IL RITIRO GIORNO PER GIORNO


DOMENICA 9 LUGLIO
Parte la nuova avventura rosanero

Via al ritiro del Palermo. Stamattina c’è stato il raduno, poi alle 11,20 il volo verso Milano e poi via con direzione San Pellegrino Terme, nelle valli bergamasche, dove si svolgerà la prima parte del ritiro. Il tecnico rosa Giuliano Sonzogni ha scelto la sua terra natale per l’avventura nel Palermo. Dalla Sicilia sono partiti 15 giocatori (due nuovi, La Grotteria e Di Donato) e a Milano si sono aggregati altri due nuovi acquisti: gli ex foggiani Nicodemo e Brienza. In ritiro sono arrivati inoltre Lugnan e Chionna, altro nuovo. Della comitiva rosa fanno parte anche l’allenatore Sonzogni, il suo vice Fofò Ammirata, il direttore sportivo Giorgio Perinetti, il dirigente coordinatore tra prima squadra e giovanili Giovanni Pecoraro, il medico sociale Gaetano Ciancimino (la prossima settimana sarà sostituito da Roberto Matracia) i preparatori atletici Franco Chinnici, Michele Basile ed Enzo Teresa, il massaggiatore Pino Buonadonna, il preparatore dei portieri Emilio Zangara, il segretario Salvatore Francoforte, l’addetto stampa Alessandro Amato, i magazzinieri Paolo Minnone e Pasquale Castellana. La prossima settimana arriverà il dirigente al seguito della squadra Giuseppe Conti. Sette giocatori del Palermo ‘99/2000 sono in attesa di trovare squadra: Fortini, Fattizzo, Illario, Passalacqua, Mortari, Clemente e D’Amblé. L’albergo che ospita il Palermo è l’hotel delle Terme, 4 stelle, il migliore della zona. A festeggiare la comitiva rosa appena arrivata, due palermitani che lavorano in zona: i signori Marcello Spataro e Pietro Trapani. Ecco i nomi di tutti i convocati, tra parentesi l’anno di nascita. Portieri: Vincenzo Sicignano (’74), Luca Aprile (’70). Difensori: Giuseppe Antonaccio (’72), Espedito Chionna (’69), Armando Perna (’81), Vincenzo Montalbano (’69), Andrea Lisuzzo (’81). Centrocampisti: Pasquale Suppa (’67), Daniele Di Donato (’77), Filippo Furiani (’77), Luca Puccinelli (’73), Massimiliano Cappioli (’68), Attilio Nicodemo (’74), Fabio Marino (’81), Valerio Leto (’70), Davide Bombardini (’74). Attaccanti: Firmino Elia (’74), Cristian La Grotteria (’74), Gaetano Mancino (’81), Franco Brienza (’79).

Sicignano chiede un aumento

Torna alla carica il portiere rosanero Vincenzo Sicignano, per un aumento dell’ingaggio. "Non ha mai fatto capricci in 8 anni al Palermo – dice il portiere campano -. Ho rifiutato buone offerte da parte di alcune squadre, ma adesso mi sento un po’ estraneo. Non sono entusiasta come negli anni passati". Il portiere aveva chiesto un adeguamento del contratto prima della fine del campionato scorso, ma la società aveva risposto di no. E adesso ritenta: "Penso sia giusto – dice – accontentare le mie richieste. Ma sono sicuro che la tutto si chiarirà".

Sonzogni: "Voglio fame di vittorie"

E’ un Sonzogni molto caricato, quello del primo giorno di ritiro. E’ stato in vacanza in Irlanda, poi si è ritirato nel suo eremo sul lago di Como per capire a fondo quello che l’aspetta. Ha definito la preparazione, ha disegnato la squadra che vuole. Al mercato è stato solo due giorni, perché "è un ambiente che non mi piace: c’è anche un po’ di maleducazione, sembra di stare al mercato ortofrutticolo". Ecco le sue prime impressioni stagionali sul Palermo. "E’ stato fatto un grande lavoro, la squadra è buona. Dai miei giocatori voglio tre cose: spirito di gruppo, fame di vittorie e massimo rispetto per tutti, compagni, avversari, tifosi, giornalisti". Nessuno si senta titolare, ammonisce il tecnico. "Chi finirà in panchina non deve lamentarsi. Ci sono giocatori dalla carriera importante, ma devono calarsi nella realtà della C1 e ci vuole anche un certo sforzo mentale per fare questo. Ricordiamoci che siamo il Palermo, la squadra della quinta città d’Italia". Il mercato. "La squadra va completata, servono altri 4-5 giocatori importanti. L’ideale per me sono 20 giocatori a cui aggiungere tre giovani da inserire a poco a poco". Servono dunque un’attaccante ma anche un difensore. E i vecchi? "Su 10-11 si può contare, e c’è gente, come Bombardini ad esempio, da cui si può trarre molto di più di quello visto nella stagione scorsa".

Mercato: continua la caccia ad Edy Baggio

Il sogno del Paleremo è sempre Edy Baggio, 26enne attaccante dell’Ascoli, vicecapocannoniere della C1 nella stagione scorsa. La concorrenza è agguerrita: Cagliari e Cosenza. Lui chiede un ingaggio di 600 milioni l’anno, il Palermo ha offerto ai marchigiani 2 miliardi e mezzo più la metà di Elia. Certo il no per Peccarisi, difensore messinese dell’Ancona, e per Beppe Inchini che resterà a Venezia, in vista di un futuro da dirigente in laguna. Si tratta per i giovani romanisti Ednilson e Tulli (capocannoniere del torneo Primavera). In avanti forse arriverà il foggiano Molino. Le alternative a Baggio in attacco sono Belmonte, Ghirardello e Palumbo. Per quanto riguarda le cessioni dovrebbero andare via Lugnan (Triestina), Fortini, Antonaccio e Leto (al Savoia di Morgia), Clemente e Fattizzo (Chieti), D’Amblé (Acireale), oltre a Illario, Bevo e i giovani Mancino, D’Alessandro (Sangiovannese) e Marino.

LUNEDI' 10 LUGLIO
Il leader Cappioli: "La B unico obiettivo"

E’ il giocatore più carismatico della squadra, Massimiliano Cappioli, esperienza da vendere, una carriera spesa in serie A e anche a certi livelli (Roma, Bologna, Udinese). Adesso di nuovo in C, come 13 anni fa. "Avevo solo 19 anni – dice il centrocampista romano – e con il Cagliari conquistammo promozione e Coppa Italia. So che in C1 cambia tutto: campi "infuocati", bisognerà dare battaglia perché tutti aspettano il Palermo come l’avversario da battere". Ma perché uno come lui è sceso in C1? "Mi ha entusiasmato il progetto del Palermo – dice -. L’allenatore è preparato, la società è solida. Dobbiamo riportare il Palermo nel calcio che conta". E lui sa che dovrà adattarsi a un campionato totalmente diverso da quelli che ha giocato nella sua carriera. Non conosce la "Favorita", ma conta su essa come arma in più. "Contro il Palermo ho giocato in C1 (l’anno di Rumignani, i rosa persero la promozione che fu appannaggio di Cagliari e Foggia) ma a Trapani. Finì 1-1 e segnai anche un gol".

Mercato: Gelsi non verrà a Palermo

Il centrocampista Michele Gelsi non si muove da Pescara. Anche quest’anno sfuma l’arrivo in Sicilia di questo giocatore, da anni cercato dal Palermo. "E’ troppo legato alla città adriatica", ha commentato Perinetti. Non arriveranno nemmeno i difensori del Cesena Baronchelli e dell’Inter Lizzori. Continuano le trattative per Edy Baggio. Per quanto riguarda le alternative, difficile arrivare a Ghirardello, più semplice arrivare a Belmonte che vuole giocare a Palermo. In lista di attesa il Palermo per Palombo del Pescara. Dalla Roma dovrebbero arrivare i giovani Quadrini (difensore, l’anno scorso al Genoa) e De Vezze centrocampista, nella stagione passata al Savoia). Di certo c’è l’arrivo del giovane giallorosso Ferri, difensore di 20 anni, due presenze in A, l’anno scorso a Lecco in C2. Due argentini dovrebbero arrivare in prova al Palermo. Fernando Pasquinelli, 20 anni, attaccante, l’anno scorso al Leicester in Inghilterra, ex giocatore dell’under 20 argentina e Mariano Quagliaro, 21 anni, esterno offensivo del Boca Juniors. Arriverebbero gratis al Palermo che li potrebbe riscattare con 700 milioni. Ceduti, infine, Mortari (Sora, C2), Fattizzo e Clemente (Chieti, C2). Lugnan tratta con Padova e Triestina, il Savoia insiste per Fortini, Puccinelli e Antonaccio.

Accontentato Sicignano: ritoccato l'ingaggio

Aveva chiesto più soldi ed è stato accontentato. Al portiere rosanero Vincenzo Sicignano è stato accordato un aumento dell’ingaggio ed un prolungamento del contratto, che già lo vedeva legato al Palermo per altri due anni. "Ho parlato con Perinetti, ci siamo venuti incontro a vicenda – ha commentato il portiere -, adesso sono più tranquillo".

Sonzogni: "Ci servono altri 5 giocatori"

UUn centrocampista di fascia, due attaccanti e due difensori: questo serve al Palermo secondo il suo tecnico Giuliano Sonzogni. L’allenatore ha detto che vorrebbe trattenere Puccinelli ed Antonaccio, che sembra abbiano intenzione di andare invece al Savoia di Massimo Morgia. Riguardo al modulo da adottare, l’allenatore rosa ha detto: "Vedremo coi giocatori. Ma in difesa vorrei giocare a 4 per non rischiare troppo".

MARTEDI' 11 LUGLIO
Mercato: arrivano Giampietro e Altobelli, ceduti Puccinelli, Fortini e Antonaccio

Il Palermo ha messo a disposizione di Sonzogni due esperti difensori: Silvio Giampietro e Simone Altobelli. Il primo è un difensore centrale, ha 33 anni, ha giocato anche un anno in serie A da titolare (Padova ‘95/’96) e nell’ultima stagione ha militato nel Pescara. Era in scadenza di contratto. Come Altobelli, che l’anno scorso ha giocato a Modena, società con cui non si è lasciato in buoni rapporti. Ha quasi 30 anni, è un terzino sinistro, ha giocato molto in B e C, e vanta anche qualche presenze in serie A. Giampietro e Chionna sono la coppia centrale difensiva che Sonzogni voleva. Con loro, arriva dalla Roma il portiere Carlo Zotti (18 anni) destinato a fare il terzo a Palermo. Altre operazioni importanti, le cessioni. Al Savoia di Morgia vanno Luca Puccinelli, Beppe Antonaccio e Simone Fortini. Il Palermo ricava dall’operazione 200 milioni, e non li dà via gratis come avrebbe voluto la società campana. Un’altra trattativa in corso riguarda il laterale destro Pasquale Apa, 27 anni, "fedelissimo" di Sonzogni. Per Edy Baggio bisogna aspettare. I rosa sono disposti a pagare i 2 miliardi e passa del cartellino e i 2 miliardi netti al giocatore per 4 anni. Ma lui vorrebbe andare in B, dove lo cercano Cosenza e Cagliari. L’alternativa è Emilio Belmonte della Salernitana. Lui ha rifiutato l’Avellino, perché spera di arrivare a Palermo. Altre cessioni: Lugnan va al Padova, in C2, mentre Lisuzzo dovrebbe approdare all’Igea Virtus (C2), Bevo e D’Amblé al Gualdo (C2). Il primo per il momento ha rifiutato il trasferimento.

Antonaccio: "La società con me ha sbagliato"

Polemico addio dell’ex capitano rosanero Beppe Antonaccio, ceduto al Savoia insieme a Puccinelli e Fortini. "In società c’è chi ha messo in giro voci riguardo alla mia integrità fisica. Questo non è giusto. Con il vicepresidente D’Antoni e con Longo ho avuto problemi, tutto ok invece con Per inetti, che per fortuna del Palermo adesso ha preso in mano la situazione". "Non è una questione di soldi – continua il laterale sinistro -, le condizioni economiche del Savoia sono identiche a quelle di Palermo. Sarei rimasto volentieri in Sicilia, ma se fossi stato il benvenuto". Puccinelli dice invece che "la mia è una decisione presa da tempo. Ho sentito dichiarazioni sul mio conto che mi hanno dato fastidio. Ma Sonzogni con me ha avuto tanta pazienza". Puccinelli e Antonaccio hanno avuto dal Savoia un contratto triennale.

