Peccato. Il Palermo ha perso un'ottima chance di restare da
solo in vetta, chiudere il girone d'andata al 1° posto solitario e vincere una
grande partita fuori casa. Per colpe proprie e dell'arbitro Rizzoli di Bologna,
che ha inventato il primo rigore che ha riaperto nel finale le speranze dell'Ascoli.
Ne ha dato un altro (che c'era) un minuto dopo. Tra il 42' ed il 43' della ripresa,
la squadra rosa si è vista raggiungere da due tiri dal dischetto. Giampietro
ha perso la testa e si è fatto espellere, salterà la partita contro il Castel
Sangro. Insieme a lui probabilmente saranno squalificati altri rosanero protagonisti
della "gazzarra" di fine partita. Peccato, perché prima della follia finale
il Palermo aveva giocato bene con autorità e segnato tre gol da serie A tenendo
testa ad un buon Ascoli, nonostante le squalifiche avessero decimato la squadra
marchigiana. Già le squalifiche. L'Ascoli aveva 4 assenze inflitte dal giudice
sportivo e si era molto lamentato per i torti subiti a Sassari domenica scorsa.
Può ritenersi risarcito. Il Palermo ha protestato inoltre per la mancata espulsione
dell'ascolano Di Meo. La prima occasione della gara è per i padroni di casa.
Al 2' una punizione del regista Fontana tocca la traversa. Dopo, arriva il Palermo.
Ci prova La Grotteria al 5' (tiro alto da buona posizione) e al 16' l'argentino
semina tre avversari e serve Brienza, la cui conclusione è centrale. Due minuti
e i rosa passano con un’azione da manuale del calcio. Quattro passaggi e il
gol senza far toccare palla agli avversari. Sicignano rimette con le mani verso
Bombardini che aggira un avversario e serve sul lato destro Brienza. Il laterale
controlla e cambia gioco trovando Elia, appena dentro l’area. Assist dell’attaccante
al volo di testa per all’accorrente Cappioli, che si infila al centro e da 12
metri "spara" imparabilmente nell’angolo: 0-1, grandissimo gol. Reagisce l'Ascoli
con Amore che colpisce di testa con la porta spalancata ma Sicignano riesce
a recuperare la posizione deviando in angolo con un gran balzo. Al 29' il 2-0,
con un’azione ancora molto bella. Ancora azione manovrata partita dalla difesa,
senza far mai toccare palla ai bianconeri. Cappioli, Di Donato, Brienza, La
Grotteria che supera in dribbling due avversari e dà ancora a Brienza sulla
fascia. Lancio rasoterra di prima per Elia che si infila perfettamente in area
di rigore e fa partire un diagonale che lascia "secco" Bettoni: 0-2, sembra
fatta. I minuti finali del tempo non presentano alcun pericolo per la porta
di Sicignano, se si eccettua un salvataggio di Giampietro su Passiatore pronto
a concludere a botta sicura. All'inizio della ripresa buona palla per il 3-0,
ma il tiro di La Grotteria (ben servito da Brienza) in scivolata, solo davanti
al portiere è deviato di piede da Bettoni. La partita si riapre con l'ingresso
di Frati, mentre Sonzogni cambia la fascia di competenza a Montalbano e Perna,
che soffre la velocità di Ciullo. Al 62’, in seguito a un passaggio sbagliato
da Brienza, Frati si invola verso Sicignano e lo supera con un pallonetto per
l'1-2. Il Palermo potrebbe innervosirsi, invece esce fuori la tecnica individuale
dei rosa. I due giocatori più talentuosi siglano l’1-3 pochi minuti dopo il
gol di Frati. La Grotteria al limite dell’area fa fuori con un paio di finte
tre ascolani e serve Bombardini che arriva da sinistra, botta a fil di palo
e rete. Succede poco fino alla fine, quando la partita si riaccende. Al 42’
l'arbitro decreta un rigore inesistente in favore dell'Ascoli (intanto abbandonato
perfino dai propri tifosi) per un contatto tra Giampietro e Passiatore: segna
Fontana. Passano pochi secondi e Giampietro commette un altro fallo in area
(stavolta netto) ancora su Passiatore che difficilmente sarebbe stato pericoloso.
Ancora Fontana, all'incrocio, e via alla baraonda finale con Giampietro espulso
e i rosanero infuriati sull'arbitro.
LE PAGELLE
Sicignano 6 . Non ha colpe sui gol dell'Ascoli: non si possono sempre parare i rigori, che intuisce entrambi. Per il resto ordinaria amministrazione, con un buon intervento nel primo tempo sulla conclusione di testa di Amore.
Montalbano 6. Una partita grintosa. Gioca prima a destra e poi a sinistra. Arriva raramente al cross come spesso accade in questa stagione.
