I PRIMI TORNEI


Il primo torneo giocato dal Palermo è la Coppa Lipton, dal nome di Lord Thomas Lipton, celebre industriale del tè che attracca nel 1907 nel porto di Palermo con la propria imbarcazione. La squadra palermitana batte 6-0 gli inglesi nel campo «Notarbartolo» e Lipton decide di istituire un torneo che porta il proprio nome, da disputare ogni anno. Ma, per volere dello stesso Lord, ormai vecchio e non più in grado di viaggiare, il «Lipton Trophy» si giocherà tra squadre siciliane e campane. La prima edizione è del 1909, l’ultima del 1914 quando il Palermo si aggiudica per la terza volta - contro le due del Naples - il torneo, e si aggiudica definitivamente la Coppa d’argento. Ma di questo trofeo presto nessuno saprà più nulla…Nel 1910 il Palermo vince anche il Trofeo dei Mille, organizzato in occasione dell’anniversario delle imprese garibaldine. Ecco i giocatori palermitani che si fecero onore in quegli anni vincendo l’ambita Coppa Lipton:

Il Palermo vincitore della Coppa Lipton

Il Palermo vincitore della Coppa Lipton

Portieri: Cimino, Sergio, Ribolla; difensori: Leone, Colombo, Falcone, Pottino, E. Cimino, E. Barbera, Frigerio e Schiavo; centrocampisti: Calligaris, Tabbona, Brancaleone, C. Colombo, Romano, Di Napoli, F. Cimino e Olsen; attaccanti: Busuttil, G. Barbera, Candrilli, Marchello, Bonanno, Schimmicci, Montana, Wood, Campanella, Turner, Siracusa, Morra, Amoruso, Lucchini, Grippi, Di Cesare. Allenatore, Blake.
Nel 1914 il campo «Notarbartolo» viene sostituito con il nuovo impianto «Ranchibile».

Dopo la prima guerra mondiale il Palermo viene rifondato, quello di Majo Pagano si è sciolto e a far riprendere l’attività ci pensa uno dei pionieri, Valentino Colombo. Il 18 febbraio ’20 nasce l’U.S. Palermo dal Racing F.C., mentre il 24 maggio si torna alla denominazione Palermo F.C. Un’altra società nasce in città, la Libertas. Il primo derby si gioca il 3 dicembre ’20, vince il Palermo 7-0. L’anno dopo i rosa vincono la Coppa Federale, cui partecipano solo squadre siciliane. Nel ’23 il Palermo F.C. si fonde con l’Unione Sportiva «Leoni», società cittadina che è condotta dal gelataio Girolamo Petrolo, ma nello stesso anno la Libertas batte il Palermo nel campionato interregionale seguito alla scissione tra squadre del Sud e del Nord Italia. L’anno dopo Palermo F.C. e Libertas (sommersa dai debiti) si fondono.

Il 10 luglio ’27 il presidente Colombo ritira la squadra, a causa dei pesanti problemi economici, mentre poco prima era stato messo a segno uno dei primi grossi colpi di mercato con la cessione da parte dei rosa al Napoli di Pino Pirandello per ben 800 mila lire. La rinascita avviene il 6 giugno ‘28 grazie alla G.S. Vigor di Totò Vilardo, presente in gran parte della storia rosanero. Arpinati sul Littoriale scrive: «Ritorna a navigare la squadra antesignana del football meridionale». Il Palermo vince subito il campionato di seconda divisione, approda all’attuale serie C e l’anno successivo arriva fino allo spareggio per la B, perso 1-0 contro il Lecce nel campo neutro di Napoli. Il ‘29/’30, anno dell’inizio del campionato italiano a girone unico, vede il Palermo vincere la terza serie a suon di primati: 58 gol fatti in 28 partite, appena 18 gol subiti. Presidente è il barone Bordonaro di Gebbiarossa. La serie B è finalmente conquistata!