Anche Montalbano chiede un aumento

In punta di piedi un altro dei punti di forza rosanero, Vincenzo Montalbano, ha chiesto un ritocco dell’ingaggio. Come nei giorni scorsi il portiere Vincenzo Sicignano. "Il mio contratto scade tra un anno – ha detto il laterale destro di Ribera, in provincia di Agrigento – e spero ci sia la possibilità di discutere un nuovo accordo con la società. Ho alcune richieste, ma vorrei rimanere a Palermo, in serie B".

I duri metodi di Sonzogni: si fermano per affaticamento Cappioli e Bombardini

Le tecniche di allenamento dell’allenatore rosanero Giuliano Sonzogni sono molto dure, si sa. E lo hanno sperimentato a proprie spese i centrocampisti Massimiliano Cappioli e Davide Bombardini, costretti a fermarsi stamattina perché stanchi.

MERCOLEDI' 12 LUGLIO
Terminata la prima fase del mercato: le strategie dei rosanero

E’ finita la prima fase del calciomercato. Una fase importante, Sonzogni ha sempre detto di volere almeno l’80 per cento della rosa dall’inizio del ritiro. Il tecnico è stato accontentato soprattutto in difesa. Chionna e Giampietro sono giocatori che aveva chiesto lui. Non è stato possibile finora acquistare un altro giocatore caro al tecnico bergamasco: Apa. L’accordo col giocatore c’era, ma il Cosenza ha giocato al rialzo e l’affare per ora è sfumato. Salta agli occhi una strategia che anche altre ricche società di C1 hanno seguito (vedi il Catania di Gaucci). Sono stati presi cioè giocatori svincolati, di nome e d’esperienza, incentivati con un ingaggio da B, se non da A. Tranne La Grotteria, e dopo di lui Belmonte e Di Donato, sono arrivati giocatori come Caprioli, Chionna e Giampietro che erano senza contratto, e ai quali verranno corrisposti ingaggi di almeno 300 milioni netti a stagione. Per l’ex romanista la cifra è naturalmente più alta. Ed è presumibile (anzi s’è già visto con Sicignano e Montalbano) che anche ai "vecchi" rosanero gli emolumenti vengano aumentati.

GIOVEDI' 13 LUGLIO
Terminata la 1ª fase del mercato: le strategie dei rosanero

E' finita la prima fase del calciomercato. Una fase importante, Sonzogni ha sempre detto di volere almeno l'80 per cento della rosa dall'inizio del ritiro. Il tecnico è stato accontentato soprattutto in difesa. Chionna e Giampietro sono giocatori che aveva chiesto lui. Non è stato possibile finora acquistare un altro giocatore caro al tecnico bergamasco: Apa. L'accordo col giocatore c'era, ma il Cosenza ha giocato al rialzo e l'affare per ora è sfumato. Salta agli occhi una strategia che anche altre ricche società di C1 hanno seguito (vedi il Catania di Gaucci). Sono stati presi cioè giocatori svincolati, di nome e d'esperienza, incentivati con un ingaggio da B, se non da A. Tranne La Grotteria, e dopo di lui Belmonte e Di Donato, sono arrivati giocatori come Caprioli, Chionna e Giampietro che erano senza contratto, e ai quali verranno corrisposti ingaggi di almeno 300 milioni netti a stagione. Per l'ex romanista la cifra è naturalmente più alta. Ed è presumibile (anzi s'è già visto con Sicignano e Montalbano) che anche ai "vecchi" rosanero gli emolumenti vengano aumentati.

Elia: "Lotterò per una maglia da titolare"

E’ rimasto a Palermo inaspettatamente. Sembrava dovesse andare via e lo stesso Firmino Elia lo conferma: "Avevo offerte da Messina, Modena e Spal – dice – , e anche a condizioni economiche buone". E allora perché è rimasto? "E’ stata la determinazione della società a convincermi. Sonzogni mi considera una pedina funzionale a questa squadra. Rimango per giocarmi le mie chances". Specialmente nelle prime 5 partite di campionato quando La Grotteria mancherà per squalifica. "Con l’argentino mi sono trovato subito bene in allenamento", dice Elia. "La concorrenza mi stimola, non mi spaventa. Penso che anche con Belmonte non ci saranno problemi. L’anno scorso a Crotone mi sono ritagliato uno spazio nonostante avessi davanti Deflorio e Fabbrini". L’obiettivo della B, infine. "Guai a considerarla un fatto dovuto. Va conquistata sul campo, con l’umiltà. I grandi nomi da soli non bastano".

Attesi in ritiro Quadrini, Belmonte e gli argentini in prova

Sono attesi a San Pellegrino Terme i nuovi acquisti Marco Quadrini ed Emilio Belmonte. Oltre a loro, gli argentini Fernando Pasquinelli e Mariano Quagliaro. Rimarranno in ritiro, Sonzogni dovrà valutarli e poi decidere se tenerli o meno. Sono entrambi giovani (20 anni il primo, 21 il secondo). Pasquinelli ha vestito la maglia dell’under 20 argentina e ha giocato l’anno scorso in Inghilterra, nel Leicester. Quagliaro invece ha militato nel Boca Juniors. Il primo è un attaccante, il secondo un attaccante esterno.

VENERDI' 14 LUGLIO
Belmonte: "Ricomincio da Palermo"

Ha giocato poco negli ultimi due anni, Emilio Belmonte, attaccante uruguayano di nascita. A Salerno, a Treviso e a Pistoia ha avuto poche opportunità di giocare. Tutto questo dopo la sua migliore stagione italiana: 14 gol con la Nocerina in C1. Da anni il Palermo cerca di prenderlo, ma prima d’ora non c’era mai riuscito. "Fui io a rifiutare il trasferimento, ma solo perché volevo giocarmi le mie chances in serie A con la Salernitana. Ma non ho avuto fortuna, sono rimasto solo pochi mesi nella massima serie e poi sono andato in B. E anche l’anno scorso ho giocato poco". Ma adesso viene a Palermo convinto dal progetto della società, che sembra puntare su di lui per dare peso all’attacco. "Mi giocherò il posto con gli altri. Importante è essere forti, poi ci sarà spazio per tutti. Ho parlato con Sonzogni, la prima cosa che mi ha detto è che, ovviamente, il posto bisognerà guadagnarselo". Ha il vantaggio di conoscere l’ambiente. "Ho giocato più di una volta a Palermo e una volta sono stato pure espulso con la maglia della Nocerina, insieme a Triuzzi. E poi mi ha parlato molto di questa città e dei suoi tifosi il mio amico Giacomo Tedesco, a Salerno. La pressione della "Favorita" sarà un punto di forza del Palermo".

Domani partitella in famiglia

Domani pomeriggio i rosanero scenderanno in campo nella prima partita in famiglia, una sorta di Palermo A contro Palermo B sul campo di Zogno. La squadra "A" dovrebbe giocare con il 4-3-3, con Sicignano in porta, Montalbano, Chionna, Giampietro e Altobelli in difesa, Suppa, Cappioli Quadrini (ancora non arrivato in ritiro) o Nicodemo a centrocampo, Bombardini, La Grotteria e Belmonte in avanti. Non è detto, comunque, che rimarrà 4-3-3 lo schema di gioco del Palermo anche durante la stagione. Nel corso della partita, infatti, il tecnico farà entrare Elia e sposterà Bombardini laterale destro a centrocampo. In dubbio Suppa, dovrebbe recuperare Perna. "Voglio grande impegno – dice Sonzogni -, i giocatori devono abituarsi a vincere anche in allenamento".

Numero verde per informazioni su biglietti e abbonamenti

Da lunedì prossimo 17 luglio il Palermo attiverà un numero verde per le informazioni su biglietti e abbonamenti. Il numero è 800-3233. Funzionerà dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 19.

SABATO 15 LUGLIO
Quadrini: "Con il il Palermo voglio l'under 21"

E’ iniziata male la stagione di Marco Quadrini, uno degli innesti di punta del nuovo Palermo. Al primo giorno di allenamento, nella partitella in famiglia, in uno scontro di gioco ha riportato una lussazione ad una spalla. Gli accertamenti stabiliranno l’entità dell’infortunio, ma il recupero non potrà essere breve. Un vero peccato, per un giocatore su cui Sonzogni punta molto. E dire che il trasferimento in Sicilia non si era concretizzato in poco tempo. Anzi. "Avevo richieste dalla serie B – dice Quadrini -, alla fine mi ha convinto il progetto della società. So che Sonzogni è una persona molto seria". Quadrini ha 21 anni, appartiene alla Roma, conta già 12 presenze in serie A (con la squadra giallorossa allenata da Zeman) e due partite nella nazionale under 21. E’ un difensore, ma può giocare esterno anche a centrocampo. "Non voglio perdere la maglia azzurra – dice Quadrini -. Dalla C è difficile, ma se farò un grande campionato Tardelli potrà chiamarmi". Ha vissuto il momento di gloria alla corte del boemo Zeman, che lo prese dalla Primavera e lo fece giocare in serie A. Il momento no è invece quello della stagione scorsa, quando giocò pochissimo, a Roma e nel Genoa in serie B. "Con Capello non c’è stato molto feeling, così sono finito a Genova. Lì ho trovato Delio Rossi che credeva in me, ma col cambio di allenatore – con Bolchi in panchina – sono finito fuori". Ora è a Palermo per il riscatto, anche se l’inizio è decisamente in salita. Le difficoltà riguardo al suo trasferimento in Sicilia sono state determinate dalla voglia di giocare in serie superiori, ma anche da qualche divergenza di natura economica. Lo stesso Quadrini ammette che non tutto è stato risolto, e che "bisognerà rivedersi con la società". Quel che conta, comunque, adesso è il suo recupero. Perché Quadrini è una pedina importante nello scacchiere disegnato da Sonzogni.

DOMENICA 16 LUGLIO
Altobelli: "Promozione subito, troppo pericolosi i play-off"

Ha saltato la prima partitella stagionale per un piccolo problema muscolare, ma è tornato subito a disposizione di Sonzogni. Simone Altobelli, terzino sinistro, 30 anni tra 4 giorni, è stato fortemente voluto da Sonzogni. "So che spesso si informava su di me – dice il laterale romano -, e anch’io ho chiesto informazioni. Tutti mi hanno detto che da lui si può solo imparare". Altobelli (che i compagni ha subito soprannominato "Spillo" come il celebre Altobelli centravanti dell’Inter) ha giocato tra i dilettanti con l’Almas Roma, in C2 e C1 e anche in B e in A con il Lecce. Ha militato nel Savoia, nella Ternana, nell’Ancona, nel Modena fino alla stagione scorsa. E’ una garanzia di rendimento. "Puntiamo alla promozione diretta, non ci interessano i play-off perché si tratta di una lotteria pericolosa. Sarà importante avere una mentalità positiva". Infine, la "Favorita" che per tutti i nuovi sarà da vivere intensamente. Impossibile, per qualunque altra piazza di C, giocare in uno stadio simile. "Il pubblico ha fame di vittorie, e alla "Favorita" potrebbe esserci un’atmosfera da serie A altro che serie C. E se la gente si affezionasse a noi, sarebbe tutto più facile. Altro che aver paura dei nostri tifosi, dobbiamo trasformare i loro sogni in realtà".

Il ritiro rosa: curiosità e numeri

Difficile la convivenza con il "sergente di ferro" Giuliano Sonzogni, che pretende disciplina e rigore ferreo dalla sua truppa di uomini. Ecco il programma tipo della squadra rosanero nel ritiro di San Pellegrino Terme. Alle 7 la sveglia, colazione per mezzora, alle 8 in pullman per raggiungere il campo di Zogno, pochi chilometri dall’hotel rosanero. Alle 9 si comincia a faticare. Alle 13 il pranzo, poi riposo. Alle 16 in piedi perché alle 17 c’è l’allenamento pomeridiano. Alle 19, la pausa. In paese i rosa possono passeggiare, anche se non c’è granché da vedere: il fiume, il corso, il grand hotel, qualche turista anziano con cui scambiare due parole, qualcosa da bere al bar. Cena alle 20,30, alle 22,30 tutti a letto. Dopo cena, per chi non ne ha abbastanza, è possibile un’altra passeggiata al fresco (la sera non ci sono mai più di 15 gradi). Imponente è il materiale di lavoro della "truppa" rosanero. Mille magliette d’allenamento, 240 casacche, 700 t-shirt, 300 paia di slip, 500 pantaloncini, 300 calzettoni, 400 tute (200 da riposo, 200 da allenamento), 300 scarpe da calcio, 150 da ginnastica, 150 per il tempo libero, 600 polo a manica corta e lunga rosa e grigie. Il piede più piccolo è quello di Brienza (39), il più lungo di La Grotteria (45 e mezzo).

