CATANIA: Zancopé, Macaluso, Giubilato, Caracciolo, Orfei, Recchi, Muntasser (28' s.t. Turchi), Pane (18' s.t. Capparella), Karasavvidis (21's.t. Criniti) Zeoli, Cicconi. In panchina: Zappino, Grasso, Di Rocco, Longhitano. All. Guerini
PALERMO: Aprile, Quadrini, Accardi (46' s.t. Trionfante) Ciaramitaro, Ferri, Cardascio, Maggiolini, Furiani, La Grotteria, Suppa, Mancino (14' s.t. Di Vincenzo 38's.t. Paruta). In panchina: Zotti, Cotroneo, Giannusa, Rinaudo. All. Sonzogni
ARBITRO: Palanca di Roma
RETI: 25' s.t. La Grotteria 37' s.t Capparella 43' s.t. Turchi
NOTE: Spettatori 7500 mila circa. Ammoniti Zeoli, Orfei, Quadrini, Ciaramitaro. Recupero 1'30" - 4'30"
LA PARTITA
Passa il Catania che approda ai quarti di finale di Coppa Italia
eliminando il Palermo, proprio nei minuti finali. Brutto primo tempo, migliore
la ripresa dal 25' in poi, grazie soprattutto all'ingresso dei nuovi entrati.
Il Palermo gioca in maglia bianca il Catania con la solita divisa rossazzurra,
dopo pių di 4 mesi torna in campo Pasquale Suppa, nel Catania c'č in panchina
un mese e mezzo dopo l'esonero Vincenzo Guerini, richiamato dai Gaucci all'indomani
della sconfitta di Viterbo di domenica scorsa. Dopo pochi minuti entrano al
Cibali i tifosi palermitani. Una sola occasione nella prima mezz'ora, all'11',
quando il libico Muntasser va via sulla destra superando Ciaramitaro, mette
al centro ma Zeoli di piatto sbaglia da due passi mandando la palla a stamparsi
sul palo. Si gioca a ritmi bassi, al 22' ci prova Orfei, para Aprile. Nel finale
la partita si vivacizza. Al 40' Cicconi arriva con un attimo di ritardo su un
bel passaggio di Muntasser, qualche secondo dopo gran destro di Caracciolo da
30 metri fermato in due tempi da Aprile. Al 42' ghiotta occasione per i rosa
con La Grotteria che serve Mancino, ma la conclusione del giovane attaccante
č fermata dal portiere in uscita. Il Palermo entra nella ripresa con un piglio
un po' pių deciso, ma di emozioni sottoporta nemmeno a parlarne. Al 25' la partita
ha un sussulto, grazie a un bella azione del neo entrato De Vincenzo che salva
la palla da un fallo laterale, evita con un dribbling il capitano catanese Recchi
e "taglia" un bellissimo assist per La Grotteria che si lancia sul pallone e
va a terra dopo un intervento da dietro: per l'arbitro č rigore, batte forte
di sinistro La Grotteria sotto la traversa spiazzando Zancopé: 0-1. Il Palermo
potrebbe chiudere la partita al 28', ma stavolta Di Vincenzo (servito da Quadrini
da destra) sbaglia il tiro. Avrebbe dovuto servire La Grotteria e Furiani soli
a centro area. Alla mezz'ora giocata di fino di Di Vincenzo che fa scorrere
il pallone per evitare un avversario, ma quando va a riprendere la sfera, non
riesce ad evitare che esca dal campo. Un minuto dopo ancora Palermo vicino al
gol. La Grotteria va via bene sul fondo, crossa per Cardascio ma il colpo di
testa a botta sicura č fermato da Recchi. Replica il Catania, qualche secondo
dopo, con un tiro di Cicconi da pochi metri (dopo un cross rasoterra di Criniti
da destra), che Ciaramitaro riesce provvidenzialmente a deviare. Ma il finale
č tutto del Catania, che ha in mano la partita. Al 36' Sonzogni sostituisce
a sorpresa Di Vincenzo con Paruta, per coprire di pių ma il Catania pareggia
subito, grazie all'azione di due nuovi entrati. Punizione di Criniti a destra
e deviazione "di giustezza" di Capparella, che tocca il pallone rendendo vano
il tuffo di Aprile. Uno a uno e tutto da rifare, ma il Catania ha una marcia
in pių e non si ferma. Al 38' Cicconi in area supera Quadrini, para alla grande
Aprile ma nel finale arriva il gol del 2-1. Da un calcio d'angolo battuto da
Criniti, rimpallo su un giocatore del Palermo e palla che finisce sui piedi
di Turchi che segna da un metro e mezzo. La partita finisce praticamente con
questa rete. Non succede nulla negli oltre 4 minuti di recupero e al fischio
dell'arbitro, Turchi in lacrime viene abbracciato dai compagni e i giocatori
del Palermo vanno ad applaudire i tifosi rosanero sotto la curva.