LA PARTITA
Vince il Palermo in Coppa Italia, e la buona notizia non sono i 3 punti in una competizione che a Palermo non interessa quasi a nessuno, ma la possibilità che questo successo possa servire ad allentare la tensione a pochi giorni dalla bastosta contro il Savoia. Per il resto, poche indicazioni tecnico-tattiche è possibile trarre da questa gara poiché in campo, di titolari, c'era soltanto Belmonte. Si può dire che Maggiolini e Cardascio, arrivati a campionato iniziato da squadre di categoria superiore, hanno deluso, e invece bene si è comportato Quadrini al rientro dopo la lunga convalescenza seguita all'infortunio rimediato durante il suo primo giorno di ritiro. Si è purtroppo fatto male il giovane Marino nel tentativo di controllare un pallone. Il Campobasso, che staziona nelle posizioni di vertice della C2, ci teneva a fare bene e si è impegnato molto per vincere, o quantomeno non perdere, questa partita; ma l'occasione più ghiotta l'ha fallita per colpe proprie allo scadere della gara con un rigore che Righi ha battuto "scucchiaiando" il pallone e che però, sfortunatamente per lui, è finito sulla traversa. Il penalty era stato originato da una spinta di Ciaramitaro su Bello. Nel 1° tempo, l'arbitro ha annullato un gol di testa a Monari per fuorigioco di posizione dell'atteso attaccante palermitano Giorgio Corona, e, sempre nella prima frazione di gioco, Moretti ha colpito un palo su punizione. Anche il Palermo ha colpito un palo, con Belmonte. L'uruguagio si è reso protagonista dell'azione più bella dell'incontro, culminata con il gol al 45'. Cross di Cardascio da destra, sponda in area di Mancino per Belmonte, e l'attaccante di Montevideo spalle alla porta si è girato danzando con le punte sul pallone e piazzando poi il destro a fil di palo, eludendo quindi la marcatura diretta con una vera e propria azione da prestigiatore. Un gol che cancella, se mai qualcuno avesse avuto dubbi, ogni perplessità sulle qualità tecniche della punta rosanero. Rete fantastica. Nel 2° tempo, i padroni di casa si sono buttati avanti a testa bassa, ma i rosa hanno avuto l'occasione per raddoppiare con Furiani al 25', ma il centrocampista, ben servuto da Quadrini, ha calciato centralmente. Nel ritorno basterà non perdere, per passare il turno. Ma probabilmente questo è un dettaglio che interessa a pochi.
Sonzogni non è di buon umore. Forse è ancora la disfatta di Torre Annunziata a pesare, ma anche la partita di Campobasso non l'ha lasciato soddisfatto nonostante la vittoria. "Qualcuno non sfrutta le occasioni" dice. Non fa il nome ma è intuibile. Il tecnico dice: "I giovani non c'entrano nulla, hanno entusiasmo e si sacrificano. Quadrini è appena rientrato ed è l'ultimo ad essere sotto esame". Fatti due conti, restano Furiani, Maggiolini e Cardascio tra quelli che in campionato giocano meno. Sulla vittoria Sonzogni afferma che "era l'ultima cosa". E infine si lamenta degli infortuni, l'ultimo quello di Marino. "Appena ne rientra uno ne perdiamo un altro", dice l'allenatore. Un augurio al Palermo arriva dal palermitano Giorgio Corona che si sta facendo onore nel Campobasso. Qualche anno fa il bomber della Zisa provò per il Palermo di Arcoleo, ma quando arrivò Rumignani dovette abbandonare la Favorita. "Dovrebbe essere l'anno giusto per i rosa - dice Corona -. A prescindere dalla partita di oggi mi sembra che l'organizzazione societaria sia ottima".