LUNEDI' 17 LUGLIO
La Grotteria, i giorni della fatica

E’ il giocatore più pagato della storia della serie C. Cristian La Grotteria ha rappresentato il grande acquisto, la presentazione di Franco Sensi alla città. In questi giorni si sta sottoponendo alla dura regola del "sergente di ferro" Giuliano Sonzogni, sedute di allenamento severe. Tanto che scherzando, ammette: "Mi sta massacrando". Ma sa che tutto questo sarà importante, "e con l’umiltà e il lavoro andremo avanti". La Grotteria ha 26 anni, è nato in Argentina e lì ha giocato, nel settore giovanile dell’Estudiantes de La Plata. Poi si è trasferito al San Martin de Mendoza, nella serie B argentina. Da lì, il grande salto nel calcio italiano, ad Ancona, stagione ‘98/’99, a novembre. Aveva 24 anni. Sette presenze tra i cadetti con tre gol. Poi altre sette partite in C1 con una rete decisiva per salvare l’Ancona nei play-out. L’anno scorso, l’esplosione: 30 gare e 10 gol. E’ stato uno dei pezzi pregiati del mercato di B e C. E ancor oggi Brini, l’allenatore dei dorici, si rammarica di aver perso questo giocatore in grado di fare la differenza in C1. "Confido nel pubblico – dice La Grotteria -, la "Favorita" deve diventare una bolgia, in casa non dobbiamo fare alcun passo falso". Non è sposato, né fidanzato, anche se ha fisico e faccia da modello. Ma da gran bravo ragazzo qual è, manda parte dei propri guadagni alla famiglia in Argentina: "Ma è un sacrificio che faccio volentieri".

Due giovani in ritiro

Due giovani della Primavera si sono aggregati oggi alla prima squadra nel ritiro di San Pellegrino. Si tratta di Walter Paruta, difensore centrale di 18 anni e di Pietro Vassallo, laterale di 17. Prendono il posto dei due infortunati Quadrini e Perna.

Il calendario delle amichevoli a Caltanissetta

E’ stato stilato il calendario delle amichevoli che la squadra rosanero giocherà a Caltanissetta nella seconda parte del ritiro. Il ritiro nella città nissena si svolgerà dal 2 al 12 agosto, lì si disputeranno Nissa-Palermo il 5 agosto, Licata-Palermo (a Licata) il 7 e due giorni dopo i rosanero affronteranno lo Sciacca, in una sede ancora da definire.

L'ex presidente Ferrara ricoverato a Roma

Momenti di paura per l’ex presidente del Palermo Giovanni Ferrara, che è stato ricoverato in un ospedale di Roma a causa di un malore accusato in treno. Ferrara (50 anni) era andato a fare una visita al calciomercato a Milano, pur non essendo più (dal 3 marzo) presidente del Palermo. Ma nel ritorno in treno, nei pressi di Roma, si è sentito male, è sceso dal treno e si è fatto accompagnare in ospedale. Ora è fuori pericolo, ma è stato due giorni in terapia intensiva. Altri accertamenti dovranno stabilire che tipo di malore ha accusato Ferrara.

MARTEDI' 18 LUGLIO
Domani in campo contro la Val Brembana

Prima partita con la maglia ufficiale del nuovo Palermo, dopo l’impegno "in famiglia" di sabato scorso. Sonzogni dovrebbe provare la squadra tipo, con l’inserimento di Altobelli, assente sabato, a sinistra. La Val Brembana sarà composta da giocatori di Promozione e Prima Categoria della zona. Oggi i giocatori si sono sottoposti nel pomeriggio ad una durissima seduta atletica, fino alle 19,50: prima un percorso in montagna, poi lavoro tattico. Di mattina, per i rosanero, mezza giornata di riposo.

Curiosità dal ritiro: il menù del Palermo

Tre portate: questo è tutto quello che i giocatori del Palermo possono permettersi a tavola. Dieta controllata rigidamente, tanto che a tavola i giocatori stanno un quarto d’ora, al massimo 20 minuti. Si inizia con il primo, molto leggero. Poi, un secondo piatto, in genere carni bianche, infine l’insalata che è invece più ricca, e comunque a base di verdure. Infine, il dolce: unica "golosità" concessa. Niente polenta, dunque, per il Palermo, specialità della zona e preparata in mille modi, con sughi vari e niente "taragna", piatto tipico condito con formaggi vari.

MERCOLEDI' 19 LUGLIO
Squalifica La Grotteria, domani il ricorso

Si discuterà domani a Milano il ricorso relativo alla squalifica di Cristian La Grotteria, 5 giornate da scontare nel campionato di C1 che comincerà il 3 settembre. L’attaccante argentino ha rimediato la squalifica nel corso dei play-off disputati al termine della scorsa stagione con la maglia dell’Ancona. A difendere il giocatore del Palermo sarà l’avvocato dei rosanero Giuseppe Conti. L’obiettivo minimo è ovviamente quello di ottenere almeno una riduzione della squalifica.

Sonzogni cambia tutte le coppie in camera

Mossa che sa di calcio antico, da parte di Sonzogni, oggi. Il tecnico del Palermo infatti, ha deciso che, per migliorare l’affiatamento tra i giocatori della rosa, tutte le coppie che erano state formate e che si sono divise fino ad ora le camere, devono essere "scoppiate". Coppie nuove, quindi. E bisognerà legare per avere compagnia in camera.

GIOVEDI' 20 LUGLIO
Sicignano, pace fatta col Palermo

La bandiera per qualche giorno ha sventolato poco. Vincenzo Sicignano, 7 anni in rosanero, per qualche tempo ha pensato fosse giunto il momento di lasciare il Palermo. L’aggressione alla fine del campionato scorso, le sirene dalla serie A, le divergenze economiche. "Ammetto di aver pensato all’ipotesi di una cessione", dice il portiere. Ma adesso tutto è chiarito. E’ bastato l’intervento del ds rosanero Giorgio Perinetti e tutto è andato a posto. L’uomo che dalle giovanili del Napoli lo portò a Palermo, e adesso l’uomo che lo ha tenuto in Sicilia. "E’ bastata una stretta di mano", afferma Sicignano. Il ritocco economico chiesto dal portiere comunque c’è stato. E adesso il portiere di Pompei pensa solo al Palermo e alla serie B da conquistare. "E’ diverso dagli anni passati - dice il numero 1 rosa -, quest’anno c’è stata una rivoluzione. Tante facce nuove. Dovremo trovare un’intesa e servirà tempo. Ma l’intelaiatura mi sembra ottima: giocatori di grande esperienza e qualità e giovani con grande entusiasmo".

Auguri ad Altobelli, oggi trentenne

Festa di compleanno in ritiro per il laterale romano Simone Altobelli, che oggi compie 30 anni. La squadra lo ha festeggiato in alta montagna, a Selvino sul monte Poieto a 1000 metri d’altezza, dove giocatori e tecnico hanno pranzato in un rifugio alpino a base di polenta taragna (un formaggio) e vino rosso locale.

VENERDI' 21 LUGLIO
Ridotte a 3 giornate la squalifica di La Grotteria

La Grotteria dovrà saltare solo le prime tre, e non le prime cinque giornate di campionato. La Caf ha infatti ridotto la squalifica dell’argentino. A discutere la linea difensiva della società rosanero l’avvocato Giuseppe Conti, a Milano. La squalifica di La Grotteria derivava dall’espulsione avvenuta in occasione di Ancona-Ascoli, finale dei play-off. La Grotteria, che aveva subito un trattamento piuttosto duro dai giocatori ascolani, era stato atterrato in area. L’arbitro non aveva concesso il rigore, ma lui se l’era presa con un guardalinee, con le parole e spingendolo. Immediata l’espulsione. "Noi abbiamo sostenuto la tesi che l’episodio non fosse così severo da meritare una punizione così dura", ha commentato l’avvocato Conti. Inoltre, afferma Conti, "l’Ancona nei due precedenti gradi di giudizio non era intervenuta, lasciando al giocatore la responsabilità di difendersi".

Mercato: dalla Roma il centrocampista De Vezze

La Roma ha girato in prestito al Palermo il centrocampista Daniele De Vezze, 20 anni, l’anno scorso al Savoia in serie B. De Vezze potrebbe essere quella pedina che il tecnico cerca a centrocampo, in posizione di laterale destro. Il giovane romano nella passata stagione ha disputato 13 partite in B con il Savoia.

Domani Zognese-Palermo

Domani pomeriggio altro impegno amichevole per il Palermo, che affronterà la Zognese, squadra del paese dove Sonzogni è nato. La Zognese milita nel campionato di Promozione. Non dovrebbe giocare La Grotteria, ancora alle prese con la distorsione rimediata mercoledì contro la Val Brembana. Ma Sonsogni pretende ugualmente "tanti gol e senza prenderne". Proverà ancora una volta sia il 4-4-2 che il 4-3-3.

Querelle Ancona-Palermo: La Grotteria è stato pagato

Si è risolta ieri la vicenda che per alcuni giorni ha avuto come protagoniste Palermo ed Ancona, riguardo al pagamento di Cristian La Grotteria. L'Ancona infatti non si era ancora iscritta al campionato, perché sembra, aspettava i soldi del pagamento dell'argentino. Che ieri sono arrivati da parte del proprietario del Palermo Frano Sensi. Strane voci erano girate negli ultimi giorni, riguardo alla punta argentina, specialmente ad Ancona dove si era parlato anche di un suo possibile ritorno nelle Marche.

SABATO 22 LUGLIO
De Vezze: "In qualunque ruolo per il Palermo"

E’ arrivato soltanto ieri. Non ha partecipato all’amichevole contro la Zognese, ma ha inanellato giri di campo. Daniele De Vezze è l’uomo nuovo nel ritiro del Palermo. Vernt’anni, 2 presenze in A nella Roma di Zeman, 13 in B nel Savoia l’anno scorso, diverse convocazioni nell’under 20 di Claudio Gentile. Insomma, De Vezze ha un curriculum interessante. E potrebbe risolvere i problemi di Sonzogni sulla fascia destra di centrocampo. Anche se lui ammette di prediligere un altro ruolo. "Preferisco giocare in mezzo - dice -, anche se nel Savoia e nella nazionale under 20 sono stato spostato a volte sulla fascia destra". E per il Palermo è disposto a sacrificarsi. "Sono pronto ad adattarmi, i dirigenti hanno chiesto la serie B e noi dobbiamo conquistarla con l’impegno totale". A Palermo ritrova vecchi compagni di Primavera come Zotti e Ferri, mentre con Quadrini si è sentito per telefono. Arriva in prestito dalla società giallorosa, il suo contratto con la Roma scade nel 2003. E’ un professionista serio. In attesa della definizione del passaggio in rosanero - trattativa che andava avanti da tempo – si è allenato da solo, a casa sua. Subito una dichiarazione d’amore per la sua nuova squadra: "Io declassato perché scendo dalla B alla C? A Palermo non è un declassamento".

DOMENICA 23 LUGLIO
Perinetti: "A Palermo non si può dire no"

E’ arrivato a Palermo a sorpresa. Quando Carmine Longo si espresse in modo giudicato troppo polemico dalla società, arrivò inaspettatamente Giorgio Perinetti, che prese subito il comando delle operazioni di mercato del Palermo. Ma come, Perinetti, ma lei e Sensi non eravante ormai divisi? "Abbiamo chiarito tutto", risponde il navigato dirigente che ha vissuto già un’esperienza in rosanero. "E in quell’occasione (arrivò nel ’93, ndr) mi sono innamorato di Palermo, che mi ha sempre trattato benissimo come dirigente della squadra e come persona". E quand’è arrivata l’offerta di Sensi, ha chiesto al Como di rescindere il contratto appena firmato. Quando andò via da Palermo, approdò proprio alla Roma, che poi lasciò per andare alla Juventus. Un "tradimento" che non deve aver fatto piacere al presidente Sensi, e che è alla base del suo veto iniziale di portare Perinetti a Palermo. Lasciata la Juve, è andato a Como, un ambiente tranquillo, un calcio diverso da quello straricco degli squadroni di serie A. Ma Palermo è nel suo cuore, e adesso vuole contribuire al grande rilancio della squadra rosanero. "Quest’anno ci saranno costi complessivi di gestione per una ventina di miliardi – dice il direttore sportivo -, e i tifosi non possono pensare quindi che c’è disinteresse nei confronti della squadra. Abbiamo bisogno dell’appoggio della città, perché prima usciamo dalle pastoie della C e meglio è, per tutti. In B si possono cominciare a programmare determinate cose, è una dimensione diversa, anche economicamente". Ma attenzione, predica Perinetti, quest’anno in C non c’è solo il Palermo. "Il Catania di Gaucci ha speso quanto noi. Ma anche Messina e Savoia possono essere concorrenti molto valide".