Perna 5,5. Gioca in un ruolo non suo. E stavolta soffre, contro il velocissimo Ciullo.. Si spinge poco in avanti e alla fine viene sostituito da Ferri.
(Ferri s.v. Un altro baluardo nel momento di forcing finale dell'Ascoli)
Giampietro 5. Non è da lui quello che ha fatto. Uno con la sua esperienza non può rovinare la partita come ha fatto lui. Va bene che il rigore non c'era, ma perché innervosirsi a tal punto da provocare un secondo banale rigore e farsi in più espellere?
Chionna 6,5. Buona partita dell'altro centrale, che gioca forse la migliore gara in rosanero. Implacabile sulle palle alte, è attento e concentrato.
Brienza 6,5. Mette il piede su due dei tre gol rosanero. Come al solito è ottimo nello smarcare i compagni, un po’ meno nel concludere a rete.
Bombardini 7. Ottima partita: segna, rientra, si propone al solito con ottimi passaggi ai compagni. Realizza la prima rete stagionale in campionato.
Di Donato 6,5. Solita partita del mediano "tutto-cuore" del Palermo. Soffre un po' nel finale, quando non ce la fa più. Ed allora emergono i limiti di copertura della squadra nella parte centrale, affidati quasi per intero a lui.
La Grotteria 6,5. L’assist per il 3-1 di Bombardini vale da solo il prezzo del biglietto. E’ in buona forma, anche ad Andria e contro la Nocerina era riuscito a superare avversari in serie come ha fatto ad Ascoli. Ma non segna un’ottima facile palla-gol, che Bettoni gli devia.
Cappioli 6,5. Bel gol, da centrocampista di qualità, in corsa arrivando da dietro dopo aver seguito l’azione. Per il resto una buona partita, geometrica e precisa. Nel finale, alle prese con problemi muscolari, è stato sostituito da Furiani. E il Palermo ha preso due gol.
(Furiani s.v. Gli ultimi minuti al posto di uno stanco Cappioli)
Elia 7. Grande gara. Segna, serve l'assist del gol a Cappioli di prima, smarca i compagni tenendo ottimamente palla. Si riscatta dell'ultima prova non brillante contro la Nocerina, disputando la miglior partita della sua stagione.
(Belmonte s.v. Entra per tenere palla nel finale)
LE INTERVISTE
Deluso e amareggiato. Ecco com'è Giuliano Sonzogni a fine partita. Parla poco e con poca voglia. Subito sul rocambolesco finale di partita: "Non mi chiedete cosa è successo, non ero io l'arbitro". Sulla gara dei rosa, dice: "Abbiamo dimostrato di essere una grande squadra, superiori all'Ascoli che ha avuto il merito di crederci. Devo fare i complimenti alla mia squadra". Episodi, dice Sonzogni: questo ha punito il Palermo. "E' mancata un po' d'attenzione in più e avremmo adesso altri 2 preziosissimi punti che ci avrebbero permesso di tenere l'Aquila a distanza". C'è chi si rammarica per la sostituzione di capitan Cappioli nei minuti finali, decisivi per il pareggio. Sonzogni a proposito dice: "La sostituzione mi è stata chiesta da lui stesso. E se un giocatore mi chiede di essere cambiato, lo cambio".
Non
parla Giampietro, imputato numero 1 per questo pareggio che assomiglia tanto
a una sconfitta, per il Palermo. Il migliore di tante domeniche, per una volta
è stato il peggiore. Ma tutti i rosanero hanno poca voglia di parlare, l'essere
stati raggiunti nel finale fa male a tutti. Oltre al difensore anche La Grotteria
evita le domande dei giornalisti presenti nel dopopartita. Ecco cosa hanno detto
quelli che si sono presentati in sala stampa. Tutti si concentrano sull'operato
dell'arbitro Rizzoli di Bologna e sul rigore del 2-3.
PERNA:
"Abbiamo giocato bene, le immagini televisive chiariranno quel che è successo
nel finale. Peccato per i due punti persi, saremmo soli con 2 punti di vantaggio.
Recupereremo presto".
MONTALBANO:
"Dico che siamo stati fortunati alla fine, perché se la partita fosse durata
di più avremmo rischiato di perdere. Ma qualcuno ha aiutato l'Ascoli a pareggiare,
e il rigore del 2-3 è inventato. Anche Passiatore non voleva crederci e ha sorriso,
quando l'arbitro ha dato il rigore".
BRIENZA:
"Abbiamo giocato forse la miglior gara in trasferta della stagione, ma l'arbitro
ha compromesso i nostri sforzi: il primo rigore non c'era".
CAPPIOLI:
"Non abbiamo vinto, ma la colpa non è nostra. Abbiamo giocato bene, l'arbitro
ha rovinato tutto".