PALERMO-GELA 4-0

Mercoledi 23 Agosto 2000

PALERMO: Sicignano, Montalbano, Altobelli, Giampietro (26’ s.t. Furiani), Chionna, Suppa, Bombardini (19’ s.t. Di Donato), Nicodemo, Elia, Caprioli, Belmonte (1’ s.t. La Grotteria) (A disp. Aprile, Ferri, Accardi, Lisuzzo) All. Sonzogni

GELA: Tenuta, Milazzo, Savio, Stasi, Chiti, M. Comandatore (19’ s.t. Surace), Brutto, Porchia, Calvaresi (13’ s.t. Nassi), Procopio, Di Dio (A disp. Schettino, Avola, F. Comandatore, Brancacci, Scopelliti) All. Galluzzo

ARBITRO: Rubino di Salerno

RETI: 33’ p.t. Belmonte 2’ s.t. aut. Savio 8’e 18’ s.t. Bombardini

NOTE: Spettatori paganti 785, incasso 9 milioni 320 mila lire Recupero 2’ e 4’ – angoli 4-4

LA PARTITA

Il Palermo torna a vincere contro un avversario decisamente inferiore, e dimostra che lo shock di Messina è stato superato. Contro il Gela nel 2° tempo i rosa hanno dominato, grazie soprattutto all’ingresso in campo di La Grotteria che ha dato nuova linfa alla manovra d’attacco del Palermo. La squadra di Sonzogni ha praticamente sfruttato tutte le occasioni avute. Al 33’ il vantaggio per i rosanero. Da un rilancio di Sicignano, Elia ha fatto proseguire per Belmonte che ha superato Tenuta in uscita di piatto destro. Nella ripresa all’8’ il raddoppio da «Mai dire gol»: La Grotteria lancia Suppa che crossa rasoterra da destra, Elia svirgola ma è ancora Suppa a tirare, sulla traiettoria c’è Savio che accompagna involontariamente la palla in rete. Quindi la doppietta di Bombardini: prima La Grotteria salta Chiti e lancia la mezzala che supera il portiere e mette dentro, poi è Elia a servire Bombardini, il cui tiro di sinistro appena entrato in area non lascia scampo a Tenuta. Nel finale l’unico tentativo del Gela, con un colpo di testa di Di Dio parato da Sicignano. Nel 1° tempo i rosanero non sono stati molto abili a smarcare gli attaccanti, e sia sulle fasce che al centro non si sono capiti molto. Il fuorigioco è stato attuato con più prudenza e la difesa è il reparto che ha convinto di più. Ma il Palermo dà ancora l’impressione di una squadra che deve migliorare in tutti i reparti. «Sono discretamente soddisfatto - ha detto a fine partita il tecnico del Palermo Giuliano Sonzogni -, abbiamo reagito bene alla sconfitta di Messina ma c’è ancora da migliorare. Avevo chiesto più possesso palla e per 85 minuti sono stato accontentato». Si parla ancora di acquisti. «Eravamo pochi 20 giorni fa - dice Sonzogni -, siamo pochissimi adesso. Sono sicuro comunque che la società risolverà questa carenza».

LE PAGELLE

Sicignano 6. Chiamato in causa in una sola occasione, risponde senza sbagliare.

Montalbano 5,5. Non è in forma e si vede. Sbaglia dietro e si spinge poco in avanti.

Altobelli 5,5. Non è molto attivo in fase di spinta.

Giampietro 6. Gioca più indietro rispetto a Messina. E sta attento a non sbagliare nulla.

(Furiani s.v.)

Chionna 6. Buon debutto. Limita bene le punte gelesi.

Suppa 5,5. Gioca da esterno di centrocampo sulle due fasce. Si impegna molto, ma non conclude granché.

Bombardini 7. Prima doppietta con la maglia del Palermo. In zona tiro è implacabile.

(Di Donato s.v.)

Nicodemo 6. Pedina tattica importante. Gioca con impegno e attenzione alla fase difensiva.

Elia 6. Solita generosità. Uomo assist nel 4-0 di Bombardini.

Cappioli 5,5. Gioca d’esperienza, ma non incide granché.

Belmonte 6. Segna e si muove. Ma non è ancora al top.

(La Grotteria 7. Cambia volto alla partita.Si esibisce in numeri che esaltano i pochi spettatori presenti)

LE INTERVISTE

Giuliano Sonzogni sembra finalmente soddisfatto: "Ho visto un buon Palermo, che ha commesso pochissimi errori. Avevo chiesto ai giocatori un buon possesso palla e per 85 minuti sono stati accontentati. Solo nel finale, abbiamo concesso due occasioni da rete agli avversari". L'allenatore batte sempre sul tasto del mercato e dei rinforzi. "Eravamo pochi prima, siamo pochissimi adesso. Ma la società sa questo e risolverà il problema". Sui "processi" seguiti alla sconfitta di Messina, il tecnico dice che non si aspettava una reazione simile. "Secondo me, bisogna andare più cauti". L'allenatore del Gela, Galuzzo, giù di corda per la brutta sconfitta, guarda avanti e dice che "in campionato non troveremo certo avversari come il Palermo, che mi è sembrato più forte del Messina. Purtroppo, in questa partita a un certo punto siamo crollati".