Sonzogni, strappo alla regola: concesso un giorno di riposo

Forse per la prima volta nella sua lunga carriera di tecnico, Giuliano Sonzogni ha concesso una giornata intera di riposo alla sua squadra oggi. I giocatori ne hanno approfittato per andare a Gardaland, a Milano, a Bergamo, a Como.

In prova: l'esterno difensivo Colombini dal Pontedera

Si allena con il Palermo l'esterno Colombini, un difensore che proviene dal Pontedera, retrocessa nella scorsa stagione dalla C2 alla serie D.

LUNEDI' 24 LUGLIO
Infermeria: Cappioli, La Grotteria e Bombardini ko

Problemi per alcuni giocatori del Palermo. La Grotteria e Cappioli hanno la febbre, Bombardini è alle prese con la dorsalgia, cioè ha un dolore alla schiena che gli impedisce di muoversi. Di Donato nel pomeriggio si è sottoposto alla laser-terapia per ridurre l'infiammazione a un tendine rotuleo.

MARTEDI' 25 LUGLIO
Domani in campo contro l'Albinoleffe

Primo impegno di un certo spessore per il Palermo a 15 giorni dall’inizio del ritiro. Domani infatti i rosanero affronteranno l’Albinoleffe, squadra di C1, girone A. I bergamaschi, che stanno facendo la preparazione praticamente in casa, l’anno scorso hanno raggiunto i play-off e quest’anno hanno mantenuto la stessa struttura portante della stagione passata. Sarà un buon test, dunque, ed il Palermo lo affronterà senza diversi giocatori La Grotteria e Bombardini sono a letto con la febbre, come il giovane Mancino. Anche Cappioli ed Elia hanno avuto la febbre (sembra sia un virus che imperversa in zona) ma dovrebbero giocare. Mancherà anche Di Donato che sta ancora curando l’infiammazione al tendine rotuleo di un ginocchio. Giocherà la difesa titolare (Sicignano, Montalbano, Altobelli, Chionna, Giampietro) e, dice Sonzogni "ci sarà meno spazio per i giovani domani, perché voglio mantenere per almeno un’ora la stessa squadra in campo". A centrocampo dovrebbero giocare Cappioli, Suppa, Furiani e Brienza, in avanti Belmonte ed Elia. Ci sarà spazio anche per Nicodemo, Accardi e De Vezze.

Il programma delle prossime amichevoli

Domani in campo contro l'Albinoleffe, venerdì stesso avversario per il Palermo nel corso del trofeo intitolato al medico sociale dell'Inter anni '60 Angelo Quarenghi, un triangolare cui prenderà parte una selezione della Val Brembana. Sabato altra partita per il Palermo, che nel suo ultimo giorno di ritiro in Lombardia, affronterà l'Alzano, neoretrocesso dalla B alla C1.

MERCOLEDI' 26 LUGLIO
Accordo Palermo-Snai e prezzi di Palermo-Napoli

Trovato un accordo tra il Palermo e la Snai per la vendita dei biglietti delle partite casalinghe del Palermo nelle agenzie di scommesse. Popolari i prezzi per assistere a Palermo-Napoli alla "Favorita" il 12 agosto. Le curve costeranno 10 mila lire, la gradinata 20 mila lire, la tribuna 40 mila lire.

GIOVEDI' 27 LUGLIO
Domani il trofeo "Angelo Quarenghi"

Triangolare contro l'Albinoleffe e una rappresentativa dilettantistica della Val Brembana domani per il Palermo, intitolata ad Angelo Quarenghi, medico dell'Inter anni '60. Prima si affronteranno queste due squadre, poi i rosa giocheranno contro i dilettanti, infine Albinoleffe-Palermo. Sonzogni ha anunciato che i titolari giocheranno nella seconda partita, nella prima giovani e riserve. Belmonte probabilmente non sarà in campo: l'uruguiano soffre a causa di una contrattura al bicipite femorale. Il tecnico avrà a disposizione anche Bombardini e La Grotteria. De Vezze dovrebbe giocare esterno destro. Zotti si è infortunato Ritiro finito per il terzo portiere del Palermo Carlo Zotti. L'estremo difensore proveniente dalla Roma lamenta problemi muscolari e dovrà stare a riposo. Si rivedrà nella seconda fase del ritiro a Caltanissetta.

VENERDI' 28 LUGLIO
Quadrini operato alla spalla

E' riuscita perfettamente l'operazione alla spalla cui si è sottoposto a Roma Marco Quadrini, difensore del Palermo. Il giocatore si è infortunato (lussazione) in occasione della prima partitella disputata dai rosanero. E' stato operato dal professor Mariani, adesso dovrà tenere un bendaggio rigido per 15 giorni, poi potrà cominciare la rieducazione. Per un recupero completo occorreranno due mesi. Non dovrebbe essere in grado di rispondere ad un'eventuale chiamata di Tardelli per le Olimpiadi.

Coppa Italia di C: sorteggiati i gironi

Il Consiglio direttivo della Lega Calcio di C ha sorteggiato i gironi di Coppa Italia di serie C. Il Palermo è stato inserito nel girone R assieme ad Acireale, Igea Virtus Barcellona, Gela e Messina. In questa prima fase ogni squadra giocherà 4 partite.

Siciliane nel girone settentrionale? Ipotesi sfumata

Le squadre siciliane di serie C1 rimarranno nel girone meridionale. E' sfumata l'ipotesi che prevedeva la possibilità di spostare Palermo, Catania, Atletico Catania e Messina nel girone del nord Italia. "Meglio così - è il commento del direttore sportivo rosanero Giorgio Perinetti -. Al nord ci saremmo ritrovati Spal, Modena e Cesena, oltre a Catania e Messina. Ma il girone settentrionale tecnicamente mi sembra inferiore a quello meridionale".

Tre amichevoli a Caltanissetta

Definito dalla dirigenza rosanero il programma delle amichevoli che il Palermo disputerà nel ritiro nisseno. Il 5 agosto nello stadio di Caltanissetta, il "Pian del Lago", si giocherà Nissa-Palermo; il 7 i rosa affronteranno lo Sciacca, il 9 il Licata.

DOMENICA 30 LUGLIO
Bilancio di fine ritiro, Sonzogni: "Migliorare tatticamente"

E’ abbastanza soddisfatto l’allenatore del Palermo Giuliano Sonzogni, alla fine della prima fase del ritiro, a San Pellegrino Terme, nel Bergamasco. "Sta nascendo un bel gruppo – dice il tecnico -, soprattutto sul piano umano e morale". Sonzogni si lamenta per gli infortuni: Quadrini è stato addirittura operato ad una spalla mentre Di Donato soffre con un’infiammazione al tendine rotuleo di un ginocchio. "Alcuni incidenti erano inevitabili, altri no – continua mister Sonzogni - E sarebbe il caso che chi ha la giornata libera stia attento per non creare le condizioni di farsi male poi". Sul piano tattico, il Palermo è un po’ in ritardo perché le "spiegazioni" del tecnico sono cominciate a ritiro iniziato, quando alcuni acquisti ed alcune cessioni erano state messe a punto e nel ritiro c’era un po’ più di ordine. Riguardo eventuali rinforzi, Sonzogni dice: "Con la società parleremo a fine agosto, ma credo che se ce ne sarà bisogno i dirigenti non si tireranno certo indietro". Chi sarà il leader di questa squadra? L’allenatore di Zogno non ha dubbi: "Il punto di riferimento di tutti devo essere io".

LUNEDI' 31 LUGLIO
Brienza: "Lavorerò con umiltà per farmi trovare pronto"

E’ l’attaccante di riserva del Palermo, ma finora ha giocato più di tutti. "Sono sincero, credo che sia stato così a causa degli infortuni che hanno colpito i titolari". E’ alto appena 1,70 ma di mestiere fa l’attaccante. Ha sempre giocato a Foggia, dove si è trasferito a 16 anni. "Non sono un attaccante vero e proprio – dice Brienza, che è nato ad Ischia -. L’anno scorso ho segnato 6 gol nel Foggia, ma giocavo da terza punta. Quest’anno spero di poter giocare nella stessa posizione, ma se Sonzogni deciderà di giocare con due sole punte, mi darò da fare per giocare anche più arretrato". Si rende conto di avere davanti gente di esperienza superiore alla sua:"Su questo non ci piove. Elia, Belmonte e La Grotteria possono vantare un curriculum superiore al mio. Ma non mi arrendo certamente". Parole di elogio, per il tecnico e il leader del gruppo: "Sonzogni fa lavorare molto duramente, e si sa che il lavoro alla fine paga sempre. Cappioli è un grande, si vede che ha alle spalle 10 anni di serie A. E’ un trascinatore, e lo sarà anche in campionato".

Infortuni: Quadrini tornerà alla 3ª o 4ª di campionato

Stilato qualche tempo di recupero a pochi giorni dall'operazione alla spalla subita da Marco Quadrini. Per il difensore proveniente dalla Roma si prevede un rientro in squadra per la 3ª o 4ª di campionato. Stanno meglio invece gli altri infortunati: La Grotteria ha superato il problema ad una caviglia e l'influenza, Belmonte si è ripreso da un risentimento muscolare, Di Donato sembra guarito dall'infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro e, infine, Bombardini non soffre più di dorsalgia.

Bocciati gli argentini Pasquinelli e Quagliaro

Resta solo Herrera del trio sudamericano in prova nel Palermo. Sonzogni infatti ha bocciato gli altri due argentini che hanno trascorso col Palermo la 1ª parte del ritiro: Mariano Quagliaro e Fernando Pasquinelli.

Sponsor: Quasi fatta con Alitalia e Stream

Questione di pochi giorni e si dovrebbe concludere la trattativa tra Alitalia e il Palermo per la sponsorizzazione sulle maglie rosanero. L'accordo dovrebbe valere due anni. Per quanto riguarda le partite in pay-per-view, invece, contrariamente alla stagione scorsa, dovrebbe essere Stream (legata a Sensi) a trasmettere le partite del Palermo nella stagione 2000/2001.

Primavera: i convocati per il ritiro

Ventuno convocati dal tecnico Mauro Di Cicco per il ritiro della formazione Primavera, a Piano Torre. Ricordiamo che la Primavera del Palermo torna dopo tre stagioni. Ecco i nomi dei convocati, tra parentesi l’anno di nascita. Portieri: Roberto Como (‘82), Pasquale De Rosa (‘83)e Antonio Carnevale (’83) Difensori: Antonino Battaglia (’83), Paolo Cotroneo (’84), Andrea Ferrante (’82), Cismo Manforte (’83), Walter Paruta (’82), Rosolino Peri (’81) e Pietro Vassallo (’83) Centrocampisti: Antonino Calascibetta (’84), Matteo Casisa (’84), Maurizio Ciaramitaro (’82), Fabrizio Grillo (’81) e Leandro Rinaudo (’83). Attaccanti: Ciro Cricchio (’84), Angelo Corona (’83), Antonino Di Vincenzo (’82), Vincenzo Giannusa (’81), Michele Trionfante (’82) e Daniele Unniemi (’82). Dirigenti accompagnatori: Giovanni Pecoraro, Rosario Argento, Guido Mauroner e Fausto Curcurù. Medico: Giuseppe Puleo, preparatore atletico: Domenico Girone, massaggiatore: Rosario Panci. La Primavera giocherà le partite interne al campo "Fincantieri".

