FANTACALCIO E ASSIST, PASSWORD DI VIRILITA'

di Viviana Cinque

Calcio, calcio, sempre calcio. Chi non ha sentito almeno una volta il proprio fidanzato, compagno o marito, profferire parole (alle donne spesso incomprensibili) come fuorigioco, fantacalcio, catenaccio e moviola? Per non parlare di combinazioni numeriche come 4-4-2, 3-5-2 o di vocaboli stranieri - entrati ormai nel dizionario di ogni esponente del sesso maschile - come pressing, assist, dribbling, cross, corner e bomber? Un universo, per lo più maschile, quello del calcio che tende a rimanere tale anche a causa di questo slang difficilmente acquisibile da una «donna comune». E che dire di tutti gli appuntementi calcistici? Non ci sono parole! Prima si limitavano alla domenica, ora ci sono anticipi, posticipi, incontri valevoli per le qualificazioni agli europei o ai mondiali, coppa dei campioni (ora Champions League), coppa Uefa, coppa Italia, coppa intercontinentale. E allora la domanda nasce spontanea (Lubrano docet): «Ma quante cavolo sono queste coppe?». E così la domenica mi tocca, come al 50% delle donne «accoppiate», seguire i gol a 90° minuto, le immagini del posticipo e le sintesi serali a Controcampo o a La domenica sportiva (con tanto di moviola). E se per miracolo sono riuscita a trascinarlo fuori ad una scampagnata mi devo sorbire le radiocronache per tutto il tragitto.

Ma non finisce qui, il lunedì appuntamento imperdibile: i commenti sul Palermo a Tgs Sport. Se il calcio reale non è sufficiente ecco un'altra trappola: il fantacalcio, un campionato virtuale in cui si scontrano squadre formate dalle star di serie A. Anche qui si susseguono appuntamenti su appuntamenti: fantamercato con tanto di fantamiliardi, fantamercato di riparazione, fantaclassifica con annessi fantacannonieri. Tutti giocano contro tutti e così ogni domenica i telefonini «s'impallano» per seguire tutti i gol e racimolare più punti battendo l'avversario di turno. È doveroso dire comunque, che nonostante tutto, la passione che accomuna 25 milioni di italiani ha un grande merito quello di permettere a molte «ammaritate» di coltivare i propri hobbies, di uscire con le amiche, ritagliandosi così degli spazi indispensabili per la sopravvivenza della coppia. Nonostante tutto Viva il calcio e Forza Palermo.


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