NOCERINA-PALERMO 1-2

NOCERINA: Criscuolo, Carnevali, Pierotti, Ciardiello, Langella, Avallone, Nocera, De Iuliis (30' st Gifuni), Aurino (14' st Pilleddu), Arco, Barbera (20' st Alfano). In panchina: Lorenzini, Del Nunzio, Coppola, Turchetti. All.: Anzivino.

PALERMO: Sicignano, Ferri (32' st Maggiolini), Altobelli, Giampietro, Chionna, Di Donato, Bombardini, La Grotteria (18' st Suppa), Palumbo (20' st Elia), Cappioli, Brienza. In panchina: Aprile, Quadrini, Furiani, Scaringella. All.: Sella.

ARBITRO: Dattilo di Locri 

RETI: 34' pt Cappioli (rig.) 10' st Carnevali (rig.) 35' st Altobelli

NOTE: Spettatori: 4000 circa con 150 di rappresentanza ospite. Espulso: 3' st Pierotti per fallo a gioco fermo. Ammoniti: Ciardiello, Avallone, Nocera, Gifuni, Arco, Chionna, Di Donato. Angoli: 3-2 per il Palermo. Recupero: 3' pt, 5' st

LA PARTITA


Cappioli autore del rigore che ha portato i rosa sull'1-0

Foto di Tullio Puglia


Il nuovo Palermo di Sella è praticamente identico al vecchio. Ferri al posto dello squalificato Montalbano, Altobelli regolarmente al suo posto, Palumbo e La Grotteria coppia di punte. Il Palermo gioca in maglia bianca, Nocerina a strisce rossonere. Qualche novità nei numeri: Brienza ha l'11, La Grotteria l'8, Di Donato il 6. Al 7' ghiottissima opportunità per il Palermo: Brienza smarca Palumbo che può "involarsi" verso il portiere, ma si allunga la palla e se la fa "soffiare" da Criscuolo in uscita. Al 13' bel triangolo tra Brienza e La Grotteria: il piccolo esterno conclude a lato da fuori area.

In queste prime battute, La Grotteria svaria a tutto campo, secondo ispirazione. Con Sonzogni giocava più vicino all'area di rigore avversaria. Al 16' dalla tre quarti destra filtra un traversone che arriva fino a Barbera, ma l'attaccante spreca con un tiro centrale facilmente parato da Sicignano, uscito per "chiudere" lo specchio della porta. Al 28' insidioso corner per il Palermo, ma nessun rosa è pronto alla deviazione. Alla mezz'ora La Grotteria si libera bene in area, dopo una serie di dribbling: il suo tiro è centrale. E' un buon momento per l'argentino che 4 minuti più tardi aggancia un pallone in area, spalle alla porta, riesce ad eludere l'intervento di Carnevali e quando sta per concludere davanti a Criscuolo da dietro interviene Ciardiello. La Grotteria cade, l'arbitro concede il rigore tra le proteste dei campani. Probabilmente l'ex rosanero è intervenuto sul pallone. Sul dischetto va Cappioli, tiro alla sinistra di Criscuolo che si butta dalla parte giusta ma non ci arriva. Palermo in vantaggio, pur senza giocare bene. La Nocerina si innervosisce e al 39' Ciardiello e Avallone entrano molto duro su Bombardini. L'ultima azione del primo tempo è dei padroni di casa, con un colpo di testa alto del giovane Aurino, sugli sviluppi di un calcio di punizione. I rosa giocano molto contratti, sono nervosi, come la Nocerina peraltro. Nessun cambio nella ripresa. Al 5' le cose sembrano mettersi al meglio per il Palermo: Ciardiello commette fallo su Bombardini e successivamente Pierotti commette fallo a gioco fermo: l'arbitro lo "caccia".

La Grotteria protagonista in entrambi i rigori

Foto di Tullio Puglia

Nocerina in 10 e un gol sotto. Ma il Palermo di questi tempi è specialista in "suicidi". Da una punizione da destra, cade un giocatore di casa in area, forse toccato da La Grotteria e l'arbitro dà il rigore che viene trasformato alla sinistra di Sicignano, spiazzato. Ora è tutto da rifare, mentre il Messina passa in vantaggio sul Savoia e si porta a +2 sul Palermo. Sella cambia: fa uscire La Grotteria e mette dentro Suppa, un minuto dopo toglie uno spento Palumbo e fa entrare Elia. Nella Nocerina Pilleddu sostituisce un altro attaccante, Aurino, e al 21' "scappa" verso la porta di Sicignano, ed è bravo il portiere rosa a deviargli il tiro in corsa. Al 24' si rifà vivo il Palermo, che dopo l'1-1 ha "sentito" il colpo.