MARTEDI' 1 AGOSTO
Sponsor: accordo raggiunto con Alitalia Express

Un miliardo e 600 milioni in due anni, e agevolazioni per quanto riguarda gli spostamenti aerei del Palermo. Queste le condizioni per la nuova sponsorizzazione del Palermo. Non c'è ancora l'accordo ufficiale, i rappresentanti di Alitalia Express non si sbilanciano, ma la cosa sembra ormai fatta: sarà la prima volta che la compagnia di bandiera nazionale sponsorizza una squadra di calcio. Alitalia Express è una società che rientra nel gruppo Alitalia e si occupa principalmente di tratte nazionali. Fino a pochi giorni fa sembrava che dovesse essere il Banco di Sicilia a sponsorizzare il Palermo, ma i 600 milioni annui offerti dall'istituto di credito non hanno soddisfatto la dirigenza rosanero.

Coppa Italia di C: le date della 1ª fase

Il Palermo esordirà in Coppa Italia giovedì 17 agosto in casa contro l'Igea Virtus. Domenica 20 agosto Messina-Palermo, mercoledì 23 agosto Palermo-Gela, mercoledì 30 agosto Acireale-Palermo. Non c'è ancora conferma sugli orari di inizio delle partite.

Domani via al ritiro a Caltanissetta

Parte domani pomeriggio la 2ª fase del ritiro rosanero, a Caltanissetta. La squadra sarà accolta dal sindaco della città Salvatore Messana. Stanno meglio e si alleneranno con gli altri Belmonte, Elia e La Grotteria mentre le condizioni di Bombardini (dorsalgia) e Di Donato (infiammazione al ginocchio sinistro) devono essere valutate. Ecco date e orari delle amichevoli che si disputeranno nel ritiro nisseno: sabato 5 agosto alle 20,30 contro la Nissa (Eccellenza) al "Pian del Lago" di Caltanissetta; lunedì 7 agosto alle 19 contro lo Sciacca (serie D); mercoledì 9 agosto a Licata contro i padroni di casa. Venerdì 11 agosto il rientro a Palermo, il giorno dopo presentazione della squadra ai tifosi, alla "Favorita" contro il Napoli.

Giovedì si presenta l'inno rosanero

Giovedì sera, al Teatro Corsaro, verrà presentato "l'Inno rosanero" composto da Mario Giglio e Lina Costa. La presentazione avverrà nell'ambito del Canzoniere 900 a "Palermo di Scena".

Superati i 1000 abbonamenti

Già 1080 gli abbonamenti sottoscritti dai tifosi del Palermo. Stanno proseguendo alla "Favorita", intanto, i lavori per sistemare, nell'ex tribuna vip, gli "Amici del Palermo", i sostenitori che hanno sottoscritto un abbonamento triennale al prezzo di 5 milioni di lire.

MERCOLEDI' 2 AGOSTO
Sonzogni: "Gruppo da sfoltire"

Al via del ritiro di 10 giorni a Caltanissetta, l’allenatore del Palermo ha le idee chiare: "Siamo in 26, dovremo rimanere in 18". Per qualcuno, quindi, questi dieci giorni saranno quelli che segneranno l’addio al Palermo. Ecco le intenzioni di mister Sonzogni: "Bastano 18 giocatori, a cui dovremo integrare quattro ragazzi della Primavera. Per disputare solo il campionato, credo sia questo il numero ideale". E finora, a San Pellegrino Terme, come è andata? "La squadra mi dà ampie garanzie - risponde il tecnico -. Qui dovremo curare di più la mentalità e l’aspetto tattico". A proposito di mentalità, sembra non saranno più ammessi errori: "A San Pellegrino mi arrabbiavo con qualcuno che sbagliava, ma tutto finiva lì. Qui non tollererò errori". Ecco la fama di Sonzogni il duro. "Vedremo come andranno le amichevoli che abbiamo organizzato. Da lì mi accorgerò se servirà ancora qualcuno da integrare a questo gruppo". Infine, mister, cos’è per lei il gruppo? "Quando mando qualcuno in panchina, o in tribuna, e questo non si lamenta. Questo significa che il gruppo c’è".

Primo giorno di ritiro nisseno

Primo giorno di ritiro a Caltanissetta, pochi tifosi ad accogliere il Palermo. Al capo d'allenamento s'è presentato il centrocampista Vincenzo Bevo, tra i più positivi nella passata stagione, deciso a convincere Sonzogni a tenerlo. Il giocatore ha rinunciato ad una offerta del Gualdo perché vuole rimanere a Palermo. Ha però saltato la prima parte del ritiro, perché infortunato. A parte si sono allenati in questo primo giorno di ritiro siciliano Bombardini (dorsalgia), Di Donato (infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro) e Perna (tendinopatia) costretto a saltare tutta la prima parte della preparazione. A parte hanno lavorato a scopo precauzionale La Grotteria, Elia, Zotti, Altobelli, Cappioli e Belmonte.

Ecco il secondo La Grotteria

Oltre a Cristian, è approdato al Palermo anche Martin La Grotteria, fratello minore del fantasista prelevato dall'Ancona. L'anno scorso il "fratello d'arte" ha provato, senza fortuna, ad Arezzo. Ha giocato anche nella serie B argentina.

I prezzi dei biglietti contro Nissa e Roma

Stabiliti i prezzi dei tagliandi d'ingresso delle partite contro la Nissa (sabato 5) e la Roma (domenica 27). Contro la squadra di Caltanissetta sarà aperta la tribuna soltanto ed entrare costerà 10 mila lire. Contro i giallorossi del patron Franco Sensi, invece, la curva costerà 15 mila lire, la gradinata 25 mila lire e la tribuna 50 mila lire.

GIOVEDI' 3 AGOSTO
Sicignano, l'anello di collegamento tra passato e futuro

E' da otto anni a Palermo, dove lo portò, giovanissimo, proprio quel Giorgio Perinetti che adesso ha ritrovato all'ombra di Monte Pellegrino. "Mi sembra strano essere il più anziano di militanza in maglia rosanero - dice il numero 1 di Pompei -. Ma è così". Potrebbe essere lui il nuovo capitano? "Potrei, ma forse è meglio di no, col carattere che mi ritrovo. Io credo che sarà uno tra Cappioli, Suppa e Giampietro". Adesso è cambiato, vuoi per l'età che avanza, vuoi perché è l'ultimo bastione di un Palermo che fu. "Sono rimasto soltanto io ad aver vissuto certe esperienze in questa città. E il fatto che i miei nuovi compagni vengano da me a chiedere consigli su come si vive a Palermo, mi stimola ad assumere responsabilità nuove". Qualche problemuccio riguardo al contratto prima di cominciare la nuova stagione, ma Sicignano dice di non avere mai avuto dubbi: "Mai pensato di lasciare Palermo, mai". Il ritocco sul contratto comunque è stato fatto. La squadra, infine. "Chiedo ai tifosi di avere solo un po' di pazienza, perché quest'anno siamo davvero forti. Alcuni giovani, altri esperti e poi Per inetti, che secondo me è il miglior acquisto".

Bevo e Leto non rientrano nei piani societari

I due centrocampisti Vincenzo Bevo e Valerio Leto non rientrano nei piani del Palermo. A comunicarlo ai due giocatori è stato il direttore sportivo Antonio Schio. Il primo è richiesto dal Taranto, il secondo dal Foggia. Per ora, comunque, i due centrocampisti hanno deciso di rimanere a Caltanissetta. Con il Palermo intanto si allena anche Carmelo La Spada, difensore, già con Sonzogni a Siracusa e Gualdo e attualmente disoccupato. Ma non dovrebbe essere tesserato. Stanno meglio gli infortunati Di Donato e Bombardini: quest'ultimo dovrebbe tornare ad allenarsi con il gruppo già domani. A parte si allenano ancora Perna, Zotti e Cappioli.

Lavori alla "Favorita"

Lavori di ristrutturazione nello stadio di Viale del Fante in attesa della nuova stagione. Sono state cambiate infatti le 350 poltroncine vip ed iniziate le altre opere che riguardano i servizi igienici e le infermerie.

Squadra dal sindaco di Caltanissetta

Il sindaco di Caltanissetta Salvatore Messana ha accolto la comitiva rosanero nel palazzo del municipio. "Sono felice - ha detto il primo cittadino nisseno - perché fin da piccolo sono sempre stato tifoso del Palermo -. Spero che la squadra conquisti la B, un piccolo pezzo di merito così sarà stato anche di Caltanissetta". Al sindaco è stata regalata una maglia.

VENERDI' 4 AGOSTO
Contro la Nissa formazione rimaneggiata

Conferenza stampa di Sonzogni, oggi, col tecnico che parla anche della partita di domani sera contro la Nissa. Contro la squadra di Caltanissetta - che disputerà il campionato d'Eccellenza ed è al lavoro da soli 4 giorni - giocheranno gli stessi che hanno battuto l'Alzano nell'ultima amichevole prima di tornare in Sicilia. Dovrebbero quindi essere schierati Sicignano tra i pali, Montalbano e Altobelli terzini di fascia, Chionna e Giampietro centrali difensivi; a centrocampo De Vezze esterno destro, Suppa esterno sinistro, Nicodemo e Furiani centrali. Avanti la coppia Herrera-Brienza. Ci dovrebbe essere spazio per altri rincalzi come Ferri, Accardi, Colombini. Nella ripresa dovrebbero entrare i "big" della squadra: Cappioli, La Grotteria, Belmonte, Elia.

Sonzogni: "Il prato della Favorita è un disastro e non si provvede"

Dura presa di posizione dell'allenatore rosanero riguardo alle condizioni del prato della Favorita: "Mi dicono che sia in condizioni disastrosi, da tre mesi dico che bisogna intervenire e non lo si è fatto. Così non va". Ma il tecnico, come è nel suo stile, non si è fermato: "Non ha senso comprare fuoriclasse se poi la struttura resta scadente. Si diventa grandi partendo dalle piccole cose. I giocatori non devono avere alibi: non possono appellarsi al campo malridotto se giocano male". Potrebbe maturare anche la decisione di giocare fuori Palermo le partite di Coppa Italia: Marsala, Trapani, Caltanissetta. Lo stesso Perinetti ha detto che una decisione sarà presa nei prossimi giorni. Infine sul gruppo: "Lavoro solo sul cervello dei miei giocatori, ormai. Dal punto di vista atletico ho finito. Devo costruire un gruppo nel quale chi viene sostituito non va via a testa bassa, ma viene a stringermi la mano".

SABATO 5 AGOSTO
D'Antoni: "Il mercato resta aperto"

Parla il presidente. Nella sua Caltanissetta, Sergio D'Antoni è venuto per vedere all'opera i rosanero contro la Nissa. "La società ha fiducia piena in Sonzogni. La squadra è stata fatta seguendo le sue disposizioni", ha detto il presidente del Palermo. E se ci fosse bisogno di qualche altro ritocco cammin facendo? "Non abbiamo ancora finito il nostro lavoro. Se dovesse esserci bisogno interverremo, il mercato è aperto tutto l'anno". La squadra lo soddisfa ("E' da primo posto") e gli obiettivi rimangono quelli di tre mesi fa quando venne acquisita la società: "Palermo vale Napoli, ma non è la C il suo posto. In A si gioca la partita vera, quella dei diritti televisivi. E lì Palermo deve dire la sua. Ma questo campionato di serie C non è facile, mi sembra ci siano altre 3-4 squadre attrezzate per fare un grande campionato. Dovremo giocarcela fino in fondo". I pochi abbonamenti sottoscritti finora? "Siamo soddisfatti. La gente è delusa, aspetta i risultati". Infine, lo sfogo riguardo al campo della "Favorita" in cattive condizioni, secondo Sonzogni: "La Coppa Italia si giocherà alla Favorita, perché quella è la casa del Palermo e lì i giocatori devono sentirsi a casa".

