VIS PESARO-PALERMO 0-1

VIS PESARO: Verì, Vezzosi (20' s.t. Pittaluga), Rossi, Del Bianco, Ischia (33' s.t. D'Antoni), Antonioli, De Angelis, Ripa, Gennari, Criniti, Ricca (9' s.t. Marchetti). In panchina: Nandi, Menghi, Segarelli, Martini. All.: Arrigoni

PALERMO: Sicignano, Ferri, Altobelli, Giampietro, Chionna, Maggiolini, Bombardini, De Vezze (44' s.t. Di Donato), Elia (15' s.t. Cardascio), Cappioli, Belmonte (33' s.t. Brienza). In panch.: Aprile, Montalbano, Accardi, Mancino. All.: Sonzogni

ARBITRO: Carducci di Molfetta

RETE: 3' st. Maggiolini

NOTE: Spettatori 2 mila circa (incasso 52 milioni circa) Espulso Maggiolini al 14 s.t. per fallo da dietro su De Angelis, ammoniti Altobelli e Giampietro. Angoli: 7-2 per la Vis Pesaro; recupero 2' p.t./4' s.t.

LA PARTITA

Dopo Castel di Sangro, altra trasferta non convincente del Palermo che però porta via l'intera posta da Pesaro dimostrando di essere una squadra cinica capace di far bottino anche nelle giornate negative. A Pesaro nel primo tempo i rosa sono stati sovrastati e solo Sicignano ha evitato la capitolazione, a più riprese. Nella formazione iniziale c'è De Vezze che è reduce da un infortunio e Ferri al posto di Montalbano. Il numero 1 del Palermo salva la propria squadra per la prima volta al 12' su gran tiro di Gennari, ben trovato da De Angelis. La botta della punta è sotto l'incrocio e Sicignano vola per deviare. Sempre Gennari e sempre Sicignano protagonisti al 28'. Cross da destra di Vezzosi e colpo si testa che il portiere campano va ad intercettare ancora sotto l'incrocio. Ma Gennari era stato lasciato indisturbato. Il Palermo reagisce solo nel finale con un'azione personale con tiro a lato di Belmonte. Prima dello scadere del 1° tempo Di Donato sostituisce De Vezze, che evidentemente non era proprio in grado di giocare. La ripresa si apre con il gol del Palermo, a sorpresa. Indecisione di Ricca su passaggio filtrante di Belmonte, il neoacquisto Maggiolini si presenta solo davanti a Verì e lo supera con un delizioso tocco di sinistro. La Vis Pesaro reagisce e al 10' l'ex Criniti supera con un tunnel Ferri ma il suo tiro ravvicinato è parato da Sicignano. Maggilini si fa espellere 5 minuti dopo per un fallo da dietro su De Angelis che denota tutta la stanchezza del centrocampista. Al 23' l'ultimo grande pericolo per la porta rosa: combinazione Criniti-Gennari ma la conclusione del centravanti è sventata ancora una volta dal portiere del Palermo. L'ultima palla-gol è per i rosa: contropiede quattro contro uno ma Belmonte sbaglia. La Vis è ormai stanca e l'ingresso di Brienza, con continui scatti, toglie ai padroni di casa le ultime energie.

LE PAGELLE

Sicignano 8. Straordinario. Il protagonista assoluto della partita con 4 parate decisive.

Ferri 5,5. Copre ma spinge poco. E contro Criniti, che è un gran giocatore per la categoria, se la vede brutta.

Altobelli 5,5. Bisognerà abituarsi a questo terzino fluidificante che fluidifica molto poco. Ma sono disposizioni del "mister". Vezzosi gli procura comunque qualche problema.

Giampietro 6,5. In C è sprecato: ha personalità e la fa valere. Gioca anticipando l'avversario, e con la sua esperienza è difficile che si faccia sorprendere.

Chionna 6. E' affiatato con Giampietro e svolge il proprio compito con attenzione.

Maggiolini 6. Sette perché segna il gol decisivo, 5 perché si fa cacciare dall'arbitro rischiando di compromettere tutto. Se era stanco, ed il fallo che fa denota stanchezza, doveva chiedere il cambio. Comunque il gol è da giocatore vero. Ma ci vuole tempo per inserirsi.

Bombardini 6. Solita partita da Bombardini. Almeno quello visto a Palermo. Giocate sopraffine ma anche pericolosi svarioni tattici e continuità che resta una chimera. Ma come non puntare su un giocatore capace di decidere le partite con un'invenzione?

De Vezze 5. L'esatto opposto del giocatore ammirato contro il Giulianova. Sta male e corre poco. Non avrebbe dovuto giocare.

(Di Donato 6,5. Il suo ingresso permette al Palermo di competere a centrocampo. Corre per sé e anche per gli altri quando Maggiolini viene espulso.)

Elia 6. Non ha colpe specifiche. E' stato servito male, e ha fatto quel che ha potuto con la solita grinta.

(Cardascio 5,5. Mezz'ora senza incidere. Entra in una match dal ritmo alto e non entra granché in partita)

Cappioli 5. Deludente. Soffre molto l'alto ritmo degli avversari non riuscendo a prendere le misure degli avversari a centrocampo. La squadra perde il suo faro in mezzo al campo e la partita dei rosa diventa caotica.

Belmonte 6. Ha il grande merito di dare a Maggiolini la palla della vittoria, ma nel finale sbaglia un gol clamoroso. Difficile giocare da attaccante nel Palermo di ieri.

(Brienza 6. Solito Brienza che entra nel finale e fa ammattire gli avversari con i suoi scatti. E' prezioso perché allenta la pressione della Vis Pesaro)

LE INTERVISTE

Solito Sonzogni, sempre insoddisfatto. La prestazione non gli è piaciuta, e certo non ha tutti i torti stavolta: "E' un risultato bugiardo - dice il tecnico -, il primo tiro in porta l'abbiamo fatto al 40'. Un po' meglio nel 2° tempo, ma in 10 contro 11 siamo stati costretti soltanto a difenderci. Siamo stati bravi sotto il profilo dell'orgoglio". L'allenatore lombardo fa poi una considerazione interessante: "E' successo come a Castel di Sangro. Nei primi 20 minuti, sembrava che avessero paura di noi. Poi si sono accorti che non eravamo così forti e ci hanno messo sotto". Vincenzo Sicignano scherza sulla sua grande partita: "Bravo io? Ma no, gli attaccanti della Vis Pesaro mi hanno tirato addosso… Scherzi a parte, sono molto contento per la partita. La parata più difficile è stata sul colpo di testa di Gennari, che sono arrivato a toccare con la punta delle dita".