca su passaggio filtrante di Belmonte, il neoacquisto Maggiolini si presenta
solo davanti a Verì e lo supera con un delizioso tocco di sinistro. La Vis Pesaro
reagisce e al 10' l'ex Criniti supera con un tunnel Ferri ma il suo tiro ravvicinato
è parato da Sicignano. Maggilini si fa espellere 5 minuti dopo per un fallo
da dietro su De Angelis che denota tutta la stanchezza del centrocampista. Al
23' l'ultimo grande pericolo per la porta rosa: combinazione Criniti-Gennari
ma la conclusione del centravanti è sventata ancora una volta dal portiere del
Palermo. L'ultima palla-gol è per i rosa: contropiede quattro contro uno ma
Belmonte sbaglia. La Vis è ormai stanca e l'ingresso di Brienza, con continui
scatti, toglie ai padroni di casa le ultime energie.
Solito
Sonzogni, sempre insoddisfatto. La prestazione non gli è piaciuta, e certo non
ha tutti i torti stavolta: "E' un risultato bugiardo - dice il tecnico -, il
primo tiro in porta l'abbiamo fatto al 40'. Un po' meglio nel 2° tempo, ma in
10 contro 11 siamo stati costretti soltanto a difenderci. Siamo stati bravi
sotto il profilo dell'orgoglio". L'allenatore lombardo fa poi una considerazione
interessante: "E' successo come a Castel di Sangro. Nei primi 20 minuti, sembrava
che avessero paura di noi. Poi si sono accorti che non eravamo così forti e
ci hanno messo sotto". Vincenzo Sicignano scherza sulla sua grande partita:
"Bravo io? Ma no, gli attaccanti della Vis Pesaro mi hanno tirato addosso… Scherzi
a parte, sono molto contento per la partita. La parata più difficile è stata
sul colpo di testa di Gennari, che sono arrivato a toccare con la punta delle
dita".