DOMENICA 6 AGOSTO
Contro lo Sciacca dal primo minuto Cappioli e La Grotteria

Contro lo Sciacca (domani, ore 18) dovrebbero giocare dal 1' Cappioli e La Grotteria. Per il resto, Sonzogni dovrebbe confermare la squadra che ha strapazzato la Nissa ieri. La squadra saccense disputerà il campionato di serie D, ma ha un organico di categoria superiore. Tra gli altri, vi militano gli ex rosanero Barraco, Sorce e Lo Bue, l'ex allenatore della Primavera rosa Pensabene e i due ex trapanesi Cavataio ed Esposito. Una bella squadra, insomma, e Sonzogni si aspetta maggiori indicazioni rispetto alla partita con la Nissa. "E' importante fare gol, ma di più è non prenderne". La formazione di partenza dovrebbe essere Sicignano, Montalbano, Altobelli, Giampietro, Chionna, De Vezze, Cappioli, Furiani, Suppa, Herrera, La Grotteria

L'ex Barraco: "Vogliamo battere il Palermo"

Ci tiene a vincere contro il Palermo, Ninetto Barraco, ex rosanero con Arcoleo prima e Morgia poi. "Vogliamo vincere - dice - ci alleniamo da due settimane e penso che possiamo fare bella figura. Una vittoria ci darebbe morale per il campionato". Non ci si illuda sulla categoria in cui giocherà quest'anno lo Sciacca (serie D): la squadra di Pensabene conta su giocatori che hanno calcato, da protagonisti, i campi di B e C. "Giochiamo davanti al nostro pubblico - conclude Barraco - non vogliamo fare cattiva figura".

La Grotteria, la nuova stella rosanero

E’ costato, da solo, quanto le intere campagne acquisti del Palermo degli ultimi tre anni: 3 miliardi e mezzo. Il suo acquisto non è stato facile, perché erano in tanti a cercarlo e perché l’Ancona, ottenuta la promozione in serie B, voleva tenerlo. E lui stesso avrebbe volentieri tentato l’avventura tra i cadetti dopo aver contribuito al salto di categoria della formazione marchigiana. Ma ora che è a Palermo, non si dispiace certamente di militare in una squadra organizzata, pensata, progettata per vincere subito e puntare poi alla massima categoria: la serie A. "Sarebbe fantastico – dice Cristian La Grotteria – vorrei restare il più a lungo possibile in Italia e affermarmi nel calcio che conta". Ha cominciato nelle giovanili dell’Estudiantes de La Plata, giocava con due assi come Juan Sebastian Veron e Martin Palermo, si è diplomato e ha iniziato a giocare da professionista in serie B. "Ma io sognavo l’Italia. Lì vedevo che giocavano alcuni tra i migliori giocatori del mio paese: il grande Batistuta, Zanetti, Balbo e altri". Così, non appena c’è stata la possibilità di trasferirsi ad Ancona, non ci ha pensato molto ed è sbarcato in Italia. Gli inizi non sono stati facili, ma poi, pian piano, grazie anche alle sue ottime qualità, è esploso, diventando uno dei pezzi pregiati del mercato di B e C della scorsa estate. E a Palermo c’è chi pensa che i 3 miliardi e mezzo sborsati per l’acquisto del cartellino, potrebbero essere raddoppiati alla fine della stagione. A Palermo è arrivato anche il fratello più piccolo, Martin, che giocherà nella Primavera. "Mi manca però mia madre, e le mie due sorelle, che spero di far arrivare presto in Sicilia". Non cita il padre, col quale ha un cattivo rapporto, con il quale non parla da diversi anni. "Ma grazie a lui, e alle sue origini del sud d’Italia – dice – posso contare sulla doppia cittadinanza: argentina e italiana".

MARTEDI' 8 AGOSTO
Palermo in campo domani contro Nissa e Gattopardo

Di nuovo in campo il Palermo domani sera a sole 48 ore dalla sconfitta contro lo Sciacca. Si tratta di un triangolare contro Nissa (campionato d'Eccellenza) e Gattopardo (serie D). Riscatto è la parola d'ordine tra i rosa, dopo l'inattesa sconfitta contro lo Sciacca. La prima gara è in programma alle 19 contro la squadra di Caltanissetta battuta pochi giorni fa per 10-0. Sonzogni dovrebbe schierare Sicignano in porta, Montalbano, Giampietro, Chionna e Altobelli in difesa, De Vezze, Cappioli, Furiani e Suppa a centrocampo, Herrera e La Grotteria in attacco. Contro la Gattopardo dovrebbero entrare Elia, Belmonte e Bombardini. Triangolare importante soprattutto per l'argentino Herrera, che deve ancora conoscere il proprio destino. Sarà confermato dall'allenatore?

Via alla prevendita per Palermo-Napoli

Comincerà domani la prevendita per la partita Palermo-Napoli in programma alla "Favorita" sabato 12 agosto. I prezzi dei biglietti: 10 mila lire le curve, 20 mila lire la gradinata, 40 mila lire la tribuna. Prima della partita (inizio ore 20,45) ci sarà uno spettacolo musicale.

Nuovo ingresso in società

Un altro ingresso nello staff dirigenziale del Palermo: l'addetto agli arbitri. Ad essere nominato è Renato Di Matteo, attuale capo di gabinetto del sindaco di Palermo Leoluca Orlando. Di Matteo, che è un ex arbitro, si occuperà anche delle relazioni con gli enti istituzionali.

Di Donato: buone notizie

Finalmente buone notizie per il centrocampista Di Donato, fermo da parecchio tempo per un'infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro. Di Donato è tornato a calciare. Hanno lasciato il ritiro invece Perna (tendinopatia) Leto (influenza), mandati a Palermo dove saranno curati. Lavoro a parte a Caltanissetta per Bevo.

GIOVEDI' 10 AGOSTO
Finito il ritiro, Sonzogni: "Grande gruppo"

E’ finita. Dopo 28 giorni a San Pellegrino Terme ed otto a Caltanissetta, è terminato il lungo periodo di ritiro del Palermo. E anche Sonzogni ammette che "Siamo stanchi, è giusto tornare a casa". Ma sembra che le cose vadano bene al tecnico di Zogno. "Ho un gruppo che stimo come mai nella mia carriera. Ho cominciato a San Pellegrino con cose elementari, poi a Caltanissetta sono passato alla tattica e ho visto che i giocatori hanno voglia di imparare". Allenatore dalle regole ferree, Sonzogni. "A Palermo, nello spogliatoio, i giocatori troveranno appese al muro regole riguardo alle quali non si transige. Una di queste prevede l’automatica punizione per chi lascia la squadra in dieci per uno scatto di nervosismo". Ed è un problema, quello delle espulsioni frequenti, che Palermo ha sofferto molto nelle ultime stagioni. Sonzogni ammette che qualche giocatore si è "ribellato" nel ritiro, "ma il gruppo ha comunque prevalso". Si sbilancia sui singoli: "Ritengo Sicignano il miglior portiere di questa categoria", e pensa che per la squadra migliore serva solo poco tempo ("la costruzione è a buon punto"). Dovrà decidere in queste ore della sorte di alcuni aggregati alla comitiva rosa: l’attaccante argentino Herrera, anzitutto, ma anche i difensori La Spada e Colombini. Infine la presentazione ai tifosi contro il Napoli, sabato. "Schiererò la formazione migliore".

Perinetti: "Presto per parlare di rinforzi"

Non si sbilancia il direttore sportivo del Palermo Giorgio Perinetti. Sull'eventualità di rinforzi, ipotesi tenuta in piedi dall'allenatore Sonzogni, Perinetti dice: "Non è il momento. Aspettiamo di vedere come va la squadra. Inoltre, in questo momento le società di A e B non cedono perché stanno preparando la stagione e vogliono capire di che pasta sono fatte le proprie squadre". Riguardo all'esiguità della rosa, Perinetti afferma: "Ci sono giocatori su cui contiamo che al momento non sono disponibili ma lo saranno in futuro. Mi riferisco a Di Donato e Quadrini, che hanno dovuto farei conti con infortuni e ai giovani Perna e Lisuzzo, che nono sono ancora riusciti ad inserirsi stabilmente in squadra, il primo per un infortunio, il secondo per il servizio militare". Ma l'eventualità di acquistare non è per nulla esclusa. Anzi. "Se si presenterà l'opportunità la coglieremo".

VENERDI' 11 AGOSTO
Palermo pronto al "gala" contro il Napoli

Tutto pronto nel Palermo che domani sera alle 20,45 affronterà il Napoli di Zeman (e del suo vice Giacomino Modica) nella prima partita di questa stagione alla "Favorita". E' una buona occasione per vedere all'opera i nuovi giocatori rosanero, in testa Cappioli e La Grotteria. Quest'ultimo però potrebbe iniziare in panchina, considerato che dovrà saltare per squalifica i primi tre turni di campionato. Rosanero senza gli infortunati Quadrini, Di Donato e Perna e senza il giovane Lisuzzo. La squadra dovrebbe iniziare con Sicignano tra i pali, Montalbano e Altobelli terzini di fascia, Giampietro e Chionna centrali difensivi; a centrocampo De Vezze laterale destro, Bombardini laterale sinistro, Cappioli e Suppa centrali. In avanti, Belmonte ed Elia. A disposizione, tra gli altri l'argentino Herrera, che dovrebbe sapere nelle prossime ore se sarà confermato o meno. Stesso discorso per La Spada e Colombini. Il Napoli dovrebbe giocare all'inizio con Coppola in porta, il marocchino Saber, Baldini, Fresi e Russo in difesa, Matuzalem, Pecchia e Jankulovski a centrocampo, Stellone, Bellucci e Stojak in attacco. In panchina altri stranieri poco conosciuti per il Napoli: Quiroga, Paquito, Floro Flores. Sonzogni: "Non possiamo essere all'altezza di una squadra di A, ma non voglio fare brutte figure". Previsti all'incirca 12 mila spettatori.

Luci, musica e presentazione all'americana

Uno spettacolo di luci, musica con Radio Kiss Kiss Network e Radio Time, e presentazione della nuova rosa del Palermo "all'americana", con l'altoparlante che scandisce i nomi di ciascun giocatore all'ingresso di questi nel rettangolo di gioco. Zeman sarà premiato dalla Lotto. Inizio alle ore 20.

DOMENICA 13 AGOSTO
Belmonte, un uruguagio a Palermo

Dopo due anni di inseguimenti vani l’aggancio è finalmente avvenuto e le strade di Emilio Belmonte e del Palermo si sono incontrate. Il Palermo cominciò a cercarlo al termine della sua migliore stagione italiana: a Nocera, 14 gol in serie C. Niente, lui preferisce la serie A con la Salernitana (dove rimarrà solo pochi mesi). Alla fine di quella stagione, da Viale del Fante il corteggiamento ricomincia, ma lui va ancora a Salerni, stavolta in B, per passare poi a Pistoia. Siamo alla fine della stagione scorsa, e finalmente Belmonte dice sì al Palermo, che in un primo momento per la verità aveva battuto altre strade, quella di Edy Baggio anzitutto. Ora Belmonte è soddisfatto: "Credo in questo Palermo e nel progetto di Sensi e D’Antoni. Voglio la B e poi la serie A con questa squadra". In Italia è arrivato solo a 18 anni. E’ nato a Montevideo, in Uruguay, da genitori emigrati dalla Calabria. "Lì ho cominciato a giocare, nelle giovanili del Nacional". Ma i genitori (il padre lavorava da tornitore in Uruguay, la madre casalinga) avevano voglia di tornare a casa, in Calabria, a Cosenza. E così anche il giovane calciatore Belmonte è tornato. E ha cominciato un pellegrinaggio al sud: Fermana, Fasano, Bisceglie dopo avere giocato per 7 anni, tra giovanili e prima squadra, nella Reggina. Gli piace molto Palermo, ma non esclude di tornare un giorno nella sua patria, l’Uruguay. "Nei luoghi della mia infanzia, anche mia moglie è innamorata di quella terra".

LUNEDI' 14 AGOSTO
De Vezze, la sorpresa

E' forse la sorpresa maggiore di questo inizio di stagione del Palermo. Daniele De Vezze, giovanissimo centrocampista, ha conquistato i tifosi, il tecnico, perfino il presidente D'Antoni che ha detto di aver visto nel primo tempo contro il Napoli un giocatore capace di giocare "un primo tempo favoloso". Due presenze per lui in serie A con la Roma nella stagione '98/'99, proveniente direttamente dalla Primavera, la maglia azzurra della nazionale under 20. "Dove ho cominciato a giocare da esterno destro, il ruolo con il quale vengo impiegato adesso a Palermo". Non è un esterno di ruolo, anzi nasce da centrocampista centrale, ma la squadra di Sonzogni non ha un laterale destro di ruolo dopo la bocciatura di Leto. E così il giovane De Vezze si è dovuto adattare: "Qualunque ruolo pur di giocare con questa maglia". Sogna la Roma, ma crede nel Palermo che per lui potrebbe essere un importante trampolino di lancio verso il grande calcio. "Siamo forti e lo sappiamo", dice senza timori questa giovanotto che in campo salta l'uomo con facilità e corre come un matto. Anche perché adesso gioca con Cappioli. Quando aveva 14 anni, Cappioli giocava all'Olimpico, lui era solo un raccattapalle.