Ci prova Elia di testa su cross di Giampietro: palla di poco a lato. Al 29' è la volta di Cappioli, ma il capitano appostato al limite dell'area tenta la conclusione "a giro" di sinistro, facilmente bloccata da Criscuolo. Un minuto più tardi Elia controlla bene in area e tira prontamente di destro: palla alta. Le speranze di agganciare il primo posto sono sempre più labili, Sella fa entrare pure Maggiolini (al posto del difensore Ferri) per tentare di vivacizzare la manovra e al 36' ancora una volta, come domenica scorsa, i rosanero trovano il "colpo di coda" che li tiene in corsa. Su punizione da sinistra di Cappioli, Altobelli svetta in mischia e gira benissimo a rete: 2-1 per i rosa. Le notizie da Messina non sono buone però: i peloritani hanno raddoppiato contro il Savoia. Al 39' l'ex Ciardiello, indiavolato quasi avesse un conto personale contro la sua ex squadra, manda di testa fuori di pochissimo. Nel finale il Palermo ha due occasioni per realizzare il 3-1, ma prima Cappioli si fa intercettare l'assist decisivo in contropiede con due rosanero soli a centro area, poi nel recupero (5 minuti concessi dall'arbitro) il traversone rasoterra di Suppa è fermato da Criscuolo disteso in tuffo. A Nocera non succede più nulla, a Castel Sangro i padroni di casa pareggiano contro l'Avellino e questo potrebbe rendere la vita più difficile al Messina sabato al "Partenio". Restano 90 minuti di passione sull'asse Avellino-Palermo che deciderà le sorti della squadra rosanero.

LE PAGELLE

Sicignano 6,5. Nessun intervento difficilissimo, ma si oppone bene agli avversari un paio di volte ed è risoluto nelle mischie in area.

Ferri 6. Dalla sua parte non sfondano. Tiene bene la posizione, com'è sua abitudine. In avanti, sulla sua fascia (la destra), non va quasi mai.

(Maggiolini s.v. Entra nel finale per aumentare la spinta del Palermo sulla fascia sinistra, fa qualche buona cosa e qualche errore ingenuo.)

Altobelli 7. Decisivo. Tiene accesa la fiammella della speranza di raggiungere il primo posto con un colpo di testa perentorio a meno di 10 minuti dalla fine. Prima non aveva brillato, ma il suo 1° gol stagionale è molto importante.

Giampietro 6,5. Il Palermo non corre seri pericoli, anche grazie alla sua prova attenta.

Chionna 6,5. Le punte avversarie non sono "bocconcini" facili (vedi il nazionale under 20 di C Aurino). Lui fa bene il suo dovere di marcatore.

Di Donato 6,5. Lui la sua parte la fa sempre. Corre da tutte le parti, stavolta assistito maggiormente da Cappioli (e La Grotteria) in copertura.

Bombardini 6. Non è strabiliante come spesso gli è accaduto in queste ultime partite. E' pur sempre un pericolo. Grazie a una sua percussione la Nocerina resta in 10, gli avversari lo tartassano di falli.

La Grotteria 6. Luci ed ombre. Sembra ispirato, procura il rigore per il Palermo ma nella ripresa anche quello per la Nocerina. "Gigioneggia" in dribbling e spesso ritarda nel dare il pallone. Sella lo sostituisce nella ripresa, come faceva sempre Sonzogni.

(Suppa 6,5. Entra in campo e dà l'anima. Insegue mille palloni, in attacco e in difesa. Meriterebbe di giocare titolare.)

Palumbo 4,5. Impalpabile. Anzi impresentabile. Sarà anche un buon attaccante ma in queste condizioni non può giocare. Ha una palla-gol gigantesca all'inizio ma la spreca malamente. Poi non vede più la palla e giustamente Sella lo sostituisce.

(Elia 6. Non prende la porta ma in mezz'ora si rende molto più pericoloso di Palumbo in un'ora. Va vicino al gol di testa e di piede.)

Cappioli 6,5. Si prodiga più che mai per la squadra, si fa trovare pronto in zona tiro pur senza brillare in precisione, segna il rigore del vantaggio e batte la punizione del 2-1 di Altobelli. Essenziale in questa squadra.

Brienza 5,5. Il Brienza di un mese e mezzo-due mesi fa non c'è più. Non salta più l'uomo, non arriva più sul fondo. Arriva al tiro (debole) una sola volta. Ha perso lo sprint e il Palermo un'arma fondamentale.

LE INTERVISTE

SONZOGNI: «Abbiamo buttato via un'occasione. Restano però 5 punti di vantaggio sulla seconda e una partita in meno da giocare. Domenica a Messina sarà decisiva, ma noi potremo contare su due risultati su tre. Qui a Fermo abbiamo fallito tre-quattro palle-gol abbastanza nette, ma sono soddisfatto della prestazione; abbiamo avuto 3 occasioni negli ultimi 5 minuti, quindi non c'è stato un calo fisico. Il gol dell'1-2 ha cambiato psicologicamente la partita, ma una squadra esperta come la nostra, deve amministrare meglio le situazioni. Il 4-5-1? E' stato un esperimento positivo».

CAPPIOLI: «E poi dicono che abbiamo gli arbitri a favore! Il gol del pareggio della Fermana era viziato da un fuorigioco di almeno 3 metri e per fallo su Bombardini, non ci è stato concesso un rigore». In seguito c'è stato uno scambio di opinioni con i giornalisti locali che contestavano le sue affermazioni e poco dopo il capitano rosanero è andato via dalla sala stampa.

DINO PAGLIARI (allenatore della Fermana): «Sono contento di come abbiamo giocato. Non tanti sarebbero stati in grado di recuperare dallo 0-2 contro la prima in classifica. Il Palermo all'inizio ha fatto valere la propria superiorità tecnica, specialmente a centrocampo, e abbiamo avuto problemi a chiudere sulle fasce. Cappioli ha detto che il 2-2 era in fuorigioco e c'era un rigore su Bombardini? Credo che abbia un alto senso dell'umorismo».