Va via Colombini, resta per ora La Spada

Si sfoltisce la rosa del Palermo. Colombini, infatti, lascerà la squadra rosanero e tornerà al Pontedera. Continuerà ad allenarsi con il Palermo, invece, il difensore La Spada. In fase di discussione l'ingaggio di Herrera mentre Bevo e Leto stanno valutando dove andare a giocare nella prossima stagione. Potrebbero finire entrambi al Foggia. Bevo è stato richiesto anche dal Taranto.

MERCOLEDI' 16 AGOSTO
Domani sera prima gara ufficiale: c'è la Coppa Italia

Il Palermo si prepara ad affrontare l'Igea Virtus, squadra di serie C2, nel primo impegno ufficiale della stagione. E' la prima partita di Coppa Italia, si gioca alla "Favorita" con inizio alle 20,30. Problemi di formazione per Sonzogni. Mancano infatti per lievi infortuni i difensori Chionna e Ferri mentre il terzino sinistro Altobelli ha avuto un affaticamento muscolare. Probabile che recuperi e che giochi al suo posto con Lisuzzo laterale destro, Giampietro e Montalbano al centro. In porta, Sicignano. A centrocampo, tutti presenti. Dovrebbero giocare De Vezze e Bombardini sulle fasce, rispettivamente destra e sinistra, Cappioli e Suppa centrali. In attacco La Grotteria e Belmonte, tandem sudamericano. In attacco, potrebbe esserci il forfait di Elia, a letto con la febbre. Il tecnico chiede rinforzi alla società, e per questa partita chiede ai suoi giocatori "impegno e determinazione. Non voglio vedere - dice - gli errori fatti contro il Napoli". A disposizione del tecnico, i neo acquisti Accardi, Nicodemo, Brienza e Di Donato e i "vecchi" Aprile, Furiani e, se ci sarà, Elia. Nell'Igea allenata dall'ex rosa Gaetano Auteri, giocano gli ex giocatori del Palermo Colletto e Tasca, l'attaccante Criniti, l'ex trapanese Formisano, il portiere Brugnano.

Ceduti Leto e Bevo

Vanno via dal Palermo due centrocampisti rimasti dalla scorsa stagione: Vincenzo Bevo e Valerio Leto. I due non rientrano nei piani della società ed era stato loro detto nei giorni scorsi di vagliare le offerte di ingaggio. Alla fine entrambi hanno deciso di andare a giocare a Foggia, nobile decaduta che giocherà quest'anno in serie C2. Sono stati ceduti a titolo definitivo.

VENERDI' 18 AGOSTO
Perinetti: "Possibili nuovi arrivi"

Tiene banco il mercato nel Palermo. Il tecnico Sonzogni ha richiesto da tempo nuovi giocatori, anche perché gli infortuni finora non sono mancati (abbastanza grave quello di Quadrini, poi Chionna, Di Donato e Perna), e la società non ha detto no. Ma bisogna aspettare, dice il numero 1 di Viale del Fante in materia di mercato. "Se ne parlerà dopo la partita contro la Roma del 27 agosto - precisa Giorgio Perinetti -. Lì ci sarà anche Sensi, che potrà rendersi conto di cosa rappresenta il Palermo per Palermo. E quella sarà la data giusta per parlare di eventuali rinforzi con il proprietario della società". La squadra è forte, dice Perinetti, ma come tutte le squadre è migliorabile. "Guardiamo ovviamente alla serie B - afferma il ds rosanero -, anche perché in C non ce ne sono migliori dei nostri. E pensiamo soprattutto all'attacco". Perinetti ritiene che alla fine della prima fase di Coppa Italia, ci saranno le prime lamentele di chi non ha un posto in squadra e quello sarà il momento buono per "agganciare" qualche giocatore. Sui nomi che circolano riguardo al potenziamento dell'attacco (Guidoni, Graffiedi, Palumbo) Perinetti comunque non si sbilancia.

Dagli Usa fiducia nel Palermo

Reportage sul calcio a Palermo da parte di una pubblicazione statunitense, l'International Herald Tribune. Il supplemento Italy Daily dedicherà un approfondimento alla vicenda del calcio palermitano. A tale proposito, ha inviato in Sicilia per tre giorni una giornalista che ha parlato con Giuseppe D'Antoni e con Cappioli e ha rivisitato la storia calcistica rosanero, soffermandosi su personaggi affascinanti, come Raimondo Lanza di Trabia e Renzo Barbera. Positivo il commento della giornalista: "L'investimento di Sensi e D'Antoni è destinato a portare frutti interessanti. Anche nel calcio, come già in altri aspetti della vita sociale e politica, questa città sarà ancora di più sotto gli occhi di tutti".

SABATO 19 AGOSTO
Al Celeste, prima trasferta da tre punti

Seconda partita di Coppa Italia in vista per il Palermo. Domani sera (inizio ore 20,15) si giocherà al "Celeste" di Messina contro la squadra giallorosa neopromossa in C1. Ma non è una "matricola" senza ambizioni questo Messina. La squadra allenata da Beruatto ha giocatori di grande caratura per la C1. Su tutti, l'attaccante Torino e la mezzapunta Buonocore. Entrambi sono un lusso per la categoria. Sonzogni sa che questo test sarà molto più difficile di quello rappresentato dall'Igea Virtus nella prima giornata di Coppa Italia. "Dobbiamo giocare con coraggio" dice il tecnico -. Ma la squadra risente ancora della fatica della preparazione". A Messina ci sarà un ambiente per nulla ospitale con i rosa. Le due squadre sono rivali storiche, e allo stadio ci si aspetta il pienone. Inoltre il Messina ha cominciato male contro il Gela la Coppa e così c'è da aspettarsi desiderio di rivalsa contro i rosanero. Solo 18 giocatori sono "arruolati" da Sonzogni per questa partita. Dovrebbero giocare Sicignano in porta, Montalbano, Ferri, Giampietro e Altobelli in difesa, De Vezze, Suppa, Cappioli e Bombardini a centrocampo, Belmonte e La Grotteria in attacco. In panchina dovrebbero andare il portiere Aprile, i difensori Chionna (non in grado di reggere i 90 minuti, dopo l'infortunio) e Accardi, i centrocampisti Furiani, Nicodemo e Di Donato e la punta Elia.

LUNEDI' 21 AGOSTO
Sonzogni: "Chi gioca con presunzione può fare le valigie"

Durissimo Sonzogni. Il giorno dopo la batosta di Messina per 3-0 non perdona i suoi giocatori colpevoli di aver giocato una partita senza cuore né attenzione. Nel suo quaderno per gli appunti ha segnato otto pagine piene di errori commessi dai suoi. "Siamo stati presuntuosi e poco aggressivi, il ritmo blando. Siamo stati molli e il Messina aggressivo". E ancora: "Avevo spiegato ai miei come gioca il Messina, perché conosco personalmente molti dei loro. Niente. Due-tre dei miei giocatori giocano con presunzione e questo è inaccettabile. Se continuerà a ripetersi una situazione simile, possono preparare le valigie. Palermo non è un punto d'arrivo". Il tecnico a 24 ore dalla brutta sconfitta non ha ancora smaltito i cattivi pensieri. "Il reparto che mi preoccupa di più è la difesa. Le mie squadre hanno sempre avuto difese molto forti, e anche a Palermo deve essere così". Infine, un'autocritica. "Le mie squadre hanno sempre giocato con molta velocità ed aggressività, ma sono sempre state molto giovani. Qui l'età media è abbastanza alta e quindi dovrò cambiare qualcosa, puntare di più sull'esperienza e sulla tecnica individuale. Meno corsa, ma ci deve essere una maggiore precisione".

Herrera resta al Palermo: contratto di un anno

L’argentino Diego Herrera alla fine ha convinto i dirigenti del Palermo. Perinetti ha raggiunto oggi un accordo con il procuratore del giocatore, l’argentino Cosentino, e adesso si aspetta la firma anche dalla società che detiene il cartellino di Herrera: il Racing di Montevideo. Il Palermo avrà l’attaccante in prestito per un anno, ma con diritto di riscatto.

Sublussazione per De Vezze

Non è infortunio da poco conto quello patito dal centrocampista De Vezze contro il Messina. Il giocatore infatti "ha una sublussazione con versamento alla spalla destra - dice il dottor Giuseppe Puleo -. Nei prossimi giorni una risonanza magnetica chiarirà l'entità dell'infortunio". De Vezze non potrà comunque giocare contro il Gela in Coppa Italia mercoledì né probabilmente contro la Roma domenica 27.

Biglietti per Gela e Roma

Da domani si possono acquistare i biglietti per assistere alle partite Palermo-Gela (Coppa Italia, mercoledì) e Palermo-Roma (amichevole, domenica). I prezzi dei biglietti della partita Palermo-Gela sono: 10 mila lire le curve, 15 la gradinata, 30 la tribuna. Per Palermo-Roma bisognerà spendere invece 15 mila lire per le curve, 25 mila lire per la gradinata, 50 mila lire per la tribuna. I biglietti per questa partita si possono acquistare nei punti Snai e nelle rivendite abituali, oltre che allo stadio da mercoledì.

MARTEDI' 22 AGOSTO
Cappioli: "E' servita la lezione col Messina"

Tirava una brutta aria oggi nel Palermo. L'uscita di Sonzogni contro la squadra all'indomani della batosta con il Messina non è piaciuta ai giocatori, che pretendono di arrivare prima della stampa a sentire certe cose dall'allenatore. Ma oggi l'incontro tra giocatori e tecnico è servito per chiarire anche quest'aspetto. A parlare è il capitano del Palermo, Massimiliano Cappioli: "Si è sempre parlato di gruppo, è giusto che si veda anche in queste cose. Non è bello leggere sul giornale certe cose, è meglio sentirle prima con le proprie orecchie, se a parlare è l'allenatore della tua squadra". Ma Cappioli è consapevole che contro il Messina la squadra rosa non c'era proprio: "La lezione è servita. D'ora in poi dimentichiamo tutti da dove veniamo, dalla serie A o dalla serie D non ha importanza. Non vogliamo ripetere quest'incubo". C'è subito la possibilità di riscatto nella terza partita di Coppa Italia, contro il Gela. "Noi non dobbiamo avere pietà per nessuno - dice Cappioli -, a maggio dobbiamo essere in testa alla classifica. Il derby con i giallorossi ci ha insegnato tanto, ma da ora in poi la musica sarà diversa".

Coppa Italia: due novità contro il Gela

Due nuovi ingressi nel Palermo che stasera (ore 20,30) affronta alla "Favorita" il Gela. Uscirà Ferri, che si è allenato poco a causa del mal di schiena, ed entrerà al suo posto Chionna, recuperato dopo l'infortunio. Inoltre, non ci sarà De Vezze, che giovedì sarà sottoposto a una risonanza magnetica per capire qual è l'entità dell'infortunio alla spalla destra subito contro il Messina, e a centrocampo sulla fascia destra giocherà l'esperto Suppa. Per il resto, i soliti. Sicignano in porta, Montalbano, Giampietro e Altobelli in difesa, Bombardini, Cappioli a centrocampo (il posto di Suppa in mezzo lo prenderà Furiani), La Grotteria e Belmonte in attacco. In panchina, forse non ci sarà Di Donato che deve smaltire una botta al ginocchio sinistro. Emozioni particolari per il secondo di Sonzogni, Fofò Ammirata, per 5 anni allenatore del Gela. "Sarà una partita speciale. Ma adesso il mio cuore è rosanero". Nel Gela mancherà probabilmente l'attaccante Nassi, mentre in cattive condizioni fisiche sono anche i centrocampisti Stasi e Porchia.

MERCOLEDI' 23 AGOSTO
Zotti e Brienza convocati nell'under 18

Due giovani rosanero sono stati convocati per uno stage della nazionale italiana under 18, dall'allenatore Francesco Rocca. Si tratta del portiere Carlo Zotti e dell'attaccante Franco Brienza. Gli allenamenti si terranno nel centro federale di Sportilia dal 27 agosto al 1 settembre.

Sensi: "Pronti ad investire ancora nel Palermo"

In attesa di venire a Palermo per vedere si persona la nuova squadra, domenica contro la Roma, il padrone del Palermo Franco Sensi conferma a distanza il suo attaccamento alla suo nuova società e la fiducia nell'investimento fatto. "Siamo già forti, credo - dice Sensi -, ma siamo pronti a tornare sul mercato se ce ne sarà bisogno". E ancora: "Palermo è un grande affare, ne sono convinto. Ha 30 milioni di tifosi in ogni angolo della terra che rappresentano un patrimonio enorme". Il presidente si riferisce ovviamente alla tv. "Stiamo cercando di vendere in abbinata i diritti televisivi esteri di Roma e Palermo; io voglio portare il Palermo il più in alto possibile". E il Catania di Gaucci? "La vera cultura è quella palermitana che deriva dai fenici - conclude Sensi -, mentre quella catanese deriva dalla Magna Grecia. Io mi sento più vicino a quella palermitana".

GIOVEDI' 24 AGOSTO
Bombardini, segnali di riscatto

E' uno dei giocatori più attesi del Palermo di quest'anno, e la doppietta messa a segno in Coppa Italia contro il Gela va quindi accolta con soddisfazione. "Non sono mai stato un goleador - dice Bombardini -, quest'anno spero di segnare di più". L'ultima doppietta l'ha realizzata 4 anni fa, in un Casertana-Benevento, ma finora è sempre stato uno dei migliori. "Sono rimasto anche se avevo parecchie richieste - continua la mezzala -, ma quando ho saputo che il Palermo voleva tenermi non ci ho pensato due volte. Meglio stare in C con questa squadra che andare in B per fare un campionato anonimo". E anche la collocazione tattica lo soddisfa: "Giocare da esterno sinistri nel 4-4-2 per me va benissimo, ma all'occorrenza potrei anche fare il attaccante nel 4-3-3". De Vezze, recupero in breve tempo Buone notizie per il centrocampista Daniele De Vezze, infortunatosi in occasione di Messina-Palermo in Coppa Italia. Per il giocatore infatti è escluso 'intervento chirurgico. "Gli esami escludono l'intervento - dice il dottore Giuseppe Puleo -, De Vezze ha una distrazione alla spalla, ma dovrebbe recuperare con la laserterapia". De Vezze dovrebbe essere pronto per la prima di campionato. Un'altra buona notizia riguarda Bombardini, che tornerà ad allenarsi domani con i compagni.

VENERDI' 25 AGOSTO
Palermo-Roma gratis per gli abbonati di Stream

L'amichevole di domenica sera tra Palermo e Roma potrà essere seguita gratuitamente dagli abbonati di Stream. La partita sarà infatti trasmessa in chiaro, l'inizio del match è previsto per le 20,45.

SABATO 26 AGOSTO
Sensi: "Porterò il Palermo in A"

Per la prima volta a Palermo da proprietario del Palermo. Franco Sensi ha tenuto oggi una conferenza stampa a Villa Igea insieme al presidente della società Sergio D'Antoni, in vista della sfida di domani sera tra la sua Roma ed il suo Palermo. Tanto che alla domanda su chi farà il tifo somani sera ha risposto: "Per lo spettacolo". Sensi si dice molto affezionato al Palermo e certo ha investito già almeno una ventina di miliardi praticamente al buio. Domani sera avrà la prima risposta dal pubblico di Palermo. "Prendo l'impegno di portare la squadra in serie A, spero in due anni". Assicura che tra Palermo e Roma continueranno ad esserci rapporti di amicizia e di partnership, ma quando i rosa arriveranno in serie A, lui dovrà lasciare la proprietà dei rosa. "Lo so - dice Sensi -, vorrà dire che allora terrò una quota di minoranza della società e cederò il resto ad imprenditori palermitani. Mi piacerebbe essere ricordato come l'imprenditore romano che ha aiutato il Palermo". Dice che già prima di quest'anno Ferrara gli aveva chiesto di prendere il Palermo, ma i tempi non gli sembravano maturi mentre riguardo ai soci della società Sds (i proprietari di Lazio, Fiorentina e Parma) dice che "fin dall'inizio mi sono sembrati titubanti nell'intraprendere quest'avventura. Così ho preferito fare da solo". E D'Antoni accanto a lui conferma: "E' stato molto determinato. Quando tutti tentennavano, lui mi svegliò una mattina presto per dirmi che era pronto per concludere l'operazione-Palermo".

Grande attesa per Palermo-Roma

Si respira aria di grande calcio alla "Favorita". Come spesso è accaduto negli ultimi anni, a Palermo viene a far visita uno squadrone. Ma stavolta c'è qualcosa di diverso. Intanto, il presidente di Roma e Palermo è lo stesso, Franco Sensi, e stasera sarà allo stadio a vedere, per la prima volta da quando lo ha acquistato, il Palermo. E poi c'è l'atmosfera frizzante creata dalla nuova società. Forse sono solo illusioni, come negli ultimi anni. O forse no, stavolta si fa sul serio. Contro i giallorossi Sonzogni deve tener conto dell'imminente inizio di campionato (domenica prossima a Castel di Sangro) e quindi dovrebbe lasciare a risoso la stella della squadra, La Grotteria, che salterà per squalifica le prime tre giornate di campionato. Oltre all'argentino, mancherà De Vezze, infortunato. Il resto della squadra è quello titolare: Sicignano in porta, Montalbano e Altobelli laterali, Chionna e Giampietro centrali difensivi, Cappioli e Di Donato centrali a centrocampo, Suppa e Bombardini sui lati, il primo a destra, il secondo a sinistra, davanti Belmonte ed Elia. Nella Roma saranno assenti Aldair, Zago, Samuel e Cafu. Praticamente la difesa titolare. Non ci sarà inoltre Emerson, gravemente infortunato. Ma sarà della partita l'attesissimo Batistuta, che con Totti forma un duo da sogno.

LUNEDI' 28 AGOSTO
Sensi: "Palermo merita la A"

Palermo sembra aver convinto Franco Snsi. Il nuovo padrone rosanero, a Palermo per la 1ª volta in occasione di Palermo-Roma, è rimasto colpito dall'accoglienza palermitana, "che comunque - dice - mi aspettavo". Sulla squadra, il proprietario del pacchetto di maggioranza del Palermo dice che "mi sembra buona, possiamo andare in B. Ma faremo altri acquisti". E' rimasto anche lui impressionato dalla partita di La Grotteria e prima della partita è stato accolto a Villa Niscemi dal sindaco Leoluca Orlando. "Palermo merita la serie A - ha concluso Sensi -. Ha grandi potenzialità e l'abbinamento con la Roma sarà vincente".

Mercato: summit per definire le strategie

La visita di Sensi a Palermo è servita anche per definire le prossime strategie di mercato del Palermo. Dirigenti del Palermo e della Roma si sono incontrati tre volte in 36 ore e ad un paio di riunioni ha preso parte pure Sensi. L'accoglienza alla "Favorita" (i tifosi sono accorsi a vedere Palermo-Roma e lo stadio presentava un bel colpo d'occhio) ha convinto sensi ad andare avanti e ha dato mandato di lavorare sul mercato al suo vice Baldini e a Perinetti, ds rosanero. Dovrebbero arrivare altri 5 giocatori: i giovani della Roma Lanzaro (difensore richiesto anche in serie A) e Tulli (attaccante), Bettini dal Foggia (difensore di proprietà della Roma). Inoltre il laterale destro che ancora manca: Sonzogni ha chiesto Apa o Riccio, entrambi del Cosenza. In attacco, si parla di Rizzitelli, attualmente svincolato, Palumbo del Pescara, Guidoni della Salernitana o Banchelli dell'Atalanta.

Sicignano: "Trasformerò i fischi in applausi"

E' stato contestato all'uscita dal campo durante Palermo-Roma. I fischi dei tifosi perché non era stato impeccabile in occasione del 2° ma soprattutto del 3° gol giallorosso. "E' la prima volta che mi fischiano a Palermo, la prima volta in tanti anni. Mi hanno fatto male perché i palermitani sanno quanto valgo". Qualcosa forse non va nel rapporto tra i tifosi e Sicignano. Alla fine del campionato scorso l'aggressione, poi sembrava che dovesse andare via, quindi è rimasto ma gli è stato aumentato l'ingaggio, ora l'uscita tra i fischi per un'amichevole giocata male. "Ma io sono legato a questa maglia e sono il professionista serio di sempre. E anche quando ho avuto offerte economiche vantaggiose, ho sempre preferito rimanere a Palermo". Riguardo all'errore sul terzo gol della Roma, Sicignano dice: "Delvecchio ha sbagliato: voleva crossare e gli è venuto fuori un tiro. Io mi ero spinto verso il centro dell'area perché ho sentito che Batistuta chiedeva palla. Non sono comunque uscito per l'errore: mi sono fatto male alla schiena cadendo".

Castel di Sangro-Palermo inizierà alle 15,30

Il Palermo comincia prima il campionato. La squadra rosanero ha infatti chiesto (d’accordo con la società abruzzese) di anticipare di mezzora l’inizio della 1ª partita di campionato. La richiesta è stata accolta dalla Lega di C.

VENERDI' 1 SETTEMBRE
Bombardini e De Vezze disponibili per C. Sangro

Buone notizie dall'infermeria: i centrocampisti Davide Bombardini e Daniele De Vezze sono disponibili per l'esordio in campionato a Caste Sangro. Bombardini ha superato i postumi della botta al costato rimediata contro la Roma mentre per De Vezze i problemi legati all'infortunio alla spalla subito durante Messina-Palermo sono superati. Per il medico sociale Roberto Matracia è guarito, quindi spetterà a lui dire se è disponibile ad entrare in campo. Oggi comunque si è allenato con i compagni.

Castel Sangro-Palermo: 19 convocati

Giuliano Sonzogni ha convocato 19 giocatori per il debutto del Palermo nella C1 '2000/2001 a Castel Sangro. Sono i portieri Sicignano e Aprile, i difensori Chionna, Giampietro, Montalbano, Altobelli, Cotroneo, Accardi e Lisuzzo, i centrocampisti Cappioli, Suppa, De Vezze, Di Donato, Bombardini, Furiani, Trionfante e Mancino, gli attaccanti Belmonte, cElia. Oggi la comitiva rosanero è partita per l'Abruzzo: non sono partiti gli squalificati La Grotteria, Perna, Brienza e Ferri, l'infortunato Quadrini ed Herrera, al quale manca ancora l'ok internazionale per il trasferimento.

SABATO 2 SETTEMBRE
Sonzogni: "E' finito il tempo delle prove"

Il Palermo ha trascorso la vigilia del debutto in campionato visionando videocassette del Castel di Sangro. Il tecnico si è detto soddisfatto dell'allenamento sostenuto ieri: "Ho visto la squadra attenta e motivata, si sono allenati con molta concentrazione". Per quanto riguarda la formazione, i due reduci da infortuni Bombardini e De Vezze dovrebbero entrare a partita iniziata mentre a centrocampo sulla destra dovrebbe giocare Di Donato. "Voglio vedere la squadra giocare con intensità - ha detto Sonzogni -; in questo momento la squadra non può giocare come voglio io, ma la concentrazione e l'impegno massimo devono esserci".

Il presidente Sergio D'Antoni: "Concentrazione e umiltà"

Il presidente del palermo Sergio D'Antoni non assisterà alla partita d'esordio del suo Palermo a Castel di Sangro. Il leader della Cisl è a Cernobbio al meeting annuale degli industriali e da lì raccomanda alla squadra "umiltà e concentrazione, perché non possiamo permetterci di snobbare la serie C, che ci sta stretta ma che non è facile vincere". Il presidente assicura che sarà alla prima casalinga dei rosanero, domenica 10 contro il Giulianova, ma intanto spera che la squadra cominci col giusto passo "perché partire bene sarebbe importantissimo. E' importante - dice - calarsi subito nella mentalità di questo campionato". Sottolinea con soddisfazione che da quando ci si è decisi ad abbassare i prezzi per gli abbonamenti delle curve, la sottoscrizione di tessere ha avuto un'impennata: 300 in tre giorni. "La gente è vicina alla squadra - afferma il presidente del Palermo". L'ultima domanda sul campionato che comincia: "Noi siamo senza dubbio una buona squadra, con giocatori di ottimo livello. Le avversarie più temibili mi sembrano Catania e Ascoli. Ma la C è sempre stata prodiga di